Da 1 a 99, i portieri di Serie A danno i numeri

“La maglia numero 1 era già occupata, il primo numero libero dal 2 all’11 era proprio il 2 e allora ho scelto quello”, così Emiliano Viviano, portiere della Sampdoria ha giustificato la sua scelta non esattamente usuale per un portiere

Ciprian Tatarusanu è il titolare della Fiorentina ma ha deciso di non indossare la maglia numero 1 preferendo quella con cui aveva esordito in Serie A quando era il secondo di Neto e giocava con la 12

"Il numero 19? Non c'è un motivo specifico, anche nelle altre squadre in cui ho giocato ho indossato numeri diversi”. È stato lo stesso Alisson, portiere in seconda della Roma, a spiegare la sua scelta il giorno della presentazione

Era il numero che aveva al Manchester City e ha deciso di mantenerlo anche nella sua nuova avventura al Torino. Ecco perché Joe Hart porta il 21 sulla maglia

Ha sempre avuto il 22 da quando è professionista. Neanche quest’anno Federico Marchetti ha voluto cambiare il numero di maglia. Unica eccezione? Nella stagione 2011-2012 il portiere biancoceleste ha scelto l’83 (anno di nascita) per le partite in Europa League mantenendo però il 22 in campionato

Con la numero 1 sulle spalle di Mattia Perin, Eugenio Lamanna – che adesso è titolare visto l’infortunio del ragazzo di Latina – ha scelto la maglia di solito destinata al terzo portiere: la 23

“La maglia 25? Perché ho iniziato al Villarreal con quel numero ed è andata bene e poi anche perché la mia prima figlia è nata nel giorno 25”. Pepe Reina, portiere del Napoli, spiega così la sua scelta

Anche Neto, secondo portiere della Juventus, ha scelto il numero 25. La sua decisione è dovuta al fatto che la stagione precedente al suo arrivo in bianconero, quando aveva 25 anni, era stata molto importante per la sua carriera

All’Empoli la maglia numero 1 è sulle spalle di Maurizio Pugliesi, portiere quarantenne che però non ha mai giocato in questa stagione. Così, il titolare Lukasz Skorupski ha optato per la numero 28, lasciando libera la 12

Quando è arrivato dal Milan nel mercato di gennaio, Gabriel non poteva scegliere la 1 (già del connazionale Rafael) né la 12 (scelta dal belga Miangue). Il classe 1992 ha dunque optato per la numero 28

Nella sua lunga carriera ha utilizzato diversi numeri: il 25 e il 13 al Real Madrid, l’1 al Valladolid, al Catania, alla Lazio e al Chievo, il 53 al Genoa. Al Pescara ha deciso di cambiare ulteriormente e ha scelto la numero 31

“Sono sempre stato legato al 4 perché era la mia posizione sul registro scolastico, ma anche al 7 perché da bambino giocavo con questo numero”. Il 47 sulla maglia di Consigli ha così trovato una spiegazione

Se Consigli ha spiegato il motivo della sua scelta, lo stesso non si può dire di Marco Sportiello. Il suo 57 ha “un significato simbolico molto particolare e privato” che il secondo portiere della Fiorentina non ha mai rivelato

Molto particolare è, invece, il 70 di Stefano Sorrentino. Il portiere del Chievo ha scelto questo numero perché è la somma dei numeri che corrispondono ai giorni di nascita delle sue quattro figlie: 28+20+6+16=70

Anche Antonio Mirante ha scelto di mettere un numero legato ad una nascita: la sua. Il portiere classe 1983 ha optato proprio per l’83

Dall’1 di Buffon al 99 di Donnarumma. È suo il numero più alto dei portieri di Serie A. Il campione del Milan ha scelto in base al suo anno di nascita che, appunto, è il 1999

Il paradosso: durante Milan-Chievo, il portiere rossonero è stato battuto dal centrocampista De Gúzman che indossa la maglia numero 1