Middlesbrough, le nuove maglie presentate da Ravanelli e Maccarone: il motivo
Il club inglese, attualmente in Championship, ha presentato le maglie della stagione 2022/2023 con due icone italiane della sua storia, gli ex attaccanti Fabrizio Ravanelli e Massimo Maccarone, protagonisti con il Boro tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila. Il motivo? Festeggiare la ritrovata partnership con il nuovo sponsor tecnico Erreà, che aveva già vestito la squadra biancorossa nel suo periodo migliore
- Il Middlesbrough, club inglese militante in Championship, ha presentato le maglie della nuova stagione. Per la divisa di casa è stato scelto come modello Fabrizio Ravanelli, ex bomber della squadra nell'annata 1996/1997
- Un'icona italiana per un marchio italiano. L'"Italian Job" nelle foto pubblicate dal club si riferisce all'accordo tra la società inglese e l'Erreà, nuovo sponsor tecnico per le prossime stagioni a partire dal 2022/2023
- Non si tratta di una prima volta, l'azienda emiliana ha già vestito il Middlesbrough per 14 anni in passato e nel periodo più glorioso della sua storia, del quale anche Ravanelli ha fatto parte
- "Penna Bianca", così come era chiamato l'attaccante, ha giocato solo un anno col "Boro", facendosi però ricordare per sempre dai suoi tifosi. 32 reti tra campionato e coppe, aiutando la squadra neopromossa a raggiungere le finali, poi perse, in Fa Cup e in Coppa di Lega. Segnò anche una tripletta all'esordio in Premier contro il Liverpool
- Per il completino "away", molto diverso dai colori principali della squadra, è stato invece scelto Massimo Maccarone, un altro italiano ex Boro
- Acquistato nel 2002 dall'Empoli in Serie B, segnò 16 gol in due stagioni nella prima fase della sua carriera in Inghilterra , vincendo anche la Coppa di Lega 2004, primo e finora unico trofeo nella storia della squadra
- Dopo un anno non indimenticabile in prestito in Italia tra Parma e Siena, ha fatto ritorno ancora al Boro nel 2005, diventando definitivamente "Big Mac", un idolo per i tifosi inglesi
- Pur segnando solo 8 gol in un anno e mezzo, si rese protagonista di momenti decisivi nel cammino in Coppa Uefa del 2006
- Nei match di ritorno dei quarti e di semifinale, disputati in casa contro Basilea e Steaua Bucarest, realizzò i 3 gol decisivi che permisero al Middlesbrough di qualificarsi per la finale poi persa contro il Siviglia
- Sia nella vittoria del 2004 che nella finale del 2006 lo sponsor tecnico era sempre Erreà. Il Boro spera così in una nuova era di soddisfazioni: il primo "Italian Job" non è stato così male