Giorgio Squinzi, l'ultimo saluto al presidente del Sassuolo: le FOTO del funerale in Duomo
Si sono svolti presso il Duomo di Milano i funerali di Giorgio Squinzi, imprenditore di successo e figura vincente nel calcio e nel ciclismo. Una folla si è riunita per l'ultimo saluto: presente il Sassuolo al gran completo, partecipazione commossa anche per dirigenti e presidenti oltre a tante personalità dello sport
Dipendenti e tesserati del Sassuolo, l’ex neroverde Stefano Sensi e pure Massimiliano Allegri: una partecipazione davvero numerosa ai funerali di Giorgio Squinzi, imprenditore e figura vincente nello sport, scomparso all’età di 76 anni dopo una lunga malattia. Non sono mancate tante personalità per l’ultimo saluto ad una persona speciale
Calcio in lutto, addio a Giorgio Squinzi
Celebrati nel pomeriggio presso il Duomo di Milano, i funerali di Giorgio Squinzi hanno coinvolto amici e conoscenti dal commosso ultimo saluto ad un imprenditore di successo. Patron del Sassuolo dopo i successi nel ciclismo con la Mapei, Squinzi era stato anche presidente di Confindustria
Funerale al quale hanno presenziato numerosi esponenti dell’imprenditoria, della politica e dello sport. Duomo gremito di persone, gonfaloni di Comuni e regioni oltre a squadre di calcio di Serie A e B
Un lungo applauso ha dato l’ultimo saluto a Giorgio Squinzi: il rito è stato celebrato dall'abate emerito di Sant'Agostino, Erminio De Scalzi, mentre l’omelia è stata pronunciata dall'arciprete del Duomo di Milano, Gianantonio Borgonovo
Presente al gran completo il Sassuolo, società della quale Squinzi era proprietario dal 2002: entusiasmante la scalata dei neroverdi dalla Serie C2 alla A fino alla partecipazione in Europa League. Qui l’allenatore Roberto De Zerbi
De Zerbi come l’intera rosa del Sassuolo, squadra presente insieme a tutti i dipendenti del club emiliano
Si è unito all’ultimo saluto anche Massimiliano Allegri, allenatore del Sassuolo nella stagione 2007/08
A rappresentare l’Inter presenti Giuseppe Marotta (amministratore delegato) e Piero Ausilio, ds e responsabile dell’area tecnica nerazzurra. Le parole di Marotta: “Aveva un grande senso di imprenditorialità e competenza nell'andare a scegliere le persone. Ha ottenuto risultati straordinari. Era legato a tutti i suoi ragazzi come un padre di famiglia”
Presenti anche esponenti del Milan come Daniele Massaro e Franco Baresi, loro come l’ex uomo mercato Ariedo Braida
Il dolore di Adriana Spazzoli, moglie di Giorgio Squinzi
A deporre un fiore sul feretro è Veronica, figlia di Giorgio Squinzi
Attuale centrocampista dell’Inter, Stefano Sensi ha giocato nel Sassuolo dal 2016 al 2019. Un ex neroverde come Francesco Acerbi: "Un grande uomo, ho pianto quando ho appreso la notizia. Era il minimo essere qua per ricordare la sua persona. Mi è stato vicino, ho cercato di stargli vicino anche io per quello quanto è stato possibile"
Dirigenti, giocatori e presidenti a partecipare ai funerali di Giorgio Squinzi come Urbano Cairo: “Era un grande imprenditore, un grandissimo uomo di sport. Ha fatto benissimo nel calcio, nel ciclismo e nelle sue tante attività. Era una persona low profile che faceva bene le cose. Il suo motto era: '’Famiglia povera, azienda ricca'. Non sottraeva mai risorse alle sue aziende ma reinvestiva. Teneva davvero tanto al Sassuolo”
Alla folla si è unito anche Andrea Della Valle, ex proprietario della Fiorentina
Presente ai funerali in Duomo un altro ex Sassuolo come Kevin-Prince Boateng
Boateng come Alessandro Matri: "Il dottore era una persona fantastica, un uomo semplice. Il suo ricordo resterà indelebile. Mi aveva accolto in un periodo calcisticamente non facile per me. Con poche parole trasmetteva valori importantissimi e una forza incredibile. Non ha mai fatto pesare la propria malattia, spesso era lui a tirare su noi nei nostri momenti difficili. Aveva uno spessore umano immenso, mi chiedeva sempre come stavano moglie e figli a casa"
Le parole di Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria: "Squinzi è stato un grande uomo e anche un grande papà dal punto di vista di Confindustria. È stato un grande imprenditore con grandi meriti nel Paese, mancherà a tutti"
Legato a doppio filo al calcio e al ciclismo, Squinzi è stato omaggiato da Renato Di Rocco (presidente della FederCiclismo), Ivan Basso e Paolo Bettini che ha raccontato: "Ho una fotografia che mi ritrae con lui e la moglie sul podio del Giro di Lombardia nel 2002 per la mia prima Coppa del Mondo. Sono molto legato a quella immagine"
