"Gli allievi di Ferguson vanno in tv e criticano", aveva attaccato Ibra. Puntuale la risposta di Giggs: "Abbiamo giocato più di 2mila partite insieme ma lui vuole saperne di più. Si possono avere anche opinioni negative, ma queste non influiscono sui risultati"
IBRA: "TROPPE CRITICHE DAGLI EX UNITED"
"Gli allievi di Ferguson vanno in tv e criticano perché non fanno più parte del club". Firmato Zlatan Ibrahimovic, sincero e diretto come sempre. Destinatari del messaggio? Gli ex calciatori del Manchester United che, secondo lo svedese, continuando a parlare in maniera negativa dei Red Devils non fanno il bene del club. Puntuale, però, è arrivata la replica di Ryan Giggs: "Noi abbiamo giocato più di 2mila partite insieme, ma sicuramente lui ne sa di più", ha risposto il gallese. “Solo Butt è ancora legato al club – prosegue – ma quando hai giocato oltre 2mila partite credo che un'opinione puoi averla. A volte è positiva e a volte è negativa, ma non ha alcun effetto sui risultati in ogni caso. Siamo tifosi, questo è il calcio e si possono avere anche opinioni differenti".
La frecciata di Ibra
In particolar modo, Zlatan Ibrahimovic, ha puntato il dito contro Gary Neville, Paul Scholes e Paul Ince. I tre ex United hanno spesso criticato i Red Devils negli ultimi anni, nonostante il forte legame con il club di Manchester. Il motivo? Secondo lo svedese, 'gli allievi di Alex Ferguson' non accetto di stare fuori dalla società: "Hanno avuto un posto nella storia, ma ora il Manchester United deve andare avanti. Se vogliono lavorare nel club si propongano, senza andare in televisione a criticare e a lamentarsi. Quando c'era Ferguson stavano tutti zitti, ora che non c'è più hanno iniziato a parlare. Ma non so se Sir Alex li abbia autorizzati...".