Coronavirus, sia Guardiola che Messi donano un milione per combattere l'emergenza Covid-19

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L'allenatore del Manchester City ha dato il suo contributo per combattere l'emergenza coronavirus: ha donato un milione di euro a una fondazione di Barcellona che si occupa di acquisto e fornitura di attrezzature mediche in tutta la Catalogna. Stessa cifra da parte di Leo Messi all' Hospital Clinic della città

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In questo periodo di emergenza da coronavirus ogni contributo risulta importantissimo. Anche Pep Guardiola ha voluto fare la sua parte e nella sua donazione non si è affatto risparmiato: l'allenatore del Manchester City, infatti, ha donato un milione di euro al Fundació Àngel Soler Daniel , fondazione gestita dal Col.legi de Metges di Barcellona e che si occupa dell'acquisto e della fornitura di attrezzature mediche durante la pandemia in corso. La generosa offerta dell'ex mister blaugrana sarà diretta all'acquisto di elementi protettivi - come maschere, occhiali, guanti in lattice, disinfettanti - e di respiratori, oltre ad altri articoli necessari per affrontare il Covid-19. L'intero materiale sarà distribuito in tutto il territorio catalano. La campagna per la raccolta fondi, promossa dal Col·legi de Metges di Barcellona (COMB), è iniziata il 21 marzo e aveva raccolto finora 33.000 euro (si può fare la propria offerta tramite il conto bancario ES66 0182 4383 9002 0185 8057), come riportato in una nota. Oltre all'acquisto di materiale, la campagna finanzia anche la produzione alternativa - attraverso la stampa 3D - di respiratori artificiali e altri elementi di protezione per il personale sanitario.

Un milione anche da Messi 

Come Guardiola, suo ex allenatore, anche la stella del Barcellona Leo Messi ha donato un milione di euro, nel suo caso all'Hospital Clinic della città catalana, con una parte della cifra che sarà girata a un centro medico in Argentina. È la stessa Clinica a dare l'annuncio con un tweet: "Leo Messi fa una donazione per combattere il Covid-19. Grazie mille Leo, per il tuo impegno e il tuo sostegno".