Quando Higuain era il Re di Napoli: che storia...

Allenatore di quel Napoli era Rafa Benitez, che prese il posto di Walter Mazzarri, capace di portare la squadra al secondo posto dopo 24 anni dall'ultima volta. Higuain è chiamato a non far rimpiangere Edinson Cavani, capocannoniere del campionato della stagione 2012-13 con 29 gol, che contribuiscono al record di punti nella massima serie (78) e alla qualificazione in Champions -

Il Napoli è inserito in un girone di ferro con Borussia Dortmund, Olympique Marsiglia e Arsenal. Contro i tedeschi, al debutto, il Pipita va subito a segno, imitato da Lorenzo Insigne: il cammino europeo comincia con una vittoria, 2-1 -

Quindi la sconfitta per 2-0 a Londra, in casa dei Gunners, e il doppio successo con l'OM: 2-1 in Francia e 3-2 al San Paolo, proprio grazie a una doppietta dell'argentino -

Il ko in Germania (1-3) pregiudica la qualificazione agli ottavi e non basta il 2-0 di Napoli contro l'Arsenal (Higuain e Callejon). Finirà con il pianto di Gonzalo e dei compagni per l'impresa sfiorata -

Si chiude presto anche l'avventura in Europa League: Higuain trascina i suoi agli ottavi (0-0 e 3-1 con lo Swansea), ma niente da fare con il Porto, che all'andata aveva vinto 1-0 al Dragão. Solo 2-2 al ritorno -

A fine stagione (il 3 maggio) arriva però la grande gioia del primo trofeo da azzurro per il Pipita, stranamente a secco: il Napoli batte la Fiorentina 3-1 all'Olimpico di Roma (doppio Insigne e Mertens) e vince la Coppa Italia. Terzi in campionato, attesi dai preliminari -

E la stagione 2014-15 si apre nel peggiore dei modi: a fine agosto gli uomini di Benitez pareggiano 1-1 (gol di Higuain) e perdono 3-1 a Bilbao, abbandonando subito la Champions -

Higuain dovrà aspettare la fine dell'anno per rifarsi: rimonta due volte la Juventus di Tevez, segna il suo rigore e regala al Napoli la Supercoppa italiana. Il 22 dicembre 2014 a Doha, in Qatar -

Incontenibile la felicità del presidente De Laurentiis e del capitano Marek Hamsik dopo il 6-5 alla Juve. Errore fatale dal dischetto di Simone Padoin, il "talismano" bianconero -

Il Pipita porta la coppa al San Paolo, dal suo (ex) popolo, che non festeggiava la vittoria di una Supercoppa dai tempi di Maradona. Anche quella volta - era il 1° settembre del 1990 - gli azzurri sconfissero la Juventus, con un clamoroso 5-1 -

Il Napoli "balla" per tutta la stagione in zona Champions e si fa valere in Europa League, dove l'attaccante di Brest si scatena: nella foto l'esultanza per la tripletta alla Dinamo Mosca negli ottavi, il 12 marzo 2015. Ai quarti lo storico poker in casa del Wolfsburg (un gol di Higuain), ma la corsa degli azzurri si fermerà in semifinale, eliminati dal Dnipro (1-1 e 1-0 in Ucraina) -

Il 31 maggio, nell'ultima giornata di campionato, il Napoli deve battere al San Paolo la Lazio per un posto nei preliminari di Champions: sotto di due reti, rimonta e ha l'occasionissima del 3-2, ma Higuain spara alto dal dischetto. E i biancocelesti di Stefano Pioli li puniscono vincendo lo "spareggio" 4-2, prendendosi il terzo posto -

C'è una novità in panchina per la nuova stagione: De Laurentiis sceglie Maurizio Sarri per il dopo Benitez. E il tecnico toscano si fa amare in fretta dai napoletani: il 26 settembre Insigne e Higuain stendono la Juve e fanno sognare la città -

Due mesi più tardi ancora Higuain, con una doppietta, permette agli azzurri di scavalcare l'Inter capolista e volare da sola in testa in campionato: non succedeva da 25 anni. Al termine del girone d'andata saranno campioni d'inverno -

Ma nel giro di 10 giorni gli azzurri devono dire addio ai sogni di gloria: il 13 febbraio perdono lo scontro diretto con la Juventus, che li sorpassa grazie al gol di Zaza all'88; e in Europa League devono arrendersi agli spagnoli del Villareal, nei sedicesimi. Il 19 gennaio - peraltro - erano stati eliminati anche in Coppa Italia per mano dell'Inter, ai quarti -

Ma c'è un secondo posto da difendere e per Higuain una classifica cannonieri da (stra)vincere, quando mancano 7 giornate: l'argentino segna il suo 30° gol, ma perde la testa sul 3-1 dell'Udinese, che allontanerebbe definitivamente i sogni scudetto. Viene espulso per un "contatto" con lo stesso arbitro Irrati e il Napoli ora è a -6 dalla Juventus. E il Pipita stangato... -

Quattro turni di stop per l'argentino che provocano l'indignazione dei tifosi partenopei, scesi in piazza per protestare. La squalifica sarà ridotta a 3 giornate, ma come farà il Napoli senza Higuain? E il suo record? -

Gli azzurri "resistono", ma devono comunque battere il Frosinone - già retrocesso - per mantenere la seconda piazza. E il Pipita si presenta alla 38esima giornata con 33 gol, a -2 dal primato dal milanista Gunnar Nordahl. Uno, due e... -

E tre. Sarà un trionfo. Gli azzurri strapazzano 4-0 i ciociari e il bomber realizzerà addirittura una tripletta: il record è suo -

I giocatori fanno festa sotto una pioggia incessante: chiudono a 9 punti dalla Juve campione d'Italia ma soprattutto a +2 sulla Roma -

Higuain canta e bacia il "suo" pallone: quella è l'ultima volta che è entrato al San Paolo... -

L'abbraccio con Sarri, che rivedrà presto, ma da avversario -

Dopo tante voci, il 26 luglio la Juventus paga la clausola rescissoria di 90 milioni e "porta via" Higuain da Napoli, lasciando una città in lacrime, "tradita". Il 29 ottobre all'Olimpico di Torino Sarri riabbraccia il suo ex bomber ("lo saluterò come un figlio che ti ha fatto incazzare" disse), ma sarà proprio Gonzalo a decidere la sfida -

Prima la rete di Bonucci, ma al pareggio di Callejon risponde ancora il Pipita, che manda in delirio i tifosi bianconeri. Il remake di "Core 'ngrato" Altafini che il 6 aprile del 1975 punì i suoi ex compagni regalando lo scudetto ai bianconeri -

Higuain non si lascia andare a particolari esultanze per rispetto dei suoi ex tifosi -

Il 31 gennaio ha ricevuto il premio dell'Associazione italiana calciatori come migliore attaccante insieme al nuovo compagno Paulo Dybala, coppia d'assi nella squadra ideale del campionato. Un riconoscimento alla scorsa annata dell'argentino, quando indossava - appunto - i colori del Napoli -

Il 28 febbraio ha firmato il bis nella prima semifinale di Coppa Italia, in gol nel 3-1 dell'andata a Torino -

Ora dovrebbe tornare due volte al San Paolo nel giro di pochi giorni: il 2 aprile in campionato e il 5 per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Prevarrà l'amore della sua vecchia gente, come ha auspicato Sarri? Vedremo... -