Inter-Brescia 6-0, gol e highlights: a segno anche Sanchez
La squadra di Conte fa un sol boccone del Brescia e blinda il terzo posto in classifica. I nerazzurri segnano già dopo 5’ con Young. Raddoppia Alexis Sanchez e chiude il primo tempo D’Ambrosio. Nella ripresa gol di Gagliardini, traversa di Candreva, cinquina di Eriksen e sesta rete di Candreva. I nerazzurri salgono a 64 punti, Brescia sempre ultimo a 18
INTER-BRESCIA 6-0 (Highlights)
5' Young, 20' rig. Sanchez, 45' D'Ambrosio, 52' Gagliardini, 83' Eriksen, 88' Candreva
INTER (3-4-1-2): Handanovic; D'Ambrosio, de Vrij (46' Ranocchia), Bastoni; Moses (68' Candreva), Gagliardini (68' Eriksen), Barella (58' Agoume), Young; Borja Valero; Lautaro (68' Lukaku), Sanchez. All. Conte
BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli (58' Mangraviti), Papetti, Mateju, Semprini; Dessena (82' Ghezzi), Tonali, Zmhral (58' Spalek); Skrabb (46' Bjarnasson); Donnarumma (46' Torregrossa), Aye. All. Lopez
Ammoniti: Mateju (B), de Vrij (I), Semprini (B), Agoume (I)
L’Inter non demorde, rilancia e avverte. Pronta ad approfittare di ogni passo falso di chi la precede, concentrata a non mollare la presa su un terzo posto che potrebbe essere insidiato dall’Atalanta. La squadra di Conte fa un sol boccone del Brescia e lo fa convincendo, giocando bene. Soprattutto con le assenze (per scelta) di Eriksen e Lukaku due degli uomini chiave nello scacchiere nerazzurro. Conte concede opportunità a Sanchez e Borja, ma anche a Moses, preferito a Candreva. Fiducia accordata, fiducia ripagata perché sono proprio gli ‘uomini nuovi’ a garantire qualità di gioco, gol, occasioni e una fame negli occhi tipica del loro allenatore.
Eppure la gara era iniziata con una clamorosa occasione in favore del Brescia: errore di Young in uscita, palla da Tonali in verticale per Donnarumma che a tu per tu con Handanovic ha calciato alto. Gol sbagliato… Passata la paura l’Inter ha ripreso a macinare gioco e una manciata di minuti più tardi Young si è fatto perdonare il precedente errore andando a concludere al volo un bel cross di Sanchez dalla destra per l’1-0 che ha indirizzato il match. L’Inter è stata tambureggiante arrivando ad avere punte di possesso palla intorno al 75%. Moses, sulla destra, ha percorso la fascia per decine di volte con una quantità e una qualità impressionante. Da una sua accelerazione è scaturito di fallo di Mateju per il rigore trasformato da Sanchez. Nonostante i due gol di vantaggio i nerazzurri hanno continuato ad attaccare sfiorando in almeno un paio di circostanze il terzo gol. Terza rete che è arrivata puntualmente al 45’ con una bellissima azione manovrata con palla spostata da destra a sinistra per il cross di Young e il colpo di testa di D’Ambrosio.
Nonostante i cambi effettuati dal Brescia, e l’inserimento di Ranocchia da parte di Conte nell’intervallo, la musica non è cambiata. Al primo affondo l’Inter è passata di nuovo: ancora una pennellata di Sanchez su calcio di punizione e ancora un colpo di testa vincente, questa volta di Gagliardini. Conte ha cambiato uomini per dare un po’ di respiro a chi ha giocato di più. Candreva ha colpito la traversa con un gran tiro dalla distanza. Lukaku ha avuto il tempo giusto per una sgambata e per regalare il gol del 5-0 a Eriksen. Candreva ha arrotondatop a 6 e l’Inter nella fase finale ha controllato. Il Brescia ha avuto qualche sussulto d’orgoglio e creato due situazioni pericolose con Torregrossa: la prima conclusione è stata respinta in angolo da Handanovic, la seconda uscita di poco fuori. L’Inter vince senza faticare troppo e risparmiando energie preziose. La squadra di Conte non molla, pronta a sfruttare qualsiasi occasione. Per il Brescia una batosta che potrebbe segnare in maniera definitiva l’umore di una squadra già di per sé molto in difficoltà
L'Inter ha segnato quattro gol in cinque partite di questo campionato, solo l'Atalanta ha fatto meglio (sette match).
Era da dicembre 2018 che Ashley Young non segnava e forniva assist nel corso dello stesso match in campionato (in Man Utd-Fulham).
Era da maggio 2018 che l'Inter non chiudeva in vantaggio di tre gol un primo tempo di Serie A (vs Udinese in quel caso).
Danilo D'Ambrosio è, insieme a Leonardo Bonucci, uno degli unici due difensori ad aver segnato almeno due gol in tutte le ultime cinque stagioni di Serie A.
Alexis Sánchez ha sia segnato che fornito assist nel corso dello stesso match in campionato per la prima volta da marzo 2018 in Man Utd-Swansea.