La Corte Sportiva d’Appello ha stabilito un supplemento istruttorio e ha sospeso la pena irrogata dal giudice sportivo, che aveva chiuso un settore del Bentegodi. "Siamo soddisfatti, abbiamo evidenziato delle incongruenze e attendiamo fiduciosi l’esito delle indagini" ha commentato il club
Sanzione sospesa, il Bentegodi potrà essere fruibile nella sua interezza in vista della sfida contro la Fiorentina. Lo ha stabilito la Corte Sportiva d’Appello della FIGC, che ha sospeso la chiusura del settore Poltrone Est dell’impianto di Verona, dove l’Hellas disputa le gare interne. Inizialmente, quella parte dello stadio era stata chiusa a causa dei cori razzisti indirizzati a Mario Balotelli, che nell’occasione minacciava di abbandonare il campo. La Corte d’Appello è intervenuta sul ricorso presentato dal club veneto e ha disposto un supplemento istruttorio per esaminare e approfondire la questione. Dunque verranno ricercati ulteriori elementi per prendere la decisione più corretta. Per questo motivo, per la sfida tra Hellas Verona e Fiorentina in programma domenica lo stadio Bentegodi sarà disponibile nella sua totalità.
Il commento della società
"È un provvedimento ragionevole che ci soddisfa: siamo riusciti con grande impegno e determinazione, in un momento molto delicato, come facilmente comprensibile a tutti, ad evidenziare minuziosamente all’Organo Giudicante le varie incongruenze emerse dall’analisi degli atti ufficiali di gara, ora meritevoli di approfondimento, soprattutto in merito all’assoluta ingiustizia di colpevolizzare un intero settore – commenta il Direttore Operativo di Hellas Verona FC, Francesco Barresi -. Nel contesto non potevano passare inosservate tutte le iniziative poste in atto dal Club a livello organizzativo e gestionale, sia a livello preventivo che successivamente alla gara. Abbiamo sempre cooperato con le Autorità preposte, ai fini dell’individuazione di eventuali colpevoli, così come richiesto dal Codice di Giustizia Sportiva. Attendiamo ora fiduciosi l’esito del supplemento di indagine, auspicando naturalmente una definitiva decisione favorevole e, in ogni caso, equa per il Club e per la nostra tifoseria, anche alla luce della valutazione della giustizia sportiva, in casi analoghi, durante la corrente stagione sportiva. L'Hellas Verona continuerà quindi a collaborare con tutte le autorità competenti affinché, al Bentegodi come in trasferta, venga seguito un comportamento corretto e rispettoso dei principi e dei valori etici e morali, cui il Club si ispira da sempre. Il tutto a tutela anche di chi, e sono davvero tanti, ci segue e tifa con grande passione e correttezza. Aspettiamo tutti i nostri tifosi domenica allo stadio con il sostegno aggiuntivo di quasi mille bambini del Progetto Scuola, come già avvenuto in precedenti occasioni. Questi piccoli tifosi saranno presenti con striscioni e slogan contro ogni discriminazione".