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Torino-Napoli, Juric: "Mai vista una squadra così. Kvara? Devi farti il segno della croce"

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©LaPresse

L'allenatore del Toro elogia i prossimi avversari: "È una squadra perfetta, mai vista una così da quando sono in Italia. Stravedo per Spalletti, lui e Giuntoli sono tra i loro fuoriclasse. Come si ferma Kvara? Non si ferma, ti fai il segno della croce e speri non sia in giornata". E sui suoi: "Miranchuk non ci sarà, al suo posto giocherà Vlasic, Buongiorno è il nostro leader spirituale"

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Juric contro Spalletti, sette partite contro, sette vittorie di Spalletti. Ma l'allenatore del Toro esalta in conferenza il prossimo avversario e il suo Napoli, primissimo in classifica e ai quarti di Champions. All'andata fu 3-1 azzurro, ora il secondo atto. Si gioca a Torino domenica alle 15.

 

Che impressione le fa il Napoli e come si ferma?

"Si è già detto tanto, il Napoli è la migliore da quando sono qui, per comprensione del gioco, come crescita del gruppo. Dobbiamo essere perfetti e deve girarci bene. Sanno sempre cosa fare, si adattano, sono sempre pericolosi".

 

Sempre sul Napoli

"Ripeto, sono perfetti, non ho mai visto in Italia una squadra così. Non hanno per forza i giocatori migliori degli altri, hanno due fuoriclasse e poi altri giocatori molto bravi. Non come altre in passato che avevano campioni ovunque. Impressiona la compressione del gioco, come si adattano. Anche in Europa si sono viste poche squadre così".

Quali sono i fuoriclasse? E come si ferma Spalletti (che in conferenza ha detto di Juric: "Qualche volta abbiamo discusso ma c'è sempre stata grande stima")

"Hanno due fuoriclasse, Spalletti e Giuntoli: si sono migliorati a vicenda. Hanno preso giocatori moderni come Kim e Anguissa, gli permettono di giocare come vogliono contro qualsiasi squadra. Spalletti ha qualcosa in più rispetto agli altri, quando lo vedi dirigere il gioco da dietro non c'è improvvisazione, è tutto programmato. Ad ogni azione indica dove deve andare il pallone. All'andata abbiamo fatto una grande partita, ci hanno punito sui nostri errori: siamo tra le poche ad avere avuto più possesso e tiri del Napoli. Ci sono stati spunti interessanti"

 

Come si ferma Kvaratskhelia?

"Kvara non si ferma. Puoi raddoppiarlo, limitarlo, ma poi lasci spazio a Mario Rui o agli inserimenti di Zielinski e Elmas. All'andata Djidji ha fatto una grande partita, ma ha un po' di problemi e forse domani non ci sarà. Con Kvara ti fai il segno della croce e speri non sia in giornata".

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Spalletti: "Per il Napoli sono disposto a tutto"

Ha sempre perso contro Spalletti: cosa pensa di questa statistica?

"Non mi disturba, anzi stravedo per Spalletti. Altri hanno il nome ma non sono allenatori, sono gestori; lui è un allenatore di calcio. Sono invidioso delle sue conoscenze. È tosto, abbiamo anche litigato in passato, lui ha un carattere forte, ma le sue squadre sono belle da vedere".

Miranchuk assente?

"Sì, Miranchuk non ci sarà, non è grave, speriamo di averlo già dalla prossima. Al suo posto giocherà Vlasic. Chiaro che abbiamo una opzione in meno".

 

Gravillon ha una chance?

"Gravillon potrebbe avere caratteristiche del tipo di Djidji, ma deve ancora migliorare, accetta gli spazi aperti, è dinamico e può crescere".

 

Il punto dall'infermeria

"Karamoh non riesce a recuperare dalla botta che ha preso, anche se pensavo di averlo a disposizione. Miranchuk ha un risentimento e dovrebbe saltare solo il Napoli, Djidji è da vedere. Poi Lazaro, Zima e Vieira sono fuori da un lungo periodo".

 

Linetty, Ilic e Ricci, chi gioca?

"Linetty sta facendo bene, ci sarà spazio per tutti e tre (con Ricci e Ilic, ndr), vedremo chi partirà. Anche Adopo ha fatto bene, ci sono le soluzioni giuste".

Radonjic sta migliorando?

"Rispetto a inizio stagione, a Lecce ha fatto una partita completa, anche la fase difensiva è stata esemplare. È quello che ha corso di più e più veloce degli altri. Speriamo nella continuità, ha doti fisiche pazzesche".

 

Buongiorno in Nazionale, è orgoglioso?

"Abbiamo tanti ragazzi con un atteggiamento fantastico, con voglia di migliorarsi. Buongiorno fa parte di questi: si è messo a lavorare e sta crescendo. E poi è un nostro leader spirituale, sente la maglia perché è di Torino e del Toro. Siamo tutti orgogliosi di lui".

Cosa ne pensa di Rrahmani, lanciato da lei a Verona?

"Sono orgoglioso, sì, lo prendemmo dalla Dinamo Zagabria per pochi soldi. È come Buongiorno, è un ragazzo spettacolare. Il primo anno Rrahmani non giocava mai, ma lavorava come un pazzo e aspettava il suo momento, che poi è arrivato. È un ragazzo d'oro, gli voglio bene".

 

Che Toro ci sarà in campo?

"Dobbiamo essere al top per aggressività e nel gioco. Dobbiamo giocare bene a calcio, nelle ultime due non abbiamo preso gol e siamo stati cinici. Col Napoli ci vuole tutto"

 

Col Napoli non c'è nulla da perdere?

"Quando hai tutto da guadagnare, hai anche tanto da perdere. Hai una grande occasione, di giocare con il cuore libero, ma non è vero che non abbiamo niente da perdere. Cosa dico cinque minuti prima ai giocatori? Non parlo io, parlano loro".