Gattuso prova la fuga Champions. Dopo un'ottima Atalanta, in vantaggio con Freuler al 33', Piatek si inventa il gol del pari prima dell'intervallo che cambia completamente il volto al match. Nella ripresa Calhanoglu ribalta la partita con un destro da fuori e il solito Piatek la chiude di testa. Al triplice fischio applausi di tutto lo stadio
ATALANTA-MILAN 1-3
33' Freuler (A), 45'+1 e 61' Piatek (M), 55' Calhanoglu (M)
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer (65' Gosens), De Roon, Freuler, Castagne; Gomez (59' Kulusevski); Ilicic, D. Zapata (78' Barrow). All: Gasperini
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Bakayoko, Paquetá (87' Laxalt); Suso (77' Castillejo), Piatek (68' Cutrone), Calhanoglu. All: Gattuso
Ammoniti: De Roon (A), Suso (M), Rodriguez (M)
Ancora Piatek: ancora gol e ancora le pistole, e a Bergamo il Milan prova la fuga Champions. Nella tana della squadra di Gasperini, dove anche la Juve aveva pareggiato in campionato e perso in Coppa Italia, i rossoneri conquistano i tre punti con un tris griffato dal pistolero polacco e dal golasso di Calhanoglu. 3-1 sempre nel segno dell'ex Genoa, autore - all'ultimo minuto di recupero del primo tempo - di un'autentica magia che ha cambiato totalmente l'inerzia della partita. Buona Atalanta nella prima frazione, superiore al Milan nel possesso e nel gioco, meritatamente in vantaggio (con Freuler su assist di Ilicic) e in pieno controllo della gara, prima del capolavoro mancino del polacco che ha creato un bivio nella partita.
Nella ripresa (quasi) solo rossoneri in campo, con Calhanoglu che aggiusta la mira e trova il primo gol in A della sua stagione, alla sessantesima conclusione verso la porta. Poi Piatek - e chi se no? - segna ancora di testa il suo sesto gol rossonero (in cinque partite, con una media di una rete ogni 52,6 minuti) proprio sul corner del turco. Gli uomini di Gasperini si svegliano così solo a tris fatto, e i tiri di Ilicic, Castagne e Kulusevski (dentro per Gomez appena al 59') non preoccupano troppo Donnarumma. Nel finale esce anche Zapata, dopo aver mancato la rete solo per la seconda volta nelle ultime undici di campionato. Al triplce fischio applausi di tutto lo stadio per lo spettacolo visto in campo. A Bergamo vince così il Milan, che si stacca momentaneamente a +4 sulle inseguitrici Champions, e va a -1 dall'Inter.
FORMAZIONI. In attacco, nel Milan, c'è ovviamente Piatek, alla quarta da titolare dal suo arrivo in rossonero. Paquetá continua a partire dal 1' ininterrottamente dal suo approdo a Milano. E, nonostante Biglia (in panchina) si alleni in gruppo da due settimane, il titolare in mediana resta Bakayoko.
FORMAZIONI. Nel Milan Gattuso conferma in blocco l'XI che ha battuto il Cagliari e che aveva pareggiato 1-1 all'Olimpico contro la Roma. Terza partita consecutiva con gli stessi giocatori.
Nelle ultime quattro stagioni di Serie A, Milan e Atalanta si sono incontrate cinque volte di sabato: bilancio in perfetto equilibrio con una vittoria per parte e tre pareggi.
L’Atalanta ha perso 22 partite casalinghe contro il Milan in Serie A, ma nessuna delle ultime tre: i bergamaschi hanno perso più gare interne in campionato solo contro la Juventus (26).
Il Milan non vince contro l’Atalanta in trasferta da tre partite di campionato (2N, 1P), non arriva a quattro proprio da aprile 1967.
38 punti in 23 partite per l’Atalanta, che nell’era dei tre punti a vittoria ha fatto meglio (42) soltanto nella Serie A 2016/17: entrambe le stagioni sono state sotto la guida di Gasperini.
Milan e Atalanta sono imbattute da sei partite in Serie A, solo la Juventus (27 gare) non viene sconfitta da più tempo nella competizione.