L'Udinese batte 3-1 la Lazio nonostante le tante assenze (Marino nel pre partita ha parlato di casi Covid). Decidono i gol di Arslan e Pussetto nel primo tempo, più quello di Forestieri nella ripresa, tutti dedicati a Maradona. Immobile (108 gol con la Lazio, secondo solitario nella classifica all time) riapre la partita ma senza dar vita alla rimonta. Inzaghi resta a quota 14 punti, scatto dell'Udinese di Gotti (anche lui out e col vice Cioffi in panchina) che sale a 10
LAZIO-UDINESE 1-3 (Highlights- Pagelle)
18' Arslan (U), 45'+3 Pussetto (U), 71' Forestieri (U), 74' rig. Immobile (L)
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric (76' A. Pereira), Acerbi, Radu; Lazzari, Parolo (46' Akpa-Akpro), Cataldi (46' Leiva), Luis Alberto (63' Caicedo), Fares (46' Marusic); Correa, Immobile. All. S. Inzaghi
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Arslan (57' Jajalo), Pereyra, Zeegelaar (57' Molina); Pussetto, Forestieri (80' Walace). All. Gotti (Cioffi in panchina)
Ammoniti: Arslan (U), Fares (L), Pereyra (U), Samir (U), Musso (U), Leiva (L)
Arslan segna e alza le dita al cielo. Pussetto, argentino, fa gol e mostra il numero 10 con le mani. Forestieri, italiano ma nato a Rosario in Argentina, mima un cuore e urla "Vamos Diego". E, come se non bastasse, due dei tre assist sono stati messi a referto da altri due dell'albiceleste, Pereyra e De Paul. È un colpaccio quello dell'Udinese in casa della Lazio, nel segno del ricordo di Maradona. Per i biancocelesti, apparsi stanchi dopo l'impegno europeo, un solo gol (Immobile, che sale a quota 108 centri in A al secondo posto solitario della classifica all time del club), poche occasioni, poca furia agonistica - la stessa che aveva prodotto tanti gol nel recupero - dopo l'1-3; e anche sedici gol subiti in nove partite (era dal 1992/93 che la Lazio non ne incassava così tanti a questo punto del campionato). Per l'Udinese è invece una vittoria super nonostante le tantissime assenze (Marino che nel pre gara aveva spiegato come "un giocatore rientrato dalle nazionali è risultato positivo a da lì sono sorti nuovi contagi"). Tre punti ancora più pesanti.
La partita
Nella Lazio rientra Milinkovic-Savic, ma siederà in panchina per tutta la partita. Riposa anche Leiva, mentre davanti conferme per Immobile-Correa. Sono invece tanti i possibili titolari assenti in casa Udinese, che vede il vice Cioffi in panchina al posto di Gotti (come detto, Marino nel pre partita ha parlato di casi Covid). Ma il leader De Paul c'è (lui e Pereyra con maglia speciale in ricordo di Maradona nel riscaldamento), e in avanti la coppia è quella formata da Pussetto e Forestieri. Pronti e via è subito Lazio - anch'essa in campo con la maglietta "AD10S" dedicata a Maradona. Di Correa la prima chance in area su suggerimento di Luis Alberto, dunque ci prova anche Cataldi da fuori, ma è l'Udinese a passare. Arslan calcia dai venti metri ringraziando la deviazione di Acerbi e fa 1-0. Ci provano poi anche Samir (traversa pizzicata) e Pussetto di testa (sugli sviluppi di una punizione). Sarà poi proprio Pussetto, ispirato da De Paul, a firmare il raddoppio un secondo esatto prima della scadenza dei tre di recupero in ripartenza. Intervallo.
Nella ripresa Inzaghi cambia subito: dentro Leiva, Akpa-Akpro e Marusic per Cataldi, Parolo e Fares. Subito Leiva prova a cambiare il match con una botta da fuori, ma senza trovare la porta; poi è il turno di Immobile che calcia anche lui da lontano (parato). Jajalo e Molina sono le prime mosse dell'Udinese, mentre Caicedo entra per la Lazio. Chi segna è però ancora l'Udinese con Forestieri, di nuovo in gol in A tredici anni dopo l'ultima volta (era il 13 gennaio 2008 e giocava col Siena). E poco male per i bianconeri se Immobile riapre tutto pochi secondi dopo il tris su rigore (procurato e segnato). Pereira è l'ultima mossa dalla panchina, ma la vera scossa (anche col 424 disegnato in campo) non arriva. Senza pericoli finali, l'Udinese vince e sorride.
"Ovviamente non è colpa sua, ma di un sistema Fifa che in questo momento non funziona, e noi ne paghiamo le conseguenze. Quando noi paghiamo gli stipendi, proteggiamo i nostri calciatori impiegando altre risorse e poi dobbiamo subire dei danni non possiamo che denunciare tutto ciò a gran voce" - ha concluso Marino.
Statistiche e curiosità
La Lazio non perde da 11 gare contro l’Udinese in Serie A (9 vittorie, 2 sconfitte); nel parziale, ossia dall'inizio del 2015, quella friulana è la squadra più battuta dai capitolini (9 vittorie – al pari della Sampdoria) e quella contro cui la Lazio vanta più clean sheet: nove.
L’Udinese non ha messo a segno alcun gol nelle ultime cinque gare esterne di campionato contro la Lazio (5 sconfitte); l’ultima rete friulana in trasferta contro i biancocelesti risale al settembre 2014, nel successo per 1-0, grazie alla rete di Cyril Théréau.
L’Udinese ha perso sei degli ultimi otto lunch match della domenica (1 vittoria, 1 pareggio), incluso l’unico disputato in questo campionato, contro il Milan, il primo novembre (1-2).
La Lazio ha ottenuto appena cinque punti in casa in questo campionato (1 vittoria 2 pareggi, 1 sconfitta); i biancocelesti non partivano così male dopo quattro gare interne di Serie A dal 2011/12, quando poi vinsero la quinta.
L’Udinese ha raccolto un solo punto finora in trasferta (1 pareggio, 2 sconfitte), con due gol segnati (meglio solo del Genoa a quota 1); l’attacco friulano è anche il secondo peggiore in generale, con sette reti all’attivo – segue il Crotone a sei.