Juventus-Torino, Juric: "Belotti ha lavorato bene, può partire titolare"
TORINOL'allenatore granata ha presentato il derby contro i bianconeri: "Abbiamo la carica giusta e vogliamo fare una grande partita, i ragazzi sanno cosa significa questa sfida. Belotti ha lavorato bene e potrebbe partire dall'inizio. Dopo gli acquisti della Juve l'approccio alla gara non cambia mentalmente, ma tatticamente sì. E intorno a noi vedo troppe anomalie: vogliamo crescere, ma serve un po' di equilibrio"
Ritrovare un successo che manca ormai da tre giornate e rialzare la testa dopo le ultime due sconfitte consecutive: è questo l'obiettivo del Torino, che è pronto a sfidare la Juventus nel derby della Mole. Intervenuto in conferenza stampa, Ivan Juric ha presentato così la partita contro i bianconeri di Allegri: "Ci siamo allenati bene - ha detto l'allenatore del Toro -, siamo concentrati e vogliamo fare una grande partita. L'abbiamo preparata con la carica giusta, ma senza andare oltre. I ragazzi sono consapevoli di quello che significa questa partita. Gli ultimi due ko? Prima della sosta avevamo fatto grandi partite, le ultime due sono state 'medie', ma erano da pareggio e ci è andata male. Non abbiamo giocato al livello delle precedenti, ma abbiamo fatto partite giuste, non bellissime ma giuste, soprattutto contro il Venezia. Purtroppo è andata male. Ho rammarico per le gare contro Sassuolo e Lazio, in cui abbiamo giocato bene e non abbiamo vinto. Ora però dobbiamo dare un segnale positivo: non per ritrovare entusiasmo, perché quello lo abbiamo sempre, ma per noi stessi. Dobbiamo fare una grande partita".
Chi al posto di Praet?
Juric si è poi soffermato su alcuni singoli, a partire da Andrea Belotti. Il Gallo è ormai recuperato e potrebbe essere anche impiegato dall'inizio: "Ha fatto una buona settimana e la possibilità che parta titolare c'è. Chi ci sarà al posto di Praet? Col Venezia ha giocato lì Brekalo, ci sono diverse possibilità. Pobega è una di queste, ma c'è anche Seck: è arrivato dalla Serie B e in queste due settimane di lavoro si è messo a posto facendo passi importanti. Djidji? Sta crescendo, l'ho visto meglio. Con lui ho un po' forzato i tempi perché lo ritengo un giocatore importante. Nell'ultima gara col Venezia l'ho visto bene, anche se è un po' calato alla distanza. Stiamo provando sia lui che Zima e per domani dobbiamo ancora decidere. Se cambia qualcosa nella preparazione della gara dopo gli acquisti sul mercato della Juve? Mentalmente non cambia niente, tatticamente sì perché hanno cambiato modulo. Loro sono in un momento positivo, stano bene sotto ogni punto di vista. Noi dovremo essere quelli di sempre, anche se tatticamente serviranno degli adattamenti. Ci saranno tanti scontri importanti, sia in difesa che in attacco".
JUVE-TORINO
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"Grande tifo ma poca gente allo stadio: è un'anomalia"
Infine Juric ha commentato l'ambiente intorno alla squadra granata: "Io vedo delle anomalie. C'è un grande tifo, ma lo stadio è vuoto. Percepisco l'attenzione della gente e della stampa, questo fa capire la grandezza della società. Ma poi, alle partite, c'è poca gente allo stadio. Mi sembra che ci sia poco equilibrio. È giusto che ci sia l'ambizione che il Torino torni grande, ma ci possono stare anche gli alti e bassi. Serve un po' di normalità. Sento che potrebbe esplodere tutto in senso positivo, ma anche in senso negativo. Io ho un obiettivo, che è lo stesso della società: crescere. Ma per crescere ci vuole tempo, coraggio e scelte giuste. Se si fanno due passi meno positivi degli altri non vuol dire che è tutto finito. Per questo vedo delle anomalie un po' in tutto".