Va ai bianconeri il derby della Mole, sfida dell'11^ giornata di Serie A che vale il controsorpasso in vetta sull'Inter. Non basta ai granata un ottimo Sirigu, superlativo su Bonucci e De Ligt nel primo tempo ma anche su CR7 nella ripresa. Decide al 70' il guizzo dell'olandese servito dal neoentrato Higuain. Rigore negato al Toro nel primo tempo dopo il tocco col braccio dello stesso De Ligt. Juve al comando con 29 punti, Mazzarri senza vittorie negli ultimi 6 turni
TORINO-JUVENTUS 0-1 (Highlights)
70' De Ligt
TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer; Aina, Baselli (85' Millico), Rincon (74' Zaza), Meité, Ansaldi; Verdi (80' Lukic), Belotti. All. Mazzarri
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, De Sciglio; Bentancur (76' Khedira), Pjanic, Matuidi; Bernardeschi (67' Ramsey); Dybala (60' Higuain), Cristiano Ronaldo. All. Sarri
Ammoniti: Aina (T), Bentancur (J), Cuadrado (J), Ansaldi (T), Baselli (T), Belotti (T)
La prima volta di De Ligt pesa eccome per la Juventus, vittoriosa 1-0 contro il Torino grazie al 20enne difensore olandese. L’ex Ajax decide il derby della Mole, lui che nel primo tempo era stato protagonista di un rigore negato al Torino dopo il silent check tra l’arbitro Doveri e il Var (fondamentale la posizione del braccio di De Ligt in linea con il corpo). E nella ripresa, all’interno della stessa area, è nuovamente il ragazzo pagato 85,5 milioni di euro a punire il Toro, protagonista di una gara intensa ma salvato più volte da uno strepitoso Sirigu. Controsorpasso della squadra di Sarri al comando della Serie A, 29 punti contro i 28 dell'Inter in un duello che prosegue a distanza. Partita numero 6 senza vittorie invece per Mazzarri che non riesce a svoltare.
La cronaca della gara
Novità in campo dopo il turno infrasettimanale in casa Juve: spazio dall’inizio per il ritrovato Pjanic e Szczesny, De Ligt e De Sciglio mentre davanti confermato Bernardeschi alle spalle di Dybala e CR7. Sono invece 5 le new entry per Mazzarri reduce dal 4-0 incassato dalla Lazio: Bremer sostituisce lo squalificato Nkoulou, si cambia sulle fasce (dentro Aina ed Ansaldi) e pure in mezzo con Rincon preferito a Lukic. E davanti il partner di Belotti è Verdi. Primo tempo di grande intensità dove non manca l’equilibrio in campo: Verdi e Dybala non trovano la porta, loro come Ronaldo dal colpo di testa in torsione. Lo stesso portoghese calcia alto alla mezz’ora, ci prova anche la Joya che trova l’attenta risposta di Sirigu. Chi difetta nella precisione è Meité servito dall’ottimo Belotti, ma il protagonista prima dell’intervallo diventa Sirigu: preziosa la deviazione sul colpo di testa di Bonucci, addirittura prodigioso il riflesso su De Ligt dal tap-in da distanza ravvicinata.
Lo stesso Sirigu si ripete sul diagonale di CR7 nella ripresa, frazione dove fioccano i gialli e pesa la staffetta Dybala-Higuain promossa da Sarri: il Pipita sfiora un gol da antologia negato dal solito Sirigu, ma pochi secondi dopo è lui ad offrire l’assist vincente a De Ligt che non sbaglia da pochi passi. Dall’altra parte Szczesny nega il pareggio ad Ansaldi, poi un immenso Sirigu nega il bis a Ramsey prima del gol annullato ai titoli di coda a Bremer per fuorigioco. Vince la Juve che si prende il derby e la vetta.