Morata, gol in Juventus-Spezia: "Chi non crede allo scudetto non ci guardi". VIDEO
Serie ARitorno al gol per l'attaccante spagnolo, che a Sky Sport dopo il 3-0 allo Spezia racconta la sua gioia: "Importante tornare a vincere, sono stato tre settimane senza tante forze. Se non arriveremo primi dovremo fare i complimenti a chi vincerà, ma prima dovremo lasciare tutto in campo e attendere che ci dicano che non ci sono più punti in palio". Szczesny: "Felice per il rigore parato, siamo in un momento decisivo"
"Se ci sono punti in palio, ci sono ancora possibilità. Chi non crede nello scudetto non accenda la tv e non guardi le nostre partite, perché noi lavoriamo per vincere". Parole di Alvaro Morata dopo la vittoria per 3-0 della Juventus sullo Spezia, partita in cui il numero 9 spagnolo ha segnato il gol del vantaggio per la squadra allenata da Andrea Pirlo. "Non è una stagione facile, si giocano partite ogni tre giorni, abbiamo giocatori importantissimi come Dybala fuori da tanto tempo - spiega Morata a Sky Sport - se alla fine non arriveremo primi,dovremo fare i complimenti a chi vincerà, ma penso che prima dovremo lasciare tutto in campo e attendere che ci dicano che non ci sono più punti in palio. Finché avremo la possibilità per la matematica, lotteremo fino alla fine".
"Senza forze per tre settimane, il gol mi mancava"
L'attaccante è tornato al gol dopo un periodo non semplice: "Mi mancava il gol allo Stadium ma soprattutto sentirmi meglio perché sono stato tre settimane senza tante forze. Però bisogna stare a disposizione perché siamo contati e bisogna dare tutto quando si gioca. Tutti quelli che conoscono il mondo del calcio - aggiunge - sanno che le vittorie portano positività, fiducia e un bel clima nello spogliatoio. Era importante tornare a vincere". Con vista su Lazio e Porto, prossime avversarie: "Non so cosa mancava alla Juve e cosa no, entriamo di nuovo in una dinamica positiva, la dinamica della vittoria, che deve esserci ogni settimana alla Juventus - sottolinea Morata - adesso bisogna pensare alla prossima partita, occorre lavorare e guardare avanti".
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Szczesny: "Bisogna capire l'importanza del momento"
Un rigore parato a Galabinov e porta imbattuta. Questa l'eredità di Juve-Spezia 3-0 per Wojciech Szczesny. "Mi aspettavo un rigore centrale, lui ha aperto un pochino il piatto ma tutto sommato è stata una parata facile" spiega il portiere a Sky Sport. "Era fondamentale capire l'importanza del momento. Si gioca tanto, con uno o due gol di vantaggio il risultato non è mai al sicuro. Per questo mi facevo sentire, per tenere alta l'attenzione dei compagni". Pensando anche al Porto: "Il risultato di stasera me lo prendo anche tra sette giorni (sorride, ndr), ma sicuramente c'è da migliorare. Siamo consapevoli di aver passato un momento non bellissimo ma in Champions ci giochiamo un pezzo di stagione". Crescere è la parola d'ordine: "Contro lo Spezia abbiamo fatto un secondo tempo di un buon livello e il primo sotto ritmo - ammette Szczesny - per vincere tutte le partite occorre avere le idee chiare e fare lo stesso gioco per 90 minuti". Nessun dubbio sul gruppo: "Con l'arrivo del mister abbiamo le idee chiare poi magari ogni tanto sbagliamo. Per solidità e qualità tecniche e umane è uno dei gruppi migliori che abbiamo avuto, poi di certo dobbiamo crescere tanto per essere competitivi anche in Europa".