Dall'ormai archiviata Lu-La alla versione 2.0 interista: la Thu-La. Passando alla Lu-Pa romanista o alla coppia Re-Al del Genoa. Un modo diverso per giocare con le coppie gol di A, prendendo in considerazione stavolta non tanto quanto rende l’intesa sul campo dei vari attaccanti. Piuttosto, come suonano (se messe insieme) le prime lettere dei loro nomi o cognomi. Approfittando della sosta per le nazionali, una rassegna delle coppie -o come nel caso del combattivo tridente del Milan- che meglio si combinano in A
- La coppia per varie ragioni è scoppiata ma l’Inter non si è fatta trovare impreparata: e dalle ceneri della Lu-La, formata da Lukaku e Lautaro Martinez, ecco comparire la Thu-La: Markus Thuram e Lautaro. Sommando i loro gol fin qui, sono già dodici le reti in campionato (più altre due in Champions). Ed è al momento la migliore della Serie A
- Chiusa l’esperienza al fianco di Lautaro, Lukaku ha subito trovato grande intesa con un altro argentino. Formando la coppia perfetta, in tutti i sensi, per la Roma e i suoi tifosi. Lukaku-Dybala insieme formerebbero la Lu-Dy. Ma in questo caso è d’obbligo utilizzare il nome e non il cognome di Dybala. Quindi, Paulo. Molto più musicale. E quindi, guarda che Lu-Pa…
- Stesso criterio adottato anche per il duo che in attacco sta facendo sognare i tifosi del Genoa. Retegui-Gudmundsson, già tre gol a testa in A. Cognome dell’argentino, nome dell’islandese: la coppia funziona. E sta dimostrando di essere davvero Re-Al
- Il tandem che tutti gli juventini vorrebbero vedere là davanti, condizionato solo dagli infortuni. La coppia d’attacco Vlahovic-Chiesa suona bene: Vla-Chi. Quattro reti a testa in A, finora, per il duo serbo-italiano: il terzo migliore di questo inizio campionato
- Davvero altrettanto combattivo, in tutti i sensi, il tridente del Milan, che ha finora garantito gli stessi 8 gol della coppia della Juve, prossima avversaria in campionato della squadra di Pioli. Che in questo inizio di stagione ha chiarito che l’attacco titolare prevede contemporaneamente Pulisic, Giroud e Leao. E a parte la gara con l’Inter, tutti avversari sono finiti al tappeto
- C’è poco da scherzare con questa super Fiorentina quarta in classifica capace di battere al ‘Maradona’ il Napoli campione d’Italia. Ma la sigla, affiancando i cognomi di Nico Gonzalez e M’Bala Nzola viene proprio così. Con i gol in questo campionato che per l’argentino sono già cinque, uno per l’angolano. A dispetto dalla sigla, in realtà l'attacco viola, in questo inizio, si sta dimostrando molto ganzo
- Non c’è niente di sospetto e anzi attenti a quei due, che là davanti all’Atalanta possono garantire tanti gol: Ademola Lookman più Gianluca Scamacca. Due gol a testa per i due attaccanti di Gasperini in questo inizio di campionato. Solo una tappa di un percorso. O se volete, anche uno SCA-LO
- L’accostamento potrebbe suscitare anche qualche perplessità a Monza. Ma come, Como? Questioni di supremazia regionale. In Serie A per ora c’è la Brianza, non quel ramo del lago. Eppure il risultato della fusione tra i cognomi della coppia italo-portoghese formata da Lorenzo Colombo e da Dany Mota Carvalho è proprio questo: Co-Mo
- Si sta dimostrando ‘de oro’ a Sassuolo, la coppia formata da Andrea Pinamonti e Domenico Berardi. La Pi-Be neroverde con 9 gol segnati finora in campionato (5 Berardi, 4 Pinamonti) è seconda solo alla Thu-La interista. Va forte, insomma, ma Dionisi avrà bisogno di far ricaricare la batterie dei suoi attaccanti: per questo, Armand Laurienté (con un gol segnato in campionato) è già carico. E pronto a comporre con Pinamonti la Pi-La
- Sicuramente la più grande sorpresa del campionato fino a questo momento. Perché chi avrebbe immaginato in estate un Frosinone ottavo con 12 punti. Anche se degli 11 gol fatti dalla squadra di Di Francesco, solo 4 arrivano da questo tridente. Un gol a testa per Walid Cheddira e Reinier, due per Matias Soulè. Il CHE-RE-SO si starà già ricaricando in vista della ripresa: e secondo noi dormono tutti e tre, perché sono dei professionisti
- “Sanza ‘nfamia e sanza lodo”, così forse li giudicherebbe anche il sommo Dante, visto il rendimento sotto porta di questo avvio di campionato di 'Tonny Sanabria' e Duvan Zapata. Ancora a secco il paraguaiano del Toro, due (ma uno segnato quando era ancora all’Atalanta) per il colombiano. Cairo, Juric e i tifosi si aspettano di più. San-Za alcun dubbio
- L’inizio non è stato tambureggiante, a dispetto del nome della coppia di attaccanti del Verona. Bo-Ngo, cioè l’unione di Federico Bonazzoli e Cyril Ngonge. Due reti per il belga, una per l’italiano, che rappresentano più della metà delle intere reti (5) realizzate finora dalla squadra di Baroni. Nelle percussioni d’attacco, c’è ancora da lavorare
- Sembra una variante della Thu-La interista. Al momento un po’ la parente più povera, visto il rendimento in avanti che finora ha fruttato solo un gol in due nelle prime 8 giornate. Senza reti Florian Thauvin, il francese campione del mondo nel 2018, una quella di Lorenzo Lucca, attaccante italiano arrivato dall’Ajax. Ma il tempo di risalire e far meglio c’è. La lotta (o la Lu-Tha) salvezza lo pretende
- Le combinazioni sono interessanti a Empoli. Dove Francesco Caputo e Mattia Destro difficilmente partono insieme nell’attacco dei toscani. La Ca-De per rialzarsi in classifica può sembrare un controsenso. Ma forse suona meglio della coppia eventualmente formata da Matteo Cancellieri e Nicolò Cambiaghi…
- L’anno scorso la salvezza della Salernitana è passata dai loro gol: 7 per Antonio Candreva, addirittura 16 per Boulaye Dia. La Ca-Dia quest’anno è partita con più difficoltà. Tre dei quattro gol segnati in campionato dalla Salernitana sono comunque firmati da loro due
- In avanti, almeno sulla carta, dovrebbero garantire gol a palate. Pavoletti e Lapadula, appunto Pa-La. Ma per ora, l’attaccante del Perù non hai mai giocato per infortunio, e l’eroe del gol promozione nella finale playoff al Bari è ancora a zero reti. Come il nuovo arrivato Petagna. La squadra di Ranieri ha realizzato solo tre gol finora, e a parte quello di Nandez con la Roma, portano tutti la firma di Luvumbo. Da Lapa a Lu-Pe, senza trascurare il duo Shomurodov e Oristanio: Shom-Ori