Milan-Inter, è il giorno del derby: rivivi l'avvicinamento

Su Sky e in streaming su NOW, in campo la Serie A, con 3 partite per ogni turno in co-esclusiva, per un totale di 114 match a stagione. Fari su lunedì 22 aprile. Dalle 20.00 Speciale Campo Aperto con Leo Di Bello, Luca Marchetti, Riccardo Gentile e Andrea Marinozzi. Dalle 22.45 Sky Calcio Club con Fabio Caressa, Beppe Bergomi, Luca Marchegiani, Paolo Di Canio, Stefano De Grandis e Marco Bucciantini. Federica Frola per le news. LA GUIDA TV

Il Milan è la squadra contro cui l’Inter ha pareggiato più partite (56) in Serie A; dall’altra, quella nerazzurra è la formazione che ha battuto più volte (69) i rossoneri nel massimo campionato; l’Inter è anche la squadra che ha segnato più gol (256) contro il Milan nella competizione. L’Inter ha vinto gli ultimi cinque derby contro il Milan tra tutte le competizioni, già striscia record per i nerazzurri contro i rossoneri. Più in generale, solo due volte nella storia del derby di Milano una delle due formazioni ha ottenuto sei successi di fila: il Milan tra il 1946 e il 1948 e tra 1911 e il 1913

Il Milan è rimasto imbattuto in 16 delle ultime 17 partite di campionato (12V, 4N), segnando 37 gol (2.2 di media); l’unica sconfitta nel periodo è arrivata contro il Monza lo scorso 18 febbraio. Dopo il 3-3 nel match di campionato più recente, il Milan potrebbe pareggiare due gare di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra aprile e maggio 2023 (contro Roma e Cremonese in quel caso). L’Inter è rimasta imbattuta nelle ultime 26 partite di campionato (21V, 5N), solo tre volte nella sua storia in Serie A ha registrato più match di fila senza sconfitta: 31 tra l’aprile 2007 e il febbraio 2008, 33 tra il maggio 2006 e l’aprile 2007 e infine 27 tra il maggio 2004 e il febbraio 2005

Quattro dei sei migliori assistmen del campionato si affrontano in questo match: Rafael Leão, Olivier Giroud (entrambi a quota otto), Henrikh Mkhitaryan e Marcus Thuram (sette ciascuno) – gli altri due sono Paulo Dybala (otto) e Weston McKennie (sette)

Stefano Pioli è l’allenatore che ha perso più partite nella storia dei derby di Milano tra tutte le competizioni: nove sconfitte, tutte alla guida del Milan. Da quando allena i rossoneri, in generale, il Milan ha vinto solo tre delle 14 sfide disputate contro l’Inter (2N, 9P), segnando 12 gol e subendone 29

Simone Inzaghi è vicino a totalizzare 600 punti come allenatore in Serie A (al momento 598 in 305 gare) e potrebbe diventare il secondo allenatore più veloce nella storia della competizione a tagliare questo traguardo in rapporto al numero di panchine – davanti solo Carlo Ancelotti, che ne ha impiegate 303 (considerati tre punti a vittoria da sempre)

Questa sarà la 239esima sfida tra Milan e Inter, considerando tutte le competizioni, a 115 anni di distanza dalla prima in assoluto, nel gennaio 1909; il bilancio generale vede avanti i nerazzurri per 90 successi a 79, con 69 pareggi a completare il quadro. Più nello specifico, questo sarà il 180° derby in Serie A tra Milan e Inter: i nerazzurri conducono per 69 vittorie a 54, a completare 56 pareggi

Questo sarà il 30° match diretto da Andrea Colombo in Serie A, il 15° nel campionato in corso. Andrea Colombo dirigerà il derby di Milano per la prima volta in carriera in Serie A. Il Milan ha perso l’unico match diretto da Andrea Colombo in Serie A: 4-2 sul campo del Monza lo scorso 18 febbraio. L’Inter ha vinto tutte le tre partite con Andrea Colombo come arbitro in Serie A: 6-1 contro il Bologna il 9/11/2022, 2-0 contro il Monza il 19/08/2023 e 4-0 contro l’Atalanta lo scorso 28 febbraio

Il ranking Uefa per Nazioni regala un posto in più all'Italia nella prossima Champions: si fa sempre più avvincente la lotta in classifica per i primi 5 posti. Ecco tutte le squadre coinvolte, il calendario e il punto sugli scontri diretti. Ma le italiane in Champions potrebbero anche essere 6. E in Europa potremmo arrivare a portarne addirittura 9, se non 10... Ecco cosa deve succedere. LA GUIDA

Il numero uno di RedBird in un'intervista a 'Il Sole 24 Ore': "Sono appena arrivato e non ho alcuna intenzione di vendere, il mio obiettivo è costruire una realtà insieme solida e vincente. Non ci sono colloqui con alcun investitore che possa ottenere il controllo o la governance del Milan. Penso di rimanere a Milano a lungo". L'INTERVISTA 

Presente a Shanghai dove ha assistito al GP di Cina, il presidente dell'Inter ha parlato a Sky della sfida con il Milan: "Il derby è importante, ma l'obiettivo è più grande. Siamo vicini alla 2^ stella. Le voci sul futuro non sono vere, resteremo nel club per continuare a vincere. Inzaghi è un dono per il club, continueremo insieme". LE PAROLE

L'allenatore rossonero ha introdotto la sfida contro l'Inter nella conferenza stampa della vigilia: "Dopo la Roma sono stati giorni di lavoro, vincere sarebbe importantissimo. Non parliamo di me, non fa bene a nessuno. E le critiche non mi interessano: domani ci saranno 70mila tifosi a spingere il Milan. Servirà una grande partita: loro sono forti e meritano di vincere lo scudetto, ma non deve accadere domani". LE PAROLE

Anche l'allenatore dell'Inter ha parlato alla vigilia: "Sappiamo dell'importanza della partita, ma non deve essere un'ossessione. Il grosso lo abbiamo già fatto, ora stiamo finendo la salita e vogliamo goderci il panorama il prima possibile". Una lancia spezzata anche per Pioli: "Ha fatto grandi cose al Milan e alla Lazio mi ha aiutato molto". LA CONFERENZA

Ieri i tifosi dell'Inter si sono dati appuntamento per le 16 alla Pinetina per caricare la squadra in vista del derby. Tantissimi quelli che hanno atteso la squadra fuori dai cancelli. IL VIDEO

L'olandese è stato costretto a lasciare l'auto fuori dal centro sportivo e a entrare a piedi: troppi i tifosi presenti fuori dal centro sportivo. GUARDA IL VIDEO

Una festa anticipata nel pomeriggio di domenica: con Inzaghi in testa, l'Inter ha varcato il cancello principale della Pinetina e ha ringraziato oltre 2mila tifosi presenti ad Appiano Gentile per caricare la squadra. IL VIDEO

Atmosfera decisamente diversa domenica a Milanello: una sfida delicata per i rossoneri sotto diversi punti di vista, ne ha parlato il nostro inviato Peppe Di Stefano. L'ANALISI