Chelsea, David Luiz parla di Sarri: "Voleva mandarmi via, ma dopo tre giorni di lavoro..."

Premier League

Fresco di rinnovo con i Blues fino al 2021, il 32enne difensore brasiliano ha raccontato al Daily Mail l'evoluzione del suo rapporto con  Maurizio Sarri. Inizialmente messo alla porta dall'allenatore, David Luiz ha conquistato in tre giorni l'ex Napoli: "Mi ha detto 'tu resti', è un grande uomo con una storia magnifica. Lo adoro e sono felice per lui del nostro finale di stagione"

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Per lui ha rifiutato un’offerta da capogiro proveniente dal Qatar, attestato di stima destinato a chi inizialmente nemmeno lo voleva in squadra. I protagonisti in questione sono David Luiz e Maurizio Sarri, rispettivamente difensore e allenatore del Chelsea attesi dall’ultima grande sfida della stagione: andrà in scena mercoledì 29 maggio la finalissima di Europa League, epilogo tutto londinese contro l’Arsenal per chiudere al meglio l’annata. E se il futuro del manager italiano è tutto da scrivere, vedi l’accostamento alla Juventus che si è separata da Allegri, chi ha speso parole di elogio nei confronti del tecnico è stato proprio David Luiz. Lo ha fatto attraverso un’intervista al Daily Mail, tabloid britannico al quale il 32enne brasiliano ha raccontato l’evoluzione di un rapporto positivo tra i due che non era iniziato col piede giusto.

David Luiz: "Sarri voleva cacciarmi, dopo tre giorni ha cambiato idea"

Fedelissimo di Maurizio Sarri che in stagione gli ha concesso 49 presenze complessive, fiducia ripagata da numeri (3 gol con 2 assist) e buone prestazioni, David Luiz ha spiegato come inizialmente la relazione tra i due non fosse delle migliori: "Abbiamo parlato la prima settimana in cui è arrivato e lui non voleva che rimanessi - ha rivelato il brasiliano al Daily Mail -, ed era normale. Sono stato infortunato per molto tempo, avevo il contratto in scadenza e 31 anni d’età. Poi però, dopo tre giorni nei quali mi ha visto allenarmi, mi ha detto 'No, tu resti'. Ho iniziato ad allenarmi prima, la mia preparazione è cominciata sei mesi prima degli altri quando ero da solo e non giocavo per colpa dell’infortunio". Insomma, è bastato pochissimo tempo al difensore della Seleção per conquistare il suo allenatore: in realtà il rapporto tra i due è decollato complice la stima reciproca che anche Luiz pone nei confronti dell’ex Napoli come ribadito nel corso dell’intervista. "È un grande uomo, umile e un sognatore - ha proseguito il giocatore dei Blues -, e poi la sua storia di vita è magnifica. Ha lavorato in banca, è intelligente e ha cominciato a studiare il calcio allenando nelle categorie inferiori. Non molti allenatori sono disposti a farlo, gli ha dato una vera storia. Lo adoro e sono felicissimo per lui, del fatto che stiamo finendo la stagione così bene". Ecco spiegato il rinnovo di contratto del Chelsea fino al 2021, permanenza a Londra che David Luiz auspica anche per il suo allenatore.