Alla vigilia della partita con il Genoa, l’allenatore del Napoli presenta la sfida che precede quella di Champions al Barcellona: "Non faccio tabelle ma possiamo recuperare punti: faremo di tutto per arrivare quarti. Ora la mia squadra padroneggia tre moduli diversi". Su Osimhen: "E' tornato stanco, deciderò se sarà in condizione di giocare dopo l'allenamento"
Tra Milan e Barcellona, la sfida con il Genoa, sabato alle 15. Per il Napoli di Mazzarri avrà il duplice scopo di provare a dimenticare la sconfitta contro i rossoneri, tornando al successo in campionato, e di arrivare col giusto entusiasmo alla gara di andata degli ottavi di Champions contro i blaugrana. Ancora dubbi sulla presenza di Osimhen, tornato stanco dalla Coppa d'Africa. Mazzarri gli parlerà dopo l'ultimo allenamento, così come valuterà Meret e Natan. Sulla rincorsa alla Champions, l'allenatore del Napoli si è confermato fiducioso: "Sulla carta il calendario è favorevole e tante avversarie dirette verranno a giocare a Napoli". Ecco le sue parole:
Termina qui la conferenza stampa di Mazzarri
Quanto vedremo ancora in campo Zielinski?
"Nello spogliatoio non è cambiato nulla, dovrò capire io quando lui c'è con la testa visto che pare abbia già firmato (con l'Inter, ndr). Valuterò di volta in volta se e come ci servirà"
Traoré può giocare come mezzala?
"Me lo ricordo ragazzino all'Empoli, lo conosco benissimo e so tutta la sua storia. Come caratteristiche è una mezzala sinistra come Zielinski o come faceva Elmas. Può essere anche trequartista, nel 4-2-3-1 starebbe dietro alla punta"
Si pensa già al Barcellona?
"La prima cosa che dirò ai calciatori è che domani c'è una squadra ostica. A Milano ho visto un tifo assanato perché tutti vogliono fare l'impresa contro i campioni d'Italia. Del Barcellona non ho parlato con nessuno, faccio finta che non ci sia nemmeno quella partita. Bisogna pensare solo al Genoa e fare punti col Genoa, ma non posso entrare nella testa degli altri"
Un suo mini bilancio dopo 16 partite con lei
"Alcuni amici mi hanno detto che prima di prendere gol a Milano c'era entusiasmo. Poi si è preso quel brutto gol e tutti cominciavano a cambiare giudizi. A parte Torino, non ho mai visto male la squadra. Non siamo stati bravi e fortunati a ottenere 4 o 5 punti in più. Il mio Napoli ha cercato di fare le cose più vicine possibili rispetto a quelle dell'anno scorso. Bisognerebbe smetterla di fare confronti con la passata stagione, pensare a ciò che vediamo e fare delle critiche".
Perché non dare più spazio a Lindstrom?
"Ho finito tutte le partite con 4 o 5 attaccanti. Mi dica lei chi dovrei togliere per farlo giocare. Il suo ruolo è esattamente quello di Kvara, a destra gli ho visto fare poche cose. Deve trovare ancora una sua dimensione. Sostituire Kvara non è facile e comunque l'ho sempre utilizzato"
Meret e Natan tornano?
"Natan è stato due mesi fermo. Si allena bene ma non posso capire quanto può giocare. Vedremo se partirà dall'inizio o meno. Su Meret parlo col preparatore e vedremo, si è allenato bene"
Come migliorare la 'stitichezza' realizzativa?
"Vorrei rivedere le partite insieme a voi come faccio io per dimostrarvi quante occasioni creano. C'è stato un processo, quando sono arrivato la squadra prendeva tanti gol. Appena arrivato l'ho accorciata e ci siamo riusciti. Con squadre di media classifica abbiamo fatto tante occasioni da gol. Fioccano, ma non le realizziamo. Dipende solo dalla lucidità"
Come ha visto Traoré?
"E' arrivato non in condizioni per giocare, ora ha un minutaggio decente, 45'-60' al massimo. Ma è arrivato l'ora di provarlo, ci servirà di sicuro"
Nel calcio comandano i risultati. Le critiche sono aumentate. Come le vive?
"Sono 23 anni che alleno e ne ho passate di tutti i colori. Ci sono persone represse che sono state nel calcio e non riescono a rientrare che parlano. Ma io non leggo niente. Altre critiche le prendo in considerazione e sono spunti di riflessione, ma lo capisco quando le critiche partono da un presupposto di tranquillità. Altrimenti non mi toccano e mi faccio una risata"
E' il momento giusto per avviare la rimonta?
"Io mi concentro solo sulla partita successiva, il Genoa ha giocatori importanti e due attaccanti uno più in forma dell'altro. In Italia tutte le partite sono difficili. Finora con le squadre del nostro livello siamo sempre riusciti, soffrendo, a farle nostre. E domani prevedo un'altra partita complicata e difficile. Abbiamo un calendario sulla carta alla portata"
Perché Osimhen è in dubbio? E la squadra non deve assumersi le responsabilità?
"Anche i ragazzi ci soffrono. Osimhen è in dubbio perché l'ultima volta era spappolato, scusate il termine crudo. Sono tre giorni che fa viaggi in aereo per il mondo"
Come si recuperano 7 punti a Bologna e Atalanta?
"Vincendo le partite e sperando che loro non le vincano contro di noi. Loro dovranno venire qua. E' possibile vincerle e fare anche qualche risultato eclatante fuori casa se saremo più attenti e concreti. Faremo di tutto per arrivare quarti"
Che modulo e che identità avrà il Napoli ora che l'emergenza è finita?
"Le ultime teorie di Coverciano degli innovatori sono quelle che dicono che spesso si cambia modulo di settimana in settimana per non dare vantaggi agli avversari. Sono riuscito a far assimilare ai ragazzi tre moduli, 4-3-3, 3-4-3 e 3-5-2. Ultimamente Kvara aveva difficoltà a smarcarsi perché andavano in tre su di lui, gli ho cambiato posizione con risultati ottimi. Poter cambiare modulo anche durante la partita è un vantaggio. Non dico come partiremo domani ma i ragazzi sono in grado di fare tre moduli"
Domani Osimhen sarà in campo? C'è una tabella per raggiungere la Champions?
"Mai fatto tabelle in vita mia. Bisogna solo pensare di vincerne il più possibile. Avendo tutta la rosa a disposizione siamo più fiduciosi e si può tentare di arrivare più in alto possibile senza fare tabelle. Sette punti sono relativamente tanti ma molte squadre che ci precedono devono venire a Napoli. Osimhen rientra, oggi gli parlerò, l'ho sentito anche durante la Coppa. Gli parlerò e capirò se domani sarà disponibile per fare qualcosa, anche panchina. Ma arriverà all'allenamento del pomeriggio e gli devo parlare per capire come sta"
La conferenza stampa inizia con la premessa di Nicola Lombardo che annuncia che Mazzarri salterà alcune conferenze stampa (come quella pre Cagliari): "110 conferenze stampa non si possono fare: a volte le faremo e a volte no"
Inizia la conferenza stampa di Mazzarri
Mazzarri arriva in sala stampa, inizia adesso la conferenza della vigilia di Napoli-Genoa
Solo una volta negli ultimi 10 anni peggio di così
L’ultimo ko a San Siro contro il Milan ha complicato la già difficile rincorsa al quarto posto del Napoli. I campioni d’Italia in carica hanno attualmente 35 punti e soltanto una volta dal 2014/15 ne avevano totalizzati di meno a questo punto della stagione. Ecco l’andamento dopo 23 giornate negli ultimi 10 anni con punti e piazzamento finale
Il calendario della 25^ giornata
Napoli-Genoa si gioca sabato alle 15, ma la 25^ giornata di Serie A si apre oggi con due anticipi.
Ci sarà Osimhen?
Mazzarri risponderà anche a questa domanda. L'attaccante nigeriano è rientrato in Italia dopo la finale di Coppa d'Africa persa contro la Costa d'Avorio, in ritardo dopo aver perso una coincidenza. Oggi il suo primo allenamento con i compagni: al momento pare difficile che possa giocare contro il Genoa