Un'estate per modellare la sua Roma: Fonseca ha lavorato sul pressing alto, sui movimenti degli esterni, sul ruolo di Zaniolo, sempre più trequartista. Mettendo Dzeko, confermato con il rinnovo, al centro del progetto
Il pressing alto, i movimenti degli esterni, il ruolo di Zaniolo, sempre più trequartista. E poi un gioco basato tanto su Dzeko, non a caso confermato con un fresco rinnovo di contratto. Ecco come è stata l'estate di Fonseca, impegnato a disegnare la sua Roma
I primi test, contro squadre dilettantistiche o di serie minori, servono a Fonseca per iniziare a conoscere i suoi, lavorando intanto sulla condizione fisica. La Roma batte 12-0 il Tor Sapienza alla prima uscita stagionale, poi 10-1 il Trastevere, infine fa 3-0 contro il Gubbio, con gol di Fazio, Antonucci e Pastore
31 luglio, PERUGIA-ROMA 1-3 (8’ Dzeko, 21’ e 90’ Mancini, 35’ Iemmello). Fonseca lancia titolari i nuovi arrivati Mancini, Spinazzola e Diawara, ma è il solito Dzeko ad aprire le marcature. Tanto che l’allenatore portoghese si rende subito della sua utilità nel tipo di gioco che ha in mente di proporre, con il 4-2-3-1 come modulo. Intanto, nella sua testa, inizia a definirsi anche il ruolo di Zaniolo, schierato sia trequartista che esterno alto: “Può ricoprire entrambi i ruoli, ma è più un 10 che un’ala”
3 agosto, LILLA-ROMA 2-3 (19’ Weah, 51’ Under, 62’ Zaniolo, 73’ Araujo, 91’ Cristante). Si continua a lavorare sul 4-2-3-1 con Zaniolo alle spalle di Dzeko e due esterni (Under e Kluivert) con i piedi “invertiti”. Weah jr apre per i francesi, i giallorossi rimontano con due assist di Dzeko. C’è ancora da lavorare sul pressing alto come lo vuole Fonseca, i terzini dietro non vengono aiutati a dovere. Ma ne esce comunque una vittoria (con la Roma trasformata nella ripresa) che aiuta nella crescita
7 agosto, ROMA-ATHLETIC BILBAO 2-2 (27’ Muniain, 59’ Kolarov, 78’ rig. Raul Garcia, 92’ rig. Pellegrini). Ancora un gol nel recupero, che stavolta evita una sconfitta. Dzeko in campo solo nel finale, con la fascia di capitano. Fonseca rimprovera ai suoi i troppi errori in fase di costruzione
11 agosto, ROMA-REAL MADRID 2-2, 7-6 d.c.r. (16’ Marcelo, 34’ Perotti, 39’ Casemiro, 40’ Dzeko). Test di lusso contro la squadra di Zidane, che non convoca nemmeno Mariano Diaz, possibile obiettivo giallorosso in caso di partenza di Dzeko. Proprio il bosniaco, però, è autore di una prestazione super, con Fonseca che non si rassegna all’idea di doverne fare a meno. Il suo gol è una meraviglia e all’uscita dal campo l’Olimpico lo applaude. Roma aggressiva fin dalle prime battute, si vedono ottime trame di gioco con Zaniolo protagonista. C’è da lavorare sulla difesa, sorpresa in occasione dei due gol del Real, nonostante un ottimo Pau Lopez tra i pali. E alla fine il dischetto premia i giallorossi
17 agosto, AREZZO-ROMA 1-3 (49' rig. Perotti, 53' rig. Belloni, 65' Dzeko, 88' Kluivert). I giallorossi impiegano un tempo ad aprire la difesa dell'Arezzo (LegaPro), vincendo nella ripresa. Dzeko, fresco di rinnovo, si conferma fondamentale per la manovra di Fonseca e per gli equilibri della squadra in generale
Perotti, Dzeko e Kluivert in gol contro l'Arezzo: HIGHLIGHTS