Bologna-Juventus, Sarri: "Pochi palloni a Cristiano Ronaldo? Benzina era finita"

Serie A

L'allenatore della Juventus analizza la vittoria sul Bologna e ammette le difficoltà avute nel finale: "Ci siamo abbassati perché non ne avevamo più. Cristiano si è lamentato? Bisogna arrivare a 90' di brillantezza". Ed ancora: "Siamo primi, contano i fatti non le opinioni"

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Maurizio Sarri è soddisfatto per questa terza uscita della Juventus culminata nella vittoria di Bologna, anche se ammette le difficoltà avute dalla sua squadra, soprattutto nel finale, quando la Juve non è più riuscita a servire a dovere Cristiano Ronaldo: "Si è lamentato? Bisogna arrivare a 90’ di brillantezza. Se bastasse lamentarsi entrambe le squadre starebbero nella metà campo avversaria. La squadra ha finito un po’ per abbassarsi, ma quando finisce la benzina è inevitabile, anche quando non è una scelta né filosofica, né tattica". Tuttavia la squadra ha risposto bene anche agli impegni ravvicinati di questi giorni: "Eravamo più brillanti anche da un punto di vista fisico, abbiamo fatto 70’ di buona intensità, ritmo e accelerazioni - spiega - abbiamo pagato solo nei 20’ finali mentre nelle altre partite già dopo 30-35’ minuti abbiamo avuto un calo di brillantezza nelle situazioni che determinano la partita".

L'allenatore della Juve si toglie qualche sassolino dalla scarpa dopo le critiche ricevute: "Nella vita ci sono i fatti e le opinioni e i giornalisti esprimono le opinioni. Se uno ascolta le opinioni gli viene in mente una squadra in disfacimento. Uno guarda i fatti e vede che questa squadra è prima in classifica, ha fatto due 0-0 in un momento particolarissimo della stagione, in un momento che è paragonabile a fine luglio inizio agosto e quindi mi sembra che sono stati ipercritici nei nostri confronti. Ma sapevamo che questo poteva essere una molla per tornare più velocemente ad avere una condizione mentale che ci permette di sopperire a una condizoone fisica che non è eccezionale".