Gasperini si presenta alla Roma: "Progetto ambizioso per costruire qualcosa di forte"

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Il nuovo allenatore della Roma si presenta in conferenza stampa: "Progetto ambizioso, c'è la possibilità di costruire qualcosa di forte. Ancora non possiamo competere per lo scudetto, ma se Napoli e Psg hanno vinto possiamo farlo anche noi. La Juve mi ha cercato, ma ho fatto la scelta giusta" 

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Termina qui la conferenza di presenatazione di Gasperini

Come organizzerà la preparazione? Con i gradoni come Zeman?

"Ma non è vero! Mai fatto uno in vita mia. E comunque non è mai morto nessuno... L'importante è che i giocatori si divertano, abbiamo la fortuna di svegliarci la mattina e fare il mestiere che più ci piace. L'allenamento pè importante, non può essere un problema allenarsi. Il calcio deve essere anche divertente, la penso come i brasiliani. Bisogna creare un bel clima di lavoro"

Il suo pregio migliore e il suo difetto? E cosa proverà contro l'Atalanta?

"Quella per fortuna la incontriamo a gennaio, c'è tempo. Il pregio: lavoro, e mi piace farlo. Mi piace convincere i giocatori, non gli ho mai imposto niente. E i risultati che ho ottenuto sono dovuti al fatto che traggono giovamento da questo. Difetti? Faccio fatica... forse a volte me la prendo troppo, ma non credo sia un difetto"

Per Ranieri: quale sarà la composizione societaria?

"Non so se la proprietà vorrà mettere qualcun altro. Arriverà un altro ds, poi se vogliono far venire altre fiigure non lo so"

Ha capito quale è stato il problema di Juric qui alla Roma?

"La mia esperienza è diversa anche se con Juric abbiamo condiviso tanti anni. Sono passati tanti anni e abbiamo fatto esperienze diverse. Il mio modo di vedere calcio si è evoluto: ci sono due modi, aspettare che gli altri perdano palla o andare a conquistarla e si può vincere con entrambi. Io se sto senza la palla sto un po' male, e voglio andare a prenderla alata. Poi però nel calcio devi saper fare un po' di tutto"

E' vero che c'è stato un interessamento della Juventus?

"Sì, ma ho avuto la sensazione che questa fosse la strada giusta per la mia carriera, nonostante tutti i rischi che mi vengono sempre elencati. La situazione giusta per me per poter incidere e ho ragionato su questo, mettendo davanti questo: è quello che cerco in questo momento e ho la convinzione forte di aver fatto la scelta giusta"

Per Ranieri: quali sono le limitazioni del FFP?

"Abbiamo dei paletti e dobbiamo rientrarci entro il 30 giugno. Ci siamo vicini ma manca ancora qualcosa. Sono sicuro che ci rientreremo e li dovremo rispettare anche a giugno 2026, per poi iniziare a operare. La società si sta adoperando, non possiamo mettere soldi altrimenti l'avremmo fatto. Stiamo valutando come fare per prendere quei due giocatori validi, poi ci sono squadre che possono spendere 60 mln per un giocatore e noi dobbiamo sfidare questi mostri"

Che idea si è fatto di Pellegrini? In che posizione vede lui e Soulé?

"Pellegrini deve avere lo spirito e la mentalità di fare la sua migliore stagione. A me piace quando entra, calcia e fa gol. Soulé è un giocatore offensivo, deve fare assist, gol, prendere rigori, fare ammonire avversari" 

Parlando di mercato, quali sono le caratteristiche principali che cerca?

"Sono pochissime le società che possono permettersi di prendere giocatori già affermati. Te li devi costruire in casa prendendo giocatori in grado di crescere. Ricordo Mancini o Cristante, per dirne due che ho avuto, sono venuti via dall'Atalanta e andati presto in Nazionale. I miei giocatori devono avere come obiettivo quello di fare la miglior stagione della loro carriera, anche se hai 22 o 30 anni non devi gestirti, ma cercare sempre di scalare posizioni, questo è lo spirito. Parto da una base fortunata"

Ha in mente di mantenere lo zoccolo dell'ultimo anno, Paredes ad esempio?

"Intanto partiamo da quello che c'è, che è tanto. A livello di spirito e di mentalità. Poi chiaro che non possiamo essere gli stessi e che mi aspetto a un mercato in entrata che possa portare a un miglioramento e a  giocatori che costituiscano un nucleo vero. Sarà un mix, non una rivoluzione in tutto, ma ci saranno nuovi elementi per migliorarsi"

Per Ranieri: la sua versione su quello che è accaduto per la panchina della Nazionale?

"Si è detto tanto, tenetevi quello. Non aggiungo altro. Rispetto l'Italia ma sono della Roma"

In una vecchia intervista disse "o spacchi o vieni spaccato". Lo pensa ancora? 

"Resto della stessa idea, devi subito dare segnali importanti e dare subito un'identità alla squadra. E' un campionato difficilissimo, c'è una corsa più che allo scudetto alle posizioni Champions. Quando entri in una piazza con così tanto entusiasmo devi entrare forte e creare un ambiente forte"

Il calcio dà poco tempo per costruire: tra un anno che obiettivo vorrebbe raggiungere. E per Ranieri: che cosa gli avete chiesto di raggiungere?

Gasperini: "Il risultato massimo può essere la qualificazione in Champions, in questo momento la Roma non può essere in grado di vincere lo scudetto, poi non si sa mai. Per me il traguardo è rendere questa squadra più forte, con più giocatori da nazionale e internazionali, e alzare il livello per arrivare a poter trattare giocatori che al momento non possiamo trattare. Dobbiamo creare un nocciolo duro e dare continuità, questo fa crescere le squadre"

Ranieri: "Gli abbiamo chiesto di fare il Gasperini anche qui a Roma. Mi sorprendeva Percassi che ogni anno diceva 'partiamo per salvarci'. Sono convinto che i tifosi si identificheranno nel gioco di Gasp. Gli abbiamo chiesto di fare bene, conoscere la piazza per un anno e continuare a crescere. Peccato per la Champions non raggiunta ma ho anche pensato che se l'avessimo raggiunta forse non saremmo stati ancora pronti. Possiamo fare un buon percorso in campionato e in Europa League, tutti uniti e accettando di mandare giù anche qualche boccone amaro. Gli ho detto che il popolo romanista vuole vedere la squadra lottare"

Per Ranieri: Come ha contattato Gasperini?

"E' stato tutto molto semplice, dopo la mia bugia bianca siamo stati sorpresi a Firenze e poi è nato tutto in modo molto semplice"

Con lei sono esplosi attaccanti fortissimi: cosa pensa di Abraham e Dovbyk che troverà qui?

"I giocatori che ho trovato erano già forti, non li ho migliorati ma ho tirato fuori il meglio da loro. I miei attaccanti fanno spesso tanti gol per il mio modo di far giocare la squadra"

Riuscirà a cambiare anche la fisionomia di uno come Dybala?

"Io credo di non cambiargliela perché Dybala va bene così. Spero che stia sempre bene. C'è un prospetto di squadra che deve essere ben definito e dove tutti spingono nella stessa direzione senza personalismi, e poi ci sono i singoli e se riesci ad alzare il loro livello la squadra ne giova"

Come creerà un feeling con i tifosi? La sua Atalanta ha cancellato il sogno Champions della Roma...

"C'è sempre stato. Inutile nascondersi, quello che conta sono i risultati. Dobbiamo pensare che possiamo fare qualcosa di giusto e alzare il livello. Certo che se parto dai risultati fatti da Claudio nelle ultime 22 giornate... sono stati straordinari ma dimostrano che quello che conta è la squadra: gli stessi giocatori che erano in difficoltà, avendo un atteggiamento più da squadra, sono migliorati. In una piazza come Roma