Gli azzurri, attualmente in zona Europa League, ospiteranno i granata di Moreno Longo, uscito sconfitto nelle prime due panchine. Dal canto suo Gattuso cercherà di sfatare la maledizione San Paolo, dove ha perso quattro delle sue prime cinque gare. Calcio d'inizio sabato alle ore 20:45
Quando e a che ora si gioca Napoli-Torino?
La partita fra Napoli e Torino, valida per la 26^ giornata di Serie A, si gioca sabato 29 febbraio alle ore 20:45 presso lo stadio San Paolo.
Dove è possibile guardare Napoli-Torino?
Il match fra Napoli e Torino sarà visibile sul canale satellitare DAZN1 (209 del telecomando Sky)
Quanti sono i precedenti fra le due squadre?
Al San Paolo non è da escludere una sfida dal grande equilibrio, questo almeno dicono i numeri: il Napoli, infatti, ha perso solo una delle ultime 15 sfide di Serie A contro il Torino, nel marzo 2015 (10V, 4N), pareggiando, però, tre delle ultime quattro; più in generale, quella granata è proprio la squadra contro la quale i partenopei hanno chiuso in parità più match (54) nel massimo torneo. Inoltre gli ultimi due incroci tra Napoli e Torino sono terminati 0-0; le due squadre non hanno mai concluso in Serie A tre confronti consecutivi a reti inviolate.
Come arrivano alla partita Napoli e Torino?
Dopo il pareggio con il Barcellona, il Napoli è pronto a concentrarsi nuovamente sul campionato, dove è reduce da due vittorie consecutive contro Cagliari e Brescia. Serve però la svolta davanti ai propri tifosi, perché Gattuso ha perso quattro delle sue prime cinque gare interne alla guida degli azzurri: record negativo nella storia della Serie A per un allenatore al timone dei partenopei dopo i suoi primi cinque match nella competizione al San Paolo. Dall'altra parte periodo no per il Torino che va ko da cinque partite di fila in campionato e potrebbe eguagliare il proprio record negativo di sei gare consecutive in Serie A che appartiene ai campionati 1999/00 (chiuso con la retrocessione) e 2006/07. I granata hanno esonerato Mazzarri, ma Moreno Longo ha perso le prime due partite alla guida del Torino in Serie A; l’ultimo allenatore dei piemontesi ad aver subito tre sconfitte nelle sue prime tre panchine granata in campionato è stato Lido Vieri nel 1995/96 (la terza proprio contro il Napoli). Soltanto il Brescia (10.7) effettua in media meno tiri a partita del Torino (11.1), mentre solo l’Atalanta (19.9) ne tenta più del Napoli (18.6) in questo campionato. Il Torino, infine, è la terzultima squadra di questo campionato per numero di conclusioni di testa (appena 38), ma è la terza, dopo Inter e Parma, per la migliore media gol con questo fondamentale: una rete ogni 6.3 tiri.
Quali giocatori possono essere protagonisti?
Gattuso dovrà fare attenzione soprattutto a Belotti, che non va a segno da sei partite di fila in campionato: l’ultima volta che l’attaccante del Torino ha avuto una striscia più lunga a digiuno nella competizione risale a dicembre 2017 (otto partite in quel caso). La prossima, inoltre, sarà la sua 200esima partita in Serie A; contro il Napoli l’attaccante dei granata ha timbrato per la prima volta (doppietta) il cartellino nel massimo torneo; inoltre, in caso di gol, sarebbe l'unico giocatore ad andare in doppia cifra di reti nelle ultime cinque stagioni di Serie A. Gli unici tre giocatori ad aver fornito almeno tre assist in ciascuna delle ultime sette stagioni di Serie A vestono tutti la maglia del Napoli: Dries Mertens, Lorenzo Insigne e José Callejón.