José Mourinho al Tottenham, 10 cose che (forse) non sapevi sul ritorno dello Special One
José Mourinho è di nuovo in Premier. La pausa più lunga della sua carriera e gli incroci del destino col Tottenham e Pochettino. L'ultima "panchina" proprio nel nuovo stadio degli Spurs. Lo stipendio e i precedenti da subentrato in carriera
"Sono emozionato per l’arrivo in un club con una così grande eredità e così tanta passione dei propri tifosi. La qualità della squadra e dell’academy mi eccita. Lavorare con questi giocatori è la cosa che più mi ha attratto". Ecco dieci curiosità sulla terza (o per meglio dire quarta) vita di Mou in Premier League.
MOURINHO NUOVO ALLENATORE DEL TOTTENHAM
#1 NEMICI/AMICI - Il Tottenham è in assoluto l'avversario più battuto in carriera da José Mourinho: 13 vittorie per lo Special One contro quello che, oggi, è diventato il suo presente. Numero ottenuto in 22 confronti sulle panchine di Chelsea, Real Madrid e Manchester United. Completano il quadro quattro pareggi e cinque ko.
LA CLASSIFICA DI PREMIER LEAGUE
Non solo. Chi è l'allenatore più volte battuto da Mou in carriera contando tutte le competizioni? Proprio Mauricio Pochettino (al pari di Mark Hughes), con 11 successi del portoghese in 16 confronti.
#2 TRENO IN CORSA - José Mourinho è già subentrato tre volte a stagione in corso durante la sua carriera: col Tottenham sarà la sua quarta esperienza da "riparatore". Il primo caso nel settembre del 2000, quando il non ancora Special One lasciò il ruolo di vice al Barça di Van Gaal per prendere il comando del Benfica, sostituendo l'esonerato Jupp Heynckes. Si dimetterà il 5 dicembre successivo.
Un mese dopo ecco la seconda panchina in carriera, quando nel gennaio 2001 si accasa all'União Leiria, conducendo la squadra prima al quinto posto nel 2001 (la posizione più alta mai raggiunta dal club nella sua storia), e dunque a un provvisorio terzo posto nel dicembre del campionato 2001-02.
Sarà il periodo del suo primo grande salto di qualità, venendo ingaggiato in quello stesso dicembre del 2001 al Porto, subentrando a Octávio Machado. Nella seconda parte di stagione, Mou chiuderà terzo. Il resto è storia: l'anno dopo vincerà il campionato, la Coppa di Portogallo e la Coppa Uefa. L'anno successivo si ripeterà in patria arrivando fino alla Champions League. Da quel momento in poi Mou incomincerà sempre le sue avventure in estate all'inizio della stagione.
#3 IPSE DIXIT - Dopo l'annuncio ufficiale da parte degli Spurs, i tabloid britannici hanno rispolverato una vecchia dichiarazione a firma dello Special One: "Tottenham? Non potrei mai accettare il lavoro per rispetto verso i tifosi del Chelsea". Mou disse questa frase nel 2015, riferendosi a un primo tentativo da parte degli Spurs di averlo in panchina risalente al 2007, periodo della sua prima avventura in Blues.
#4 DOUBLE - Non solo, in Inghilterra Daily Mail e Sun hanno già fatto i conti anche sugli stipendi di nuovo e vecchio allenatore del Tottenham. Mourinho, stando a quanto riportato, dovrebbe dunque guadagnare 15 milioni di sterline l'anno, il doppio di quanto prendeva Poch.
#5 SPECIAL - Altra curiosità statistica nel confronto tra ex e nuovo manager: la media punti a partita di Mourinho in Premier col Manchester United (la sua ultima avventura in panchina) è identica a quella di Pochettino nei suoi anni al Tottenham: 1.89 a match.
Mentre, se guardiamo alla media punti generale di Mourinho in Premier League, troviamo il portoghese al quinto posto assoluto: con 2.11 punti a partita. Meglio di lui Klopp (2.12), Conte (2.14), Ferguson (2.16) e Pep Guardiola al primo posto, con 2.39.
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#6 CALENDARIO - Le riconoscete le blowing bubbles? Saranno le prime che Mou vedrà al suo esordio col Tottenham. Gli Spurs sono attesi nel weekend dal West Ham, in uno dei tanti derby di Londra della Premier. Poi le sfide contro Manchester United (4 dicembre) e Chelsea (22 dicembre) prima di Natale.
Altra curiosità: anche la prima partita della gestione Pochettino fu un West Ham-Spurs dell'agosto 2014. Risultato finale di 0-1 con gol di Dier nel recupero. Stesso avversario che sarà per Mou, anche se in stadi diversi: al tempo si giocava ancora al vecchio Upton Park.
#7 SVINCOLATO - Quella da cui è reduce Mourinho è la pausa più lunga della sua carriera: ben 338 giorni senza panchina. Precedentemente era rimasto fermo dal dicembre 2015 al maggio 2016, per un totale di 162 giorni tra il suo Chelsea bis e lo United. Ancora di più tra settembre 2007 e giugno 2008, tra primo Chelsea e Inter: 256 giorni. Mou torna ad allenare al Tottenham dopo l'esonero di Manchester del 18 dicembre 2018.
#8 NUMERI - José Mourinho, da solo, ha vinto più titoli dell'intero Tottenham.
Otto campionati vinti a due. Quattro coppe internazionali a tre. Venti a diciassette il totale. Non solo, Mourinho è anche riuscito a vincere in ognuna della nazioni in cui ha allenato: Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna. Tornerà a ripetersi nella patria del calcio?
#9 SPENDACCIONE - Nella storia del calcio Mourinho è l'allenatore che ha speso più soldi per comprare giocatori di chiunque altro. Stando ai numeri di Transfermarkt, il portoghese ha fatto sborsare ai suoi club un totale di 1,56 miliardi per 97 calciatori.
#10 RITORNO AL FUTURO - Quando si dice scherzo del destino: l'ultima panchina di Mou prima del suo recentissimo ritorno in pista è stata… nello stadio del Tottenham!
Dopo l'esonero con lo United, lo Special One era tornato nelle vesti di allenatore lo scorso 30 marzo, in qualità di guida dell'Inter Forever contro le Spurs Legends. Una delle prime partite non ufficiali giocate nel nuovo Tottenham Hotspur Stadium.
Da oggi la sua casa.
