Milan, sono da scudetto anche i conti: l'analisi di Football Benchmark
Nella passata stagione il club rossonero ha trionfato sul campo e anche nei numeri. I ricavi, infatti, hanno subito un'impennata (nonostante un lieve calo nei diritti tv e una prima parte di stagione condizionata dalla pandemia) e allo stesso tempo sono diminuite le perdite. Ecco lo studio di Football Benchmark sul bilancio del Milan
- Il Milan è uscito, per quanto riguarda i ricavi, da una lunga stagnazione di 10 anni: ha raggiunto, infatti, i 269 milioni di euro di ricavi totali, segnando un +16% rispetto alla stagione precedente
- I risultati hanno alimentato l'entusiasmo dei tifosi e anche le casse del club ne hanno beneficiato, attestando un'entrata di 33 milioni di euro incassati nei giorni delle partite, una delle cifre più alte raggiunte negli ultimi 10 anni, nonostante le limitazioni in atto durante la prima parte della scorsa stagione a causa della pandemia
- I ricavi derivanti dai diritti televisivi hanno subito un leggero calo del 4% rispetto al 2020/21, numeri tuttavia inflazionati dai precedenti passivi della stagione 2019/20
- Questo flusso di entrate, comprensivo dei premi Uefa pari a 44 milioni di euro, resta comunque la principale fonte di reddito del club: rappresenta il 49% dei ricavi totali
- Nelle ultime tre stagioni i ricavi commerciali sono stati il principale driver di crescita del Milan: +36% rispetto al 2018/19, fino a 104 milioni di euro nel 2021/22
- Gli accordi con Emirates e Puma hanno rappesentato la principale fonte di reddito commerciale della società nella stagione 2021/22: circa 15 milioni a testa. Entrambi gli accordi sono stati rinnovati a circa 30 milioni di euro ciascuno
- Il nuovo accordo comprende anche i diritti di denominazione dello stadio che ospita le giovanili e la squadra femminile
- Tutti gli altri accordi di sponsorizzazione hanno generato complessivamente 27 milioni di ricavi. Merchandising e licensing hanno raddoppiato i guadagni, raggiungendo i 25 milioni
- I costi di giocatore e staff sono rimasti pressoché stabili intorno a 170 milioni di euro: i risparmi generati dagli addii di Donnarumma e Calhanoglu, andati via a costo zero, sono stati assorbiti dai costi aggiuntivi dei nuovi acquisti e dai bonus assegnati alla squadra dopo il raggiungimento di determinati risultati sportivi. Il rapporto costi/ricavi del personale ha raggiunto il 63%
- La crescita dei ricavi, combinati al rigoroso controllo dei costi, ha portato a un notevole miglioramento dei profitti nelle ultime due stagioni: la perdita netta di quasi 200 milioni di euro subita nel 2019/20 è stata dimezzata nel 2020/21 e poi ulteriormente ridotta a 67 milioni di euro nel 2021/22
- Considerato il valore di mercato della squadra al 1° gennaio 2023, il Milan è il club con la rosa più preziosa nel campionato italiano: complessivamente vale 693 milioni di euro
- Giocatori come Leão, Kalulu e Tonali hanno più che raddoppiato il loro valore di mercato negli ultimi 12 mesi
- Questo il grafico che riepiloga il confronto tra il valore della rosa del Milan con quella delle altre squadre che hanno vinto il titolo nei principali campionati europei: solo Manchester City e Psg superano il miliardo di euro, ma restano ancora distanti anche Bayern Monaco e Real Madrid
- Qui, invece, il confronto di costi e ricavi con le altre squadre 'scudettate'. Solo l'Ajax e il Trabzonspor (sebbene con valori assoluti differenti rispetto alle altre) hanno impresso un'accelerata ancora più imponente nei ricavi rispetto al club rossonero
- Il rapporto costi/ricavi del personale è in linea contro le big, evidente anche l'inversione di tendenza nelle perdite
- Con l'acquisizione di tante stelle con ingaggi da top player, il Psg ha compiuto un balzo nei numeri che caratterizzano il costo del personale. Alto il dato del Real Madrid, il Milan ha trionfato in Italia mantenendo costi contenuti
- Il Milan è stata la terza squadra diversa a vincere la Serie A negli ultimi 10 anni. Tre distinte vincitrici si sono viste anche in Spagna, Francia, Portogallo e Olanda. Il trono ha cambiato proprietario cinque volte in Premier League e in Turchia, mentre in Bundesliga c'è stato il dominio del Bayern Monaco
- In estate il passaggio di proprietà dal fondo Elliott a RedBird Capital Partners per 1,2 miliardi di euro. La recente partnership siglata coi New York Yankees danno un'idea delle sinergie che può mettere in campo il nuovo azionista di riferimento, oltre al progetto del nuovo stadio. Sono questi i temi caldi per i nuovi proprietari e le prossime fonti di crescita del club