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Sassuolo-Juventus, Allegri: "Le lacrime di Fagioli? Non è colpa sua"

JUVENTUS

I bianconeri cadono ancora in trasferta dopo il ko all'Olimpico con la Lazio: decide Defrel al Mapei Stadium. L'analisi di Allegri: "Male per 60 minuti, abbiamo reagito dopo lo schiaffo. Oggi dovevamo vincere, ma così non è stato". Sulle lacrime di Fagioli dopo l'errore sul gol di Defrel: "Non è il colpevole, siamo tutti responsabili". E sul momento della squadra: "La Juve non deve giocare, ma vincere"

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Altra sconfitta in trasferta, altro passo falso nella risalita in classifica. Aspettando Fiorentina-Atalanta di lunedì, oltre a mercoledì quando il Collegio di Garanzia del Coni discuterà il ricorso contro il -15 in classifica, la Juventus cade anche al Mapei Stadium. Decide Defrel nell'1-0 del Sassuolo, stop analizzato nel post-partita da Massimiliano Allegri: “Non abbiamo giocato bene per 60 minuti, abbiamo reagito dopo lo schiaffo. Oggi era un passaggio importante per il campionato: vincendo potevamo mettere le milanesi a 11 e 9 punti nella nostra classifica. E invece parliamo di due trasferte con due sconfitte. Dobbiamo rialzarci, lavorare sugli errori e cercare di giocare spezzoni di partita in modo diverso". Una Juve più concentrata sulle coppe? "No, abbiamo giocatori che stanno riprendendo la condizione o che hanno giocato molte partite. Dobbiamo migliorare l’approccio, siamo stati disattenti sul gol e sugli angoli".

Fagioli sbaglia, esce e scoppia in lacrime

A proposito della disattenzione su corner e gol, evidente è stato l'errore di Nicolò Fagioli al minuto 64: è lui a sbagliare il rinvio in area, disimpegno errato che ha favorito la girata vincente di Defrel. Al vantaggio del Sassuolo erano immediatamente seguiti i primi cambi di Allegri: dentro Chiesa e Miretti, fuori Kostic e proprio Fagioli. E appena il 22enne centrocampista bianconero si è accomodato in panchina è scoppiato in lacrime: un pianto a dirotto quello di Nicolò, inconsolabile nonostante l'intervento di Pinsoglio e degli altri compagni. Tutta la sua delusione nascosta dal viso dentro il giaccone.

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Allegri: "Fagioli deve stare sereno, siamo tutti responsabili"

Proprio in merito alle lacrime di Fagioli, Max ha spiegato: "Significa che è un ragazzo responsabile. Gli errori li fanno tutti, non è il colpevole. Deve stare sereno, sono passaggi di crescita che avvengono. Siamo tutti responsabili: potevamo fare un salto in avanti, ma così non è stato”. Riguardo ai giocatori che stanno gradualmente tornando in condizione, Allegri ha detto: "Chiesa ha giocato 90 minuti l’ultima partita, oggi non poteva farlo. Pogba è ancora indietro, ma al contrario c’è chi ha giocato tante partite. Dobbiamo stare zitti, lavorare, passare il turno con lo Sporting e poi pensare al Napoli". In particolare su Pogba: "È un giocatore forte, ma non è in condizione ideale per fare 90 minuti. Proviamo a fargli giocare mezz’ora, poi vedremo". E verso il ritorno dei quarti di Europa League contro lo Sporting: "Contava oggi, dovevamo accorciare sulle milanesi ma così non è stato. La Juve non deve giocare, ma vincere".

"La Juve è abituata a giocare ogni tre giorni"

Un concetto ribadito da Allegri ai microfoni di Sky Sport: “Mancanza di energie? Siamo la Juventus, dobbiamo essere abituati a giocare ogni tre giorni. Oggi era una partita da vincere, facciamo mea culpa. Da martedì ci prepariamo al meglio per affrontare la trasferta di Lisbona". E ancora sul match: "Non dovevamo concedere tutti quei corner, bisogna migliorare. Inutile piangersi addosso. Dovevamo fare meglio tecnicamente, non ci siamo riusciti. Siamo andati sotto, i cambi ci hanno permesso di svoltare ma in quel momento non dovevamo essere in svantaggio".