Serie A, i migliori giocatori del weekend: la top 11 di Stefano De Grandis
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Spazio a un 4-4-2 piuttosto spericolato. Ma in questa giornata erano troppi gli attaccanti da premiare. Per cui i nazionali Berardi e Insigne si daranno da fare sulle fasce, mentre il gioiello Traorè darà una mano in mezzo al campo al rubapalloni Lassana Coulibaly. E ho dovuto lasciar fuori Arnautovic, che ha ripreso a segnare, e Pedro, che fa un gol come pochi sanno fare...
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PROVEDEL 8
- Gli avessero lanciato addosso una 500 Fiat, avrebbe respinto pure quella. Con lo Spezia in dieci, si è trasformato in una parete, di fronte ai continui attacchi della Roma. Cade solo su rigore. THE WALL
2/11
©IPA/Fotogramma
BELLANOVA 7
- Con la sua gamba, Il Cagliari allunga verso la salvezza. Una forza da quattrocentista azionata con intelligenza. Non solo il primo gol, ma anche il lancio immediato per Pavoletti che innesca il raddoppio. ARREMBANTE
3/11
©LaPresse
MAKSIMOVIC 6,5
- A sorpresa lo ripiazziamo vicino a KK come ai tempi del Napoli. Perché l’applicazione e l’efficacia contro l’attacco dell’Inter è da difensore top. Divide i meriti con i compagni di reparto. PUNTUALE
4/11
KOULIBALY 7,5
- Vuole riprendersi lo scudetto che aveva assaporato segnando e vincendo con Sarri in casa Juve. E allora si oppone a Sarri, annullando Immobile e salvando un gol su Luis Alberto. STATUARIO
5/11
CUADRADO 6,5
- Infila tanti guizzi nella sua partita, a tratti anche caotica. Ma inventa l’assist geniale (finta di tiro e tocco orizzontale in area) che permette il primo squillo di Vlahovic. Non si offenderà se lo facciamo traslocare a sinistra. ISPIRATORE
6/11
BERARDI 7,5
- Undicesimo assist oltre ai 10 gol in stagione. Domina nel primo tempo e riparte sempre prima di scomparire a metà ripresa. Ma è un trucco perché riappare all’ultimo secondo. ILLUSIONISTA
7/11
Lassana COULIBALY
- Nella Salernitana 2.0. successiva al mercato, è uno dei pochi ad aver conservato il posto. D’altra parte, se l’idea è dare spazio a tante mezze punte, un energumeno che faccia legna alle spalle ci deve stare. FALEGNAME
8/11
TRAORE’ 7
- Partendo da sinistra, segna ancora, travestendosi da Mbappe. Slalom tra due avversari e rasoterra all’angolo. Titolare nel Sassuolo grazie alla cessione di Boga. Un affare per tutti. PRESTIGIATORE
9/11
INSIGNE 7,5
- Si fa vivo al momento giusto. Con gol e assist decisivi per una vittoria che vale il primo posto. Non è solo capitano e tifoso. Anche talento al servizio della squadra con continuità. SCUGNIZZO
10/11
VLAHOVIC 8
- "Come può uno scoglio arginare il mare?", chiedeva Lucio Battisti. Da parte sua, Vlahovic ha arrestato la frana bianconera. Ora attorno al centravanti con la C maiuscola, il rischio anonimato da parte della Juve pare scongiurato. APRIPISTA
11/11
SIMEONE 8
- Non conosce mezze misure. O non la prende mai o vince le partite da solo. Stavolta... è la seconda che ho detto: è il turno della goleada. Tripletta che si aggiunge al solito enorme lavoro. INFATICABILE
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