Liverpool, Klopp: "Vorrei abbracciare i miei ragazzi, ma dovremo dare il buon esempio"

Premier League

L'allenatore dei Reds, in attesa delle decisioni riguardanti il futuro della Premier, non vede l'ora di poter ritrovare la propria squadra: "E' tanto che non li vedo e mi mancano terribilmente. Vorrei abbracciarli uno ad uno, ma purtroppo dovremo fare a meno di certi gesti per un po' di tempo"

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La Premier League si riunirà, seppur a distanza, nella giornata di lunedì per provare a decidere il futuro della stagione 2019/2020. E' infatti in programma per l'11 maggio la videoconferenza tra i 20 club per discutere le condizioni con le quali cercare di ripartire. Una decisione che riguarda ovviamente molto da vicino anche il Liverpool di Jurgen Klopp, primo in classifica con ben 25 punti di vantaggio sul Manchester City a 9 giornate dalla fine. Un campionato straordinario, quello dei Reds, frutto di grandi qualità tecniche ma soprattutto di uno splendido rapporto tra l'allenatore tedesco e i suoi giocatori. Lo ha raccontato Klopp in un'intervista a BT Sports: "I miei ragazzi mi mancano terribilmente, non li vedo da tanto tempo e l'unica cosa che vorrei fare in questo momento è abbracciarli uno ad uno. Purtroppo però so che non sarà possibile, ma dovremo essere professionali e dare il buon esempio. Certi gesti come gli abbracci non saranno permessi e dovremo abituarci a farne a meno per un po' di tempo". Con o senza abbracci allenatore e squadra non vedono l'ora di tornare in campo, per festeggiare un titolo che a Liverpool manca da 30 anni.