I bianconeri si fermano a Firenze, davanti a una grande prova della Fiorentina. Il pari sta stretto alla squadra di Montella, perfetta in difesa e pericolosa in avanti con Dalbert e Chiesa. Sarri, al debutto in panchina, perde per infortunio Douglas Costa, Pjanic e Danilo
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FIORENTINA-JUVENTUS 0-0
La prima partita ufficiale di Sarri sulla panchina bianconera termina in parità. La Juve conferma le difficoltà post sosta per le Nazionali e fa un passo indietro rispetto alle convincenti vittorie contro Parma e Napoli. Merito anche di una prova importante da parte della Fiorentina, chiamata ad allentare il ritmo causa stanchezza solo nel quarto d’ora finale. Lo 0-0 vale il primo punto in campionato per i viola che, tuttavia, non riescono ad interrompere la serie negativa di 17 partite consecutive in A senza vittorie. Montella – anche lui senza successi da quando è tornato a Firenze – può ritenersi più che soddisfatto per la gara dei suoi, superiori all’avversario e più volte vicini al gol-partita. Positivo l’impatto di Ribery, il migliore dei suoi prima del cambio, oltre alle ottime prestazioni individuali dei giovani davanti agli occhi del Ct Mancini. La squadra di Sarri, invece, registra anche due defezioni – Douglas Costa e Pjanic, oltre a Danilo (da valutare le sue condizioni) – in vista della Champions e torna a casa senza nessuna reale occasione dalle parti di Dragowski.
Dalbert e Chiesa ci provano, la Juve quasi mai pericolosa
Maurizio Sarri, alla prima uscita dopo aver smaltito la polmonite, conferma il 4-3-3 con Higuain punta centrale e il duo Douglas Costa-Ronaldo ai lati. A centrocampo c’è Khedira, mentre in difesa Danilo fa il suo esordio dal primo minuto. Montella, invece, cambia e sceglie il 3-5-2, con l'ex Caceres in difesa e l'attacco composto da Chiesa e Ribery. La gara parte subito male per la Juve, costretta a rinunciare a Douglas Costa per un problema muscolare, sostituito da Bernardeschi. La Fiorentina, al contrario, comincia benissimo l’incontro, pressando con un ritmo forsennato che complica la costruzione di gioco degli ospiti e mettendo in difficoltà persino Szczesny sui rinvii dalla sua porta. Uno di questi per poco non manda in gol Chiesa sul rimpallo, mentre poco più tardi arriva il primo e vero tiro in porta, ad opera di Ribery. I bianconeri provano a reagire con la conclusione da fuori di Matuidi, ma resta una fiammata. I viola si esprimono bene con un continuo movimento dei propri giocatori offensivi e a fine primo tempo vanno a un passo dal vantaggio. Ribery innesca Dalbert che, da pochi passi, schiaccia di testa – non nel modo migliore – e chiama il portiere all’intervento. Prima dell’intervallo Sarri perde anche Pjanic, costretto a lasciare il posto a Bentancur. La Fiorentina rientra ancora più aggressiva e convinta nella ripresa, e costruisce una doppia occasione con il tiro-cross di Dalbert e il tentativo da fuori di Badelj, ma la Juve si salva. Danilo esce per crampi e i bianconeri esauriscono subito le sostituzioni con l’ingresso in campo di Cuadrado. Ronaldo, piuttosto anonimo per un’ora abbondante di gioco, prova a dare la scossa su una ripartenza veloce, neutralizzata però dalla difesa di casa. Molto più pericoloso, invece, è il destro di Chiesa sul lato opposto, con la palla che sorvola di un soffio la traversa. La pressione si abbassa con il passare dei minuti e Higuain trova il modo di lanciare Khedira solo davanti a Dragowski: il tedesco sceglie il passaggio alla conclusione personale e trova un intervento provvidenziale di Pezzella a negare la gioia del gol a CR7. L’ultima possibilità di sbloccare il punteggio capita sul destro di Boateng, entrato a venti minuti dalla fine, ma la sua girata non inquadra la porta. Al Franchi finisce 0-0.
TABELLINO
FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella (83' Ceccherini), Caceres; Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli (89' Zurkowski), Dalbert; Chiesa, Ribery (69' Boateng). All. Montella
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo (62' Cuadrado), Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic (44' Bentancur), Matuidi; Douglas Costa (8' Bernardeschi), Higuain, Cristiano Ronaldo. All. Sarri
Ammoniti: Caceres (F), Pjanic (J), Chiesa (F), de Ligt (J), Castrovilli (F), Bentancur (J)
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