Serie A: record, curiosità e statistiche dei 20 allenatori

Chi ha la media punti più alta? E chi ha allenato più squadre in carriera? Chi allena un club dove aveva già giocato da calciatore? E chi ha cambiato più panchine in Serie A? Non solo: età, esordienti e longevità: tutte le curiosità sui venti allenatori del prossimo campionato

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Manca sempre meno al via. La Serie A è pronta a ripartire e i suoi venti allenatori lo sono altrettanto. Ecco tutte le curiosità, statistiche e record di chi guiderà le squadre dalla panchina nel prossimo campionato.

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MEDIA PUNTI - È di Antonio Conte la media punti più alta in assoluto nel massimo campionato italiano. 2.24 di media a partita. Per il nuovo allenatore dell'Inter 75 vittorie, 26 pareggi e 11 sconfitte in 112 panchine in Serie A. Per un totale di 251 punti. Tra i presenti nel prossimo campionato, nella top 10, ci sono anche Sarri (sesto con 1.98 punti di media a partita) e Ancelotti (nono con 1.97 punti di media a partita).

LA CLASSIFICA COMPLETA PER MEDIA PUNTI

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GIROVAGO - Appartiene invece a Maurizio Sarri il primato di chi ha allenato in carriera più squadre in assoluto. Da Stia fino a Torino: la Juve sarà il suo ventesimo club.

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IMMORTALI - Quinto posto in assoluto con 471 panchine: è Ancelotti l'allenatore con più presenze dell'attuale Serie A. Le ultime collezionate col Napoli. Al primo posto c'è invece Carlo Mazzone, dall'alto delle sue 792 panchine.

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Subito dietro ad Ancelotti, tra gli allenatori che prenderanno parte al prossimo campionato, c'è Walter Mazzarri: 440 panchine e 14° posto in assoluto per l'allenatore del Toro.

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Al terzo posto (e 25° in graduatoria generale, dati Transfermarkt) c'è Gian Piero Gasperini, pronto all'avventura Champions con l'Atalanta. Attualmente vanta 371 partite allenate in A.

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FEDELISSIMO - Spetta invece a Simone Inzaghi il titolo di unico allenatore del prossimo campionato ad aver allenato una sola squadra in carriera, cioè quella attuale, la Lazio. Sarà la sua quarta stagione dopo gli inizi nelle giovanili del club.

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FERMATE - Al contrario di Inzaghi, Marco Giampaolo si appresta ad allenare la sua settima diversa squadra in Serie A, il Milan. In passato si era già seduto sulle panchine di Cagliari, Siena, Catania, Cesena, Empoli e Sampdoria. Un record per questa Serie A.

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Fino a poco prima il primato era condiviso con Mihajlovic, attualmente al secondo posto con sei diverse squadre: Bologna (a inizio carriera e attuale), Catania, Fiorentina, Sampdoria, Milan e Torino.

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IL RITORNO - Chi invece ha collezionato in carriera meno partite in Serie A è Fabio Liverani, che ha riconquistato il massimo campionato col Lecce, dopo aver collezionato sei presenze nel 2013-14 col Genoa (una vittoria, quattro ko e un pari).

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L'ESORDIENTE - Paulo Fonseca sarà l'unico all'esordio nel massimo campionato italiano. Per lui già tanta esperienza in carriera: il portoghese della Roma è infatti al secondo posto assoluto dei prossimi allenatori di A per media punti. Dietro solo a Conte: 2.04 a match grazie a 130 vittorie, 50 pareggi e 35 sconfitte in 215 panchine tra campionato portoghese e ucraino.

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IL PIÙ GIOVANE - Il primato spetta a Roberto De Zerbi, nato il 6 giugno 1979 e da poco 40enne. Come nella passata stagione, allenerà il Sassuolo.

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IL PIÙ ANZIANO - Al contrario, è Aurelio Andreazzoli, con 65 anni (5 novembre 1953) il più anziano del prossimo campionato. Dopo l'ultima Serie A alla guida dell'Empoli, allenerà il Genoa.

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I RITORNI - Sono tre gli allenatori che il prossimo anno siederanno su una panchina già allenata in passato: uno di questi è Vincenzo Montella, alla Fiorentina tra 2012 e 2015 e di nuovo dall'aprile scorso.

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Come lui anche Igor Tudor, che è tornato ad allenare l'Udinese lo scorso marzo dopo averlo già fatto tra l'aprile e il giugno del 2018. Con Montella e Tudor, anche Mihajlovic al Bologna.

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I CAMBI - Sono invece ben sette gli allenatori che quest'anno siederanno su una panchina diversa rispetto a quella precedente. Come noto hanno cambiato Juve (Sarri), Inter (Conte), Milan (Giampaolo) e Roma (Fonseca). Ma anche la Samp, con Di Francesco nuovo allenatore dopo la passata avventura in giallorosso.

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Tra i sette anche Ivan Juric. Lo scorso anno prese il posto di Ballardini al Genoa e poi lo lasciò a Prandelli. Quest'anno allenerà il Verona promosso dalla B. Stesso discorso per Andreazzoli, che dall'Empoli è passato proprio al Genoa.

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CASA - Leonardo Semplici allena la Spal dal 2014, nessun altro allenatore della prossima Serie A siede da così tanto tempo sulla stessa panchina. Per lui sarà la terza stagione di fila nel massimo campionato italiano. Nel dicembre del 2014 l'inizio dell'incarico in Lega Pro. Un quarto posto all'esordio prima della doppia promozione fino alla A.

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ALLENO MA NON GIOCO - Sono cinque in totale gli allenatori del prossimo campionato (e con già molte presenze in panchina in A) che, però, da calciatori non hanno mai calcato i campi nel massimo livello di calcio italiano. Sarri, Giampaolo, Semplici, Andreazzoli e anche Rolando Maran, confermato sulla panchina del Cagliari.

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ALLENO DOVE HO GIOCATO - Sono invece due gli ex calciatori che sono ritornati, in panchina, in un ambiente ben noto. Simone Inzaghi nella Lazio e Eugenio Corini a Brescia (dove giocò a inizio carriera tra 1987 e 1990 e nel 1994-95).

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CONTINUITÀ - Di Roberto D'Aversa, anche lui confermato sulla panchina del Parma, è il primato (condiviso) di ex calciatore più recente. Solo nel 2012-13 la sua ultima esperienza col calcio giocato, in B con la Virtus Lanciano. Pari merito a Roberto De Zerbi, che smise nel 2013 in D col Trento.