Juventus-Genoa, Pirlo: "Dybala dall'inizio? Difficile, ma ora ce lo godiamo"

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Le parole dell'allenatore bianconero alla vigilia della gara contro il Genoa: "Voglio lo stesso atteggiamento visto nell'ultima partita, il mio obiettivo non cambia. Dobbiamo fare il maggior numero possibile di punti per arrivare in alto, anche se quelli persi con le piccole pesano. Se non vinciamo, il successo col Napoli non serve a nulla. In porta torna Szczesny, Dybala ha ancora bisogno di tempo per essere titolare"

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Dare seguito alla vittoria ottenuta nel recupero contro il Napoli per continuare a mettere pressione all'Inter capolista e soprattutto per blindare il piazzamento in zona Champions. È questo l'obiettivo della Juventus, che nella 30^ giornata di campionato affronterà il Genoa allo Stadium. Una gara, quella contro i rossoblù, da affrontare con lo spirito giusto, come ha sottolineato Andrea Pirlo in conferenza stampa: "Giocare partite come quella contro il Napoli è semplice - ha detto l'allenatore bianconero -, ma dobbiamo mantenere la stessa concentrazione e lo stesso atteggiamento anche nelle altre gare. Anche contro il Genoa dobbiamo avere la stessa voglia di fare ciò che abbiamo fatto l'altra sera. Se non vinciamo domenica, la vittoria con il Napoli non serve a niente. Dobbiamo avere una voglia feroce di vincere e di dare continuità ai risultati. Il mio obiettivo non cambia, così come quello della squadra. Abbiamo il dovere di fare bene in queste partite e di fare il maggior numero possibile di punti per arrivare nelle prime posizioni".

"Dybala difficile dall'inizio. Non lo abbiamo mai avuto, ora ce lo godiamo"

Qualche indicazione sulla formazione, Pirlo ha annunciato il ritorno di Szczesny tra i pali. Per Dybala, che contro il Napoli è tornato al gol, inizialmente sarà ancora panchina: "Szczesny tornerà titolare, mentre Dybala non credo possa partire dall'inizio. È reduce da tre mesi di infortunio ed è tornato in campo soltanto pochi giorni fa con il Napoli. Sta bene ed è pronto, ma prima di poter rientrare dall'inizio ha bisogno di un altro spezzone". Chiosa anche sulla situazione contrattuale dell'argentino: "Purtroppo quest'anno non lo abbiamo mai avuto, ma ha ancora un altro anno di contratto e possiamo tranquillamente guardare all'anno prossimo. Paulo è un giocatore di qualità, importante per noi. Pensiamo a quello che può dare adesso e ce lo godiamo per questo".

"Arthur ok, Demiral non è pronto. Chiellini e Kulusevski giocano"

Altre indicazioni sui singoli, per Pirlo due recuperi importanti a centrocampo: "Sia Arthur che McKennie stanno bene - ha proseguito -, entrambi hanno lavorato in gruppo in questi giorni. Arthur ha lavorato bene e in alcune parti degli allenamenti è stato risparmiato perché il suo è un infortunio che va gestito. Però sta bene ed è pronto per giocare. Demiral titolare? No, non ha minutaggio. È reduce dal Covid e non sta ancora bene. Ha fatto due allenamenti con la squadra e ha bisogno di lavorare perché è stato fermo a lungo, non solo per il Covid ma anche per un infortunio che lo aveva bloccato per due settimane. Per giocare dall'inizio avrà bisogno di altro tempo. Chiellini invece sta meglio, ha dato grande disponibilità e sarà titolare. Anche Kulusevski sta bene e probabilmente avrà una chance dall'inizio. Ramsey ha recuperato dal problema alla schiena e può essere a disposizione. Morata? Contro il Napoli gli ho chiesto un lavoro particolare e lo ha fatto molto bene. Gli manca soltanto un gol per sbloccarsi".

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"Tridente? Se stanno bene è una possibilità. I punti persi con le piccole pesano"

Con il recupero di Dybala è tornata l'ipotesi di vedere in campo contemporaneamente l'argentino con Cristiano Ronaldo e Morata: "È una possibilità e spero di poterli avere tutti a disposizione e al massimo - ha spiegato Pirlo -. Quando ci sarà l'occasione, potremo anche vederli tutti insieme". Infine l'allenatore bianconero ha parlato dei punti persi con le squadre di bassa classifica: "È una cosa che non mi spiego. Negli scontri diretti abbiamo sempre fatto bene, invece abbiamo perso punti contro squadre che stanno sotto di noi. Gli scudetti si vincono quando raccogli punti con le piccole e si perdono quando lasci per strada punti contro queste squadre. Questa è stata una nostra pecca, ma da ora in avanti ci sono ancora tanti punti in palio e vogliamo finire alla grande il campionato".

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