Chiellini, Agnelli sul rinnovo con la Juve: "Non è un problema, firmerà dopo le vacanze"

juventus

Il presidente bianconero sul rinnovo del difensore: "L'ho sentito lunedì, sarebbe stato ridicolo interrompere le sue vacanze solo per firmare un contratto". Su Allegri: "Non è stato scelto per amicizia, ma perché è l'uomo giusto per scrivere un nuovo capitolo della storia della Juventus. Non devo presentare io il suo palmarès, con noi ha una serie di scudetti irripetibile. L'obiettivo è quello di restare in corsa per tutto in primavera e poi giocarcela fino in fondo"

CALCIOMERCATO, NEWS E TRATTATIVE LIVE

Massimiliano Allegri si ripresenta come allenatore della Juventus, all'Allianz Stadium prima conferenza della sua seconda avventura in bianconero. Presente, ovviamente, anche Andrea Agnelli che, tra le altre cose, ha parlato anche del rinnovo di Giorgio Chiellini e del ritardo nell'ufficializzare l'accordo: "Ho letto che è offeso perché nessuno l'ha chiamato, ma io l'ho sentito lunedì scorso. È con noi da 20 anni, sinceramente mi sembrava ridicolo interrompere le vacanze di un calciatore che gioca da due anni di fila senza mai fermarsi per venire a firmare un contratto. Chiellini non è un problema", la precisazione del presidente bianconero.

"Allegri non è qui per amicizia, ma per aprire un nuovo ciclo"

Agnelli poi motiva la scelta dell'allenatore: "È superfluo che mi dilunghi a elencare il palmarès di Allegri, che ha con noi una serie di scudetti praticamente insuperabile – le parole del presidente – La teoria del 'corto muso' è forse il simbolo della nostra idea. Ma voglio chiarire che Allegri e la Juventus non sono tornati insieme per amicizia, che pure esiste. Max è il nostro allenatore oggi e per i prossimi quattro anni, perché pensiamo che lui e la nuova dirigenza possano agire nel solco della tradizione bianconera. Allegri è qui perché ha la personalità per scrivere un nuovo capitolo della storia della Juventus".  

"L'obiettivo è arrivata in primavera in corsa per tutto e giocarcela"

Sull'idea Allegri e sugli obiettivi, aggiunge: "Il ritorno di Max è stato un percorso naturale, uno fa delle valutazioni e quando abbiamo pensato di cambiare abbiamo valutato il suo profilo come allenatore e poi il rafforzamento dell'intera area sportiva. La figura di Allegri era quella più giusta per scrivere una nuova storia. Conquistare le vittorie non è mai scontato e chi pensa che i trionfi degli ultimi anni non siano stati apprezzati si sbaglia. Da quando sono il presidente della Juventus non ho mai visto una vittoria scontata, vincere costa fatica e non è per tutti, chi ci riesce merita rispetto. L'obiettivo è arrivare in primavera in corsa per tutto e poi giocarcela".  

leggi anche

Allegri: "Obiettivo scudetto, ma Inter favorita"

"Complimenti all'Italia e ai nostri campioni d'Europa"

In apertura, invece, Agnelli aveva riservato un pensiero all'Italia campione d'Europa: "Ci tengo a fare i complimenti alla nostra Nazionale, al gruppo dirigente e al Ct Roberto Mancini. E, in particolare, naturalmente anche ai nostri Chiellini, Bonucci, Chiesa e Bernardeschi. La squadra non era favorita ma il sacrificio e la lotta l'un per l'altro hanno portato a un risultato storico, quindi complimenti a loro", le parole del presidente bianconero.  

approfondimento

L'agente di Dybala in Italia: discuterà il rinnovo