Addio Gigi Simoni: la carriera dell'ex allenatore dell'Inter. FOTO
Il tecnico emiliano, scomparso a 81 anni, allenò l'Inter di Ronaldo e nel 1998 guidò i nerazzurri alla vittoria della Coppa Uefa contro la Lazio aggiudicandosi anche la Panchina d'oro. Da giocatore vinse una Coppa Italia con il Napoli, di cui fu allenatore prima dell'esperienza interista. Negli anni '90 portò la Cremonese in Serie A e con i grigiorossi ottenne due salvezze nella massima serie conquistando una Coppa Anglo-Italiana
Il calcio è in lutto, è morto Gigi Simoni, uno dei volti più noti del pallone italiano, da calciatore come da allenatore. Il tecnico emiliano allenò l'Inter di Ronaldo e nel 1998 guidò i nerazzurri alla vittoria della Coppa Uefa nella finale tutta italiana con la Lazio. Recordman di promozioni in A con la Cremonese, da giocatore vinse una Coppa Italia con il Napoli.
Simoni fu chiamato da Massimo Moratti all'Inter nell'estate del 1997 dopo i buoni risultati con Cremonese e Napoli.
Qualche settimana dopo l'arrivo di Simoni ecco Ronaldo: tra i due nascerà subito un feeling speciale, l'allenatore sarà come un padre per il Fenomeno.
Ronaldo il Fenomeno ricorda Gigi Simoni: "Lui direttore, noi l’orchestra"
Alla fine di quella stagione l'Inter conquista la Coppa Uefa battendo la Lazio 3-0 al Parco dei Principi di Parigi in una finale tutta italiana. Per Simoni arriva anche il premio della Panchina d'oro.
È l'Inter di Ronaldo, ma anche di Francesco Moriero, pure lui molto affezionato al tecnico.
È morto Gigi Simoni, allenatore gentiluomo: aveva 81 anni
E poi Benoît Cauet, Taribo West... legato all'allenatore da tanti episodi simpatici: come quella volta "che mi saltò addosso e per poco non mi ammazza...", raccontò Simoni.
Nell'estate del 1998 Simoni riceve anche un altro "regalo" dal presidente Moratti: Roberto Baggio. Indimenticabile - per entrambi - la vittoria in Champions League contro il Real Madrid, sconfitto 3-1 a San Siro proprio grazie alla doppietta del Codino.
Simoni era nato il 22 gennaio del 1939 a Crevalcore, in provincia di Bologna.
Da giocatore - centrocampista - ha fatto parte del Mantova di Edmondo Fabbri, promosso in Serie A. Vince una Coppa Italia con il Napoli e gioca anche una stagione con la Juventus (arrivato dal Toro, celebre la coppia con Gigi Meroni); mentre sarà il Brescia la squadra con cui collezionerà le maggiori presenze in carriera, chiudendo col calcio giocato nel Genoa.
Qui con un giovane Carlo Ancelotti, ai tempi del Parma.
È morto Gigi Simoni, allenatore gentiluomo: aveva 81 anni
Con l'Inter nel 1998 Simoni sfiora anche uno scudetto, arrivato secondo alle spalle della Juventus di Marcello Lippi.
Il titolo si decise nello scontro diretto di Torino, vinto 1-0 dalla Juve: la partita del celebre scontro Iuliano-Ronaldo e delle polemiche infinite per l'arbitraggio di Ceccarini.
Anche Simoni si arrabbiò moltissimo...
Ma era un gentiluomo: determinato nel suo lavoro ma sempre molto misurato nelle interviste, di grande dignità. "Gigi era una grande persona - le parole di Beppe Bergomi, capitano di quell'Inter - un grande uomo. Per me è stato importantissimo, mi ha dato l'opportunità di giocare un quarto Mondiale".
Ronaldo, Baggio, ma anche Recoba in quell'Inter di Simoni.
Simoni e il nigeriano Kanu.
In carriera conquisterà otto promozioni, cifra record del calcio italiano.
Con Paulo Sousa e Ivan Zamorano.
Per Simoni 7 promozioni in Serie A con: Genoa (1975-1976 e 1980-1981), Brescia (1979-1980), Pisa (1984-1985 e 1986-1987), Cremonese (1992-1993) e Ancona (2002-2003), e una in Serie C1 con la Carrarese (1991-1992).
Sebbene l'Inter rimanga il punto più alto della sua carriera, negli anni '90 portò la Cremonese in Serie A e con i grigiorossi ottenne due salvezze nella massima serie e conquistò una Coppa Anglo-Italiana. Nominato "allenatore del secolo" dei lombardi.
Ancora uno scatto con Ronaldo, che lo rivedeva sempre volentieri.
Nel 1996, prima dell'esperienza all'Inter, allena il Napoli. Secondo in campionato fino al periodo natalizio alle spalle della Juventus. Esonerato in primavera, quando lascia la squadra al sestultimo posto e in finale di Coppa Italia.
Negli ultimi anni alla carriera di allenatore affianca quella di dirigente, come a Gubbio.
Nel 1999 il dispiacere più grande della sua vita: suo figlio Adriano muore a 33 anni all'Ospedale Maggiore di Bologna per le conseguenze di un incidente stradale.
"Un grande della storia dell'Inter": così il presidente Moratti ha voluto ricordare Simoni, scomparso il 22 maggio a Lucca, proprio nel giorno in cui il club nerazzurro celebra i 10 anni del Triplete.
È morto Gigi Simoni, allenatore gentiluomo: aveva 81 anni