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Rugani positivo al coronavirus. Il difensore della Juve: "Sto bene"

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©LaPresse

Il difensore bianconero è risultato positivo al tampone, effettuato nella mattinata di mercoledì 11 marzo perché febbricitante nei giorni precedenti. La squadra al completo e lo staff bianconero sono subito stati messi in quarantena, chi nella propria abitazione chi nelle strutture della società. L'ex Empoli tranquillizza sui social: "Sto bene"

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Daniele Rugani è risultato positivo al coronavirus. Il difensore della Juventus è il primo calciatore a essere stato contagiato in Serie A, dopo i vari casi già accertati in Serie C, ed è attualmente asintomatico. Con queste parole la società bianconera, sul proprio sito ufficiale, ha comunicato la notizia: "Il calciatore Daniele Rugani è risultato positivo al Coronavirus-COVID-19 ed è attualmente asintomatico. Juventus Football Club sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa, compreso il censimento di quanti hanno avuto contatti con lui".

Rugani tranquillizza: "Sto bene"

Rugani ha commentato la notizia con un post sui profili social. "Ci tengo a tranquillizzare tutti coloro che si stanno preoccupando per me, sto bene. In questo momento però sento ancora di più il dovere di ringraziare tutti i medici e gli infermieri che stanno lottando negli ospedali per fronteggiare questa emergenza. Invito tutti a rispettare le regole, perché questo virus non fa distinzioni! Facciamolo per noi stessi, per i nostri cari e per chi ci circonda", le parole dell'ex difensore dell'Empoli.

Il giocatore nella giornata di mercoledì era privo di sintomi ma martedì aveva invece riportato qualche linea di febbre. Proprio per questo motivo, una volta rientrato alla Continassa per allenarsi, la Juve ha deciso di sottoporre il giocatore al tampone, risultato positivo. Da mercoledì il difensore è in quarantena nella strutture della Juventus stessa, così come il resto dei giocatori della rosa e dello staff, divisi tra le proprie abitazioni e il JHotel. La società ora avvierà tutti i controlli e le operazioni del caso per ricostruire i contatti del giocatore, che aveva giocato titolare contro il Brescia il 16 febbraio e contro la Spal il 22 febbraio, mentre era rimasto in panchina nelle ultime due gare contro Lione e Inter, e mettere in sicurezza il centro sportivo della Continassa. Sospesi dunque gli allenamenti, ai quali in questi giorni la squadra si stava sottoponendo in vista del prossimo, a questo punto teorico, impegno di Champions contro il Lione, previsto per martedì 17 marzo.  Anche l'Inter, ultima avversaria della Juventus in campionato, ha fatto sapere che da domani sospenderà ogni attività e chiuderà il centro sportivo di Appiano.