Cagliari-Juventus 1-3: gol e highlights. Tripletta di Cristiano Ronaldo in 32 minuti

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La squadra di Pirlo, dopo l’uscita dalla Champions, vince 3-1 alla Sardegna Arena, trascinata da una super prestazione di Ronaldo. Il portoghese sblocca subito di testa, firma il raddoppio su rigore e completa con il mancino la tripletta perfetta al 32' (la seconda in A ai sardi). Nella ripresa accorcia Simeone per il Cagliari. Terzo successo di fila in campionato per la Juve, a -10 dalla vetta con una gara da recuperare

LA CLASSIFICA - VIDEO. IL FALLO DI RONALDO SU CRAGNO

CAGLIARI-JUVENTUS 1-3 (Highlights - Pagelle)

10', 25' rig., 32' Cristiano Ronaldo (J), 61' Simeone (C)
 

Non contano le cadute, ma come ti rialzi. Lo aveva scritto Ronaldo sui social a poco più di 24 ore dalla sfida contro il Cagliari, dopo giorni di assordanti silenzi successivamente all’eliminazione dalla Champions. Alla Sardegna Arena il portoghese è passato dalle parole ai fatti, rispondendo con una meravigliosa tripletta in 32 minuti che consolida il terzo posto della Juve e non abbandona i sogni scudetto. Una tripletta perfetta quella di CR7 – un gol di testa, uno di destro (su rigore) e uno di sinistro -, come ai bianconeri non accadeva dai tempi di Trezeguet, macchiata solo da un intervento a rischio espulsione ai danni di Cragno sul parziale di 0-1. Un primo tempo a pieni giri per l’attaccante di Madeira che indirizza fin da subito la partita contro i sardi, sconfitti dopo i tre risultati utili ottenuti prima di oggi. La formazione di Semplici, al primo ko sulla panchina del Cagliari, offre comunque una bella reazione nella ripresa che porta al gol di Simeone. Un segnale importante per inseguire l’obiettivo salvezza.

Ronaldo si riscatta con una tripletta in 32 minuti, Simeone torna al gol

Semplici conferma il suo 3-5-2, con Simeone al fianco di Joao Pedro in attacco. Sulle corsie laterali ci sono Zappa e Nandez, in difesa l’ex Rugani (ancora di proprietà dei bianconeri) completa il terzetto con Ceppitelli e Godin. Pirlo, invece, rivoluziona la squadra, rinunciando dall’inizio ad Arthur e McKennie, entrambi non al meglio. Gioca, dunque, Danilo da interno di centrocampo insieme a Rabiot, con Cuadrado e Alex Sandro terzini. Sugli esterni agiscono Kulusevski e Chiesa, in avanti c’è la coppia Morata-Ronaldo. Le due squadre se la giocano inizialmente a viso aperto, poi la Juve al primo tentativo colpisce proprio con il portoghese. Dieci minuti e stacco vincente per il vantaggio. Il Cagliari cerca subito di reagire e finisce col perdere l’equilibrio, agevolando le ripartenze bianconere. Cragno, colpito in precedenza da un contrasto con la gamba alta di CR7 (ammonito), si oppone a Morata. L’azione successiva arriva in ritardo sull’ex Real e United e provoca calcio di rigore. Ronaldo dal dischetto firma il raddoppio, ma non è ancora finita qui. Gli ospiti sono devastanti in contropiede, con Chiesa che apparecchia di nuovo per il portoghese, bravo a rientrare e trafiggere il portiere con un mancino violento che vale la tripletta al 32’. Non ci sono solo notizie positive, però, per Pirlo che poco dopo perde Alex Sandro per un problema muscolare, sostituito da Bernardeschi, mentre gli attacchi dei sardi prima dell’intervallo non impensieriscono particolarmente Szczesny.

L’avvio di ripresa non regala grosse emozioni, fino a quando Marin, con un tiro dalla distanza, non prova a dare la scossa ai suoi. È la scintilla giusta perché, passata l’ora di gioco, il Cagliari riduce il passivo. Zappa triangola sulla destra e serve in mezzo per Simeone che, di prima intenzione, torna alla rete dopo oltre quattro mesi. Il gol subito riaccende Ronaldo che tenta di ripristinare il divario con un destro dal limite che termina di poco fuori l’incrocio. Semplici adopera un po’ di cambi e proprio i nuovi entrati alimentano le speranze fino al 90’, con un paio di tentativi per Klavan e un mancino a giro di Gaston Pereira, a lato di un soffio. L’ultima opportunità è per il man of the match, CR7, che manca il poker a tu per tu con Cragno. La Juve vince 3-1, un risultato necessario alla squadra di Pirlo per cominciare ad archiviare la delusione europea.

