Il doppio ex alla Gazzetta dello Sport: "Oggi la Juve è un club gradito alle star, mentre i rossoneri pagano scelte sbagliate e la poca pazienza. Tra i nuovi solo Hernandez e Leao sono da Milan. Dico bravo a Sarri, Ronaldo in area è il migliore al mondo ma fisicamente è in calo"
Per anni è stata una sfida scudetto, lo scontro tra due delle più grandi potenze del nostro calcio; oggi la situazione è diversa ma Juventus-Milan conserva sempre un fascino particolare, nonostante il divario in classifica tra i due club. Bianconeri primi a quota 29 punti, rossoneri dodicesimi con solo 13 punti conquistati dopo undici partite. "La Juve si è rinforzata anno dopo anno, approfittando delle debolezze degli avversari. Con la crescita in Europa, la Juventus è diventata una destinazione gradita alle grandi star, vedi Ronaldo. Il Milan – ha ammesso Fabio Capello in un’intervista esclusiva rilasciata alla Gazzetta dello Sport – ha avuto la disavventura di essere ceduto a persone che non avevano le risorse per gestire un club di valore mondiale. Adesso c'è il fondo Elliott, che dà la priorità ai conti, considerato anche il debito pregresso. Si sta cercando di costruire qualcosa, ma le scelte di alcuni giocatori si sono rivelate sbagliate. Serve gente da Milan".
"Obiettivi? Il Milan attuale non può permettersi di sognare"
Un passato vincente in entrambe le squadre, da giocatore prima e da allenatore poi, Fabio Capello si sofferma sulla situazione dei rossoneri: “Chi sono i calciatori da Milan arrivati negli ultimi tempi? Hernandez e Leao. L’obiettivo stagionale deve essere quello di lottare gara dopo gara ed essere realisti. Il Milan attuale non può permettersi di sognare", ha proseguito Capello. Che ha poi commentato così i tanti cambi sulla panchina rossonera negli ultimi mesi: “Sicuramente questo non aiuta a trovare la strada giusta. Bisogna avere pazienza e capire che troppi cambiamenti destabilizzano l'ambiente". Capello che non ha dubbi sulla bontà dell’eventuale ritorno al Milan di Ibrahimovic a gennaio: "Sarebbe un bel colpo, perché Ibra non viene a svernare. In Italia può ancora fare la differenza".
"Bravo Sarri. CR7? In area è il migliore. Ma fisicamente è in calo"
Dal Milan alla Juve, Capello analizza la prima parte di stagione della squadra di Sarri, prima in classifica e già certa della qualificazione agli ottavi di finale di Champions League: "La vittoria contro la Lokomotiv ha dimostrato che anche Sarri sa essere pratico. Ho apprezzato in questi mesi la sua gestione perché non ha voluto imporre un'idea di gioco a tutti i costi, ma ha cercato di trovare un compromesso tra la sua filosofia e le caratteristiche dei calciatori. Se Allegri avesse vinto a Mosca così, lo avrebbero criticato. Io invece dico 'bravo Sarri', perché riconosce l'importanza del risultato". L’ex allenatore bianconero ha poi parlato di alcuni singoli: "A De Ligt bisogna date tempo, ha qualità notevoli. Forse avere Chiellini al suo fianco nel suo primo anno in Serie A lo avrebbe aiutato. Cristiano Ronaldo? In area resta il numero uno al mondo. Non lo vedo bene fisicamente come un anno fa e questo spiega perché Sarri lo abbia sostituito a Mosca. La gestione di un campione di 34 anni è fondamentale".
Dove vedere Juve-Milan su Sky
Il match tra Juventus e Milan, valido per la dodicesima giornata di Serie A, che si giocherà domenica 10 novembre alle ore 20.45 all’Allianz Stadium di Torino sarà trasmesso in esclusiva su Sky Sport Uno e Sky Sport Serie A (satellite, fibra e digitale terrestre) e Sky Sport 251 (satellite e fibra). La gara sarà visibile anche in 4K HDR con Sky Q e in streaming con Sky Go.