Razzismo, Cagliari in campo per l'integrazione nella Giornata Mondiale del Rifugiato. FOTO
Una delegazione della società sarda, comprese le vecchie bandiere Daniele Conti e Alessandro Agostini, ha disputato una partita benefica contro una squadra di migranti per promuovere i valori della tolleranza e della solidarietà.
I messaggi per la tolleranza e l’integrazione non sono mai abbastanza e allora a dieci giorni dall’appello di civiltà lanciato ai tifosi prima della gara con il Genoa attraverso le parole di Grazie Deledda, il Cagliari manda un altro segnale partecipando con una delegazione alla partita fra rappresentativa locale e quella dei migranti proprio in occasione della giornata mondiale del rifugiato e del migrante.
Partita simbolica sul campo di Decimoputzu, a 40 chilometri dalla Sardegna Arena, teatro invece di Cagliari-Verona. Dieci giorni fa il pubblico aveva recepito l’invito del club a isolare chiunque manifesti atteggiamenti intolleranti nella casa del Cagliari e i tifosi avevo risposto in modo positivo.
Ma è importante non abbassare la guardia proprio quando si pensa che il buio sia alle spalle, allora ecco insieme al direttore generale Passetti, Daniele Conti e Alessandro Agostini, ex rossoblu ora impegnati nel settore giovanile del Cagliari, partecipare a questa sfida speciale.