TABELLINO

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Ceppitelli (69' Klavan), Godin, Rugani (40' Gaston Pereiro); Zappa (69' Asamoah), Marin, Duncan (80' Deiola), Nainggolan, Nandez; Simeone (80' Cerri), Joao Pedro. All. Semplici
 

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado (83' Frabotta), De Ligt, Chiellini (70' Bonucci), Alex Sandro (34' Bernardeschi); Kulusevski, Danilo, Rabiot, Chiesa (83' Arthur); Morata (70' McKennie), Cristiano Ronaldo. All. Pirlo

Ammoniti: Cristiano Ronaldo, Cuadrado

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4' - Il Cagliari cerca di rendersi pericoloso sugli sviluppi di un corner, guadagnato dopo una buona azione di Simeone, ma il cross di Nainggolan è troppo profondo e si perde sul fondo
- di fabrizio.moretto.1992

300^ partita di Juan Cuadrado tra Serie A e Premier League

- di fabrizio.moretto.1992
3' - Nainggolan perde una brutta palla sulla propria trequarti e ne approfitta Ronaldo che scarica sulla destra per Kulusevski, recuperato dalla difesa e murato al momento del tiro
- di fabrizio.moretto.1992
1' - Inizia il match alla Sardegna Arena
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Parte l'inno della Serie A
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Le squadre entrano in campo: Cagliari-Juventus sta per cominciare!
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La gara d'andata, allo Stadium, è terminata 2-0 a favore della Juve con doppietta di Ronaldo
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Nel pre-partita ha parlato anche Danilo: "Siamo delusi perché volevamo passare in Champions, ma dobbiamo dare una risposta già oggi perché mancano ancora 12-13 giornate e c'è una finale di Coppa Italia. Dobbiamo migliorare nella continuità e vincere tante partite se vogliamo puntare ancora allo scudetto"
- di fabrizio.moretto.1992
Ancora Paratici: "Questa è un'annata particolare, anche se vorremmo è molto più difficile degli altri anni riuscire a giocare sempre bene. Oggi ci aspettiamo una bella partita"
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Le parole di Paratici: "La vittoria dell'Inter non cambia nulla, dobbiamo pensare a noi e ragionare partita per partita. Ronaldo? Nella mia carriera non avrei mai pensato di discutere la sua operazione: parliamo di un giocatore che ha fatto 41 gol, ha vinto tutto e ce lo teniamo stretto, felici di averlo con noi. Rappresenta senz'altro il futuro della Juve"
- di fabrizio.moretto.1992
Le dichiarazioni di Nandez a pochi minuti dal fischio d'inizio: "Dobbiamo fare una grande prestazione, dipende tutto da noi. Io esterno? È un ruolo che facevo anche in Nazionale, posso farlo"
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Le parole di Godin nel pre-partita: "Abbiamo fatto tante buone prestazioni ma ciò che conta nel calcio è portare punti: ne abbiamo guadagnato 7 in queste ultime settimane, ma dobbiamo continuare così perché è lunga fino alla fine"
- di fabrizio.moretto.1992
La Juventus è l'unica squadra in Serie A a non aver ancora subìto un gol tra il quarto d'ora e la mezz'ora di gioco
- di fabrizio.moretto.1992
La Juventus ha segnato tre gol in ognuna delle ultime tre vittorie in Serie A, ma nelle ultime cinque giornate non è mai riuscita a realizzare una rete nella prima mezz'ora di gioco
- di fabrizio.moretto.1992
La vittoria interna contro il Bologna ha interrotto per il Cagliari una serie negativa che durava da 9 giornate alla Sardegna Arena (3 pareggi e 6 ko)
- di fabrizio.moretto.1992
Esterni di centrocampo Kulusevski Chiesa, in avanti la coppia Morata-Ronaldo
- di fabrizio.moretto.1992
Pirlo, invece, rivoluziona la squadra: rinuncia ad Arthur e McKennie, non al meglio e inizialmente in panchina, scegliendo Danilo come interno di centrocampo al fianco di Rabiot. Come terzini agiscono Cuadrado Alex Sandro
- di fabrizio.moretto.1992
Sulle corsie laterali Zappa e Nandez, con l'ex Rugani nel terzetto difensivo completato da Ceppitelli e Godin
- di fabrizio.moretto.1992
Semplici conferma, dunque, il 3-5-2, con Simeone al fianco di Joao Pedro in attacco
- di fabrizio.moretto.1992
Questo l'11 titolare scelto da Pirlo:

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Kulusevski, Danilo, Rabiot, Chiesa; Morata, Cristiano Ronaldo
- di fabrizio.moretto.1992