Milan, Pioli: "Ibrahimovic ha alzato il livello". I numeri pre e post Zlatan
L'allenatore non ha avuto dubbi dopo il 2-0 contro la Roma: "Ibra out e vittoria? È lui che ci ha fatto crescere". Anche senza giocare. L'analisi dei numeri prima e dopo
"Ibrahimovic ha alzato tutti i nostri numeri a livello di prestazioni. Il suo rientro ci darà altre soluzioni e altre possibilità" - così Stefano Pioli dopo la vittoria contro la Roma. Intanto il Milan vince anche senza di lui: sei punti in sei giorni e il settimo posto sinonimo di Europa. "Il suo arrivo ci ha fatto crescere" - ha proseguito Pioli. Decisivo anche senza essere in campo. Ma cosa dicono le statistiche?
GOL E HIGHLIGHTS DI MILAN-ROMA
IL CONFRONTO - Partiamo dai numeri pre Ibrahimovic, del Milan già sotto la gestione Pioli. La prima partita in carica fu contro il Lecce, un 2-2 beffa subìto nel finale.
LE PAROLE DI PIOLI SU IBRA
La sua avventura in panchina proseguirà con i ko contro Roma, Lazio e Juve, il pari col Napoli e il pesantissimo 5-0 incassato dall'Atalanta sotto Natale. Un tratto distintivo della stagione attuale del Milan che (fino alla 28^ giornata) non aveva mai battuto una delle prime sei della classifica.
QUANTO "PESANO" I GOL DEGLI ATTACCANTI? LA CLASSIFICA EUROPEA
In mezzo anche le vittorie contro Spal, Parma, Bologna e il pari col Sassuolo. Poi il ritorno dello svedese. Il Milan si trovava all'11° posto della classifica.
LA CLASSIFICA DI SERIE A
POST IBRA - È il 6 gennaio del 2020, il giorno del suo debutto bis in rossonero, in campionato contro la Samp. Da allora Zlatan ha giocato dieci partite e ne ha saltate cinque (per infortunio o squalifica). Segnano quattro gol e mettendo a referto un assist. Ma fu 0-0 al primo match.
RIZZOLI: "VAR A CHIAMATA? FAVOREVOLI, MA..."
La prima rete arriva dunque alla seconda partita giocata, contro il Cagliari. Il Milan vince 2-0. Sarà quella la prima di cinque vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia. Prima il record stagionale si era fermato ad appena due successi di fila. Ibra mette spesso lo zampino sui gol, mentre a buttarla in rete ci pensa Ante Rebic.
TUTTE LE NOTIZIE SUL MILAN
Contro l'Inter, nel derby, Ibra segna (e sforna anche un assist), ma la prima pagina è per Conte e Lukaku che rimontano da 0-2 a 4-2. Nel frattempo lo svedese trova la rete sia contro il Torino in coppa e, poi, contro il Genoa in campionato.
RIPRESA SENZA IBRA - Il ritorno in campo dopo lo stop ai campionati vede Ibra assente, fermato da un problema al polpaccio. Senza di lui il Milan pareggia sì con la Juve (dove viene eliminato dalla Coppa Italia), ma vince le prime due di campionato. Battendo per la prima volta in stagione una big.
IL CONFRONTO - I numeri danno allora ragione a Ibra e all'analisi di Pioli. Con o senza lo svedese in campo le statistiche rossonere sono cambiate dal suo arrivo. Pre Ibra 10 le partite giocate, con 3 vittorie, 3 pari e 4 ko. 30% di successi. 12 punti e 1.2 di media a partita. 10 i gol fatti e 15 quelli subiti.
Poi l'arrivo dello svedese. Da allora - tra campionato e Coppa Italia - 15 partite, con 8 vittorie, 5 pari e soli 2 ko. 53% si successi e una media di 1.93 punti a partita (1.9 contando i numeri del solo campionato). 26 i gol fatti, 14 quelli subiti. E il Milan è passato dall'11° posto al 7°.
Ora Pioli aspetta lo svedese anche in campo.
