
È partita la corsa scudetto, lo dice la classifica e i risultati delle milanesi. Rossoneri al comando e imbattuti addirittura dal post lockdown, nerazzurri a -1 ma vittoriosi nelle ultime 7 partite. Due squadre che vanno veloce come i loro giocatori simbolo: il passato e il presente dei due terzini, ex compagni al Real Madrid

I PIÙ VELOCI - Hakimi si era presentato all’Inter sorprendendo subito per lo scatto, velocità che ai tempi del Borussia Dortmund aveva raggiunto i 36.48 km/h. Un laterale formato "speedy" come Hernandez, lui che in stagione contro lo Spezia ha toccato il picco di 34 km/h. Due frecce che macinano anche in campo, d’altronde bruciano in media 9 e 10 chilometri a partita in questo campionato (dati Lega Serie A)

TERZINI O ATTACCANTI? - Impressionante il loro contributo ai gol di Milan e Inter in questo campionato: 4 gol e altrettanti assist per Hakimi, 4 gol e 3 assist per Hernandez. Allargando i numeri a tutte le competizioni in stagione, le due frecce delle milanesi si riscoprono ai vertici nella top 5 d'Europa:
- ANGELIÑO (Lipsia): 14 tra gol (8) e assist (6)
- THEO HERNANDEZ (Milan): 9 tra gol (4) e assist (5)
- ACHRAF HAKIMI (Inter): 8 tra gol (4) e assist (4)
- RAPHAEL GUERREIRO (Dortmund): 8 tra gol (3) e assist (5)
- ROMAIN PERRAUD (Brest): 8 tra gol (3 e assist (5)

THRENO HERNANDEZ - Importante soffermarsi sul peso specifico del 23enne spagnolo, giocatore centrale nel Milan per numeri e prestazioni. Guardate come si piazza nella classifica marcatori dei rossoneri tra campionato e coppe:
- ZLATAN IBRAHIMOVIC: 11 gol
- HAKAN CALHANOGLU: 6 gol
- THEO HERNANDEZ: 4 gol
- BRAHIM DIAZ: 4 gol
- RAFAEL LEAO: 4 gol
- JENS PETTER HAUGE: 4 gol
- FRANCK KESSIÉ: 4 gol

MODELLO MALDINI - Eredità ingombrante sulla fascia sinistra, d’altronde Paolo Maldini ha scritto la storia del Milan con 25 anni e 902 gare disputate (nessuno come lui nel club). L’attuale direttore tecnico e Theo sono molto legati, basta sbirciare le Instagram Stories dello spagnolo per osservare omaggi tra abbracci (con tanto di "idolo" nel commento) e fotomontaggi che rievocano le gesta di Paolo
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IL PRIMO A CREDERCI - Non è un caso che Maldini sia stato il primo a scommettere su Hernandez, voluto fortemente al Milan nonostante lo scetticismo per il prezzo elevato (20 milioni di euro pagati al Real Madrid) e il rendimento fallimentare nell’ultima stagione in Spagna. Convinto di persona a Ibiza, Theo ha stravolto la propria carriera nel Milan: 7 gol nella scorsa stagione, ora è a già a quota 4

FRANCIA, MI CHIAMI? - Tutto perfetto per Hernandez, o quasi: quando arriverà il debutto in Nazionale? Già schierato nelle giovanili dall’U-18 all’U-20, Theo aspetta la chiamata di Didier Deschamps per giocare con la Francia come il fratello Lucas. Un invito ribadito dopo il gol decisivo contro la Lazio

"SCARTI" DEL REAL - Detto del presente rossonero di Hernandez, Theo condivide il passato al Real Madrid proprio come Achraf Hakimi. Eccoli a duello in allenamento nella stagione 2017/18, l’unica condivisa tra i Blancos che se ne sono liberati troppo frettolosamente: nel caso del marocchino, prestato al Borussia Dortmund nella corsa stagione, il prezzo imposto all’Inter per acquistarlo è stato di 40 milioni di euro

CHIAMATELO BOMBER - Se Hernandez s’iscrive tra i goleador del Milan, non è da meno Achraf Hakimi nella classifica marcatori dell'Inter tra tutte le competizioni:
- ROMELU LUKAKU: 15 gol
- LAUTARO MARTINEZ: 7 gol
- ACHRAF HAKIMI: 4 gol
- DANILO D’AMBROSIO: 3 gol
- ROBERTO GAGLIARDINI: 2 gol
- ALEXIS SANCHEZ: 2 gol
- IVAN PERISIC: 2 gol

A -1 DAL RECORD - Nella scorsa Bundesliga Hakimi si fermò a quota 5 gol col Borussia Dortmund, ovvero il suo massimo raggiunto in un campionato in carriera. Da ricordare tuttavia come il bottino lievitò a 9 reti considerando anche le reti in Champions. Ciò nonostante Achraf vede il suo primato personale: chissà che non possa raggiungere anche la doppia cifra riscrivendo tutti i suoi numeri alla prima stagione interista
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APPRENDISTATO D'ORO - Un numero superiore di presenze (14 a 13) ma un minutaggio decisamente inferiore (1.170 contro 794) rispetto a Theo in campionato per il 22enne marocchino, bilancio dettato dai primi passi in Italia agli ordini di Antonio Conte. La staffetta con Darmian sulla destra l'ha stimolato e gli ha ridato smalto: oltre ai gol e agli assist, la sua continuità nell’arco dei 90 minuti lascia a bocca aperta

STELLA IN NAZIONALE - Meno concorrenza rispetto a Theo Hernandez nel suo Marocco, selezione subito abbracciata nonostante sia nato a Madrid. A 22 anni Hakimi ha già accumulato 32 presenze e 3 gol, Paese che sente vicino anche quando è lontano: la doppietta al Bologna l'aveva dedicata a Mohamed Abarhoun, ex difensore scomparso tragicamente a soli 31 anni. Un pensiero per chi è già protagonista in Italia