Premier League, idee e proposte per la ripresa del campionato

Premier League

La Premier League studia come ripartire per concludere la stagione. "Ci sono arrivate varie proposte - ha dichiarato l'Ad dell'Associazione Calciatori -. Aumento del numero delle sostituzioni, campi neutri e tempi ridotti rispetto ai 45 minuti. Aspettiamo e poi valuteremo"

CORONAVIRUS, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Tempi di gioco ridotti. È una delle tante proposte messe al vaglio nel cosiddetto “Project Restart”, il progetto messo in piedi dalla Premier League per far ripartire il campionato dopo l’emergenza coronavirus. Aumentare il numero delle sostituzioni, ipotesi lanciata dalla Fifa, non è infatti l’unico strumento avanzato per rendere meno complicata la chiusura della stagione in tempi ristretti che, secondo le aspettative dei vertici del calcio inglese, dovrebbe svolgersi tra la metà di giugno e la fine di luglio. "Non sappiamo cosa ci riserva il futuro – ha dichiarato Gordon Taylor, chief executive della Professional Footballers' Association, alla BBC Radio 4’s Today -. Quelle che conosciamo sono le proposte che ci sono state presentate: partite a porte chiuse e giocate in campi neutri, più cambi a disposizione e tempi della durata inferiore ai 45 minuti. Sono molte le soluzioni prese in considerazione: dobbiamo aspettare e vedere se siano realizzabili, lasciando poi che le varie componenti – giocatori, allenatori e dirigenti – arrivino a una decisione ponderata e che soddisfi tutti. Idealmente è chiaro che si vorrebbe mantenere l’integrità della competizione, giocando in casa e in trasferta e mantenendo le modalità precedenti, ma il fatto stesso di far parte di uno sport professionistico richiede anche una certa dose di resilienza: devi essere in grado di reagire perché ci saranno molte più battute d’arresto che momenti felici. I giocatori sono preoccupati per la loro salute e tornare in campo sarà una loro scelta”.

Tra i più preoccupati, almeno stando alle recenti dichiarazioni, c’è Sergio Aguero: “Lui è un grande giocatore e ha tutto il diritto di esprimere la propria opinione – ha spiegato Taylor -. Non si tratta di avere paura, ma di essere pienamente informati sui rischi. Una volta che avremo tutti gli elementi, faremo le nostre valutazioni". La Premier, nel frattempo, ha spostato la riunione prevista per venerdì a lunedì: la Federazione vuole riunirsi solo dopo gli aggiornamenti del governo in merito al lockdown che, al contrario di quanto previsto inizialmente, arriveranno solo domenica.

Partite di 80 minuti, la classifica simulata

Come cambierebbe la classifica di Premier League se tutte le partite di questa stagione fossero durate 80 minuti? Opta ha fatto una simulazione: il Liverpool sarebbe comunque in testa, ma con 10 punti in meno di quelli effettivamente raccolti, mentre in fondo alla graduatoria diventerebbe critica la situazione del Newcastle. La squadra che ne gioverebbe di più? L’Aston Villa, in “debito” di 6 punti, tutti persi negli istanti finali di gara.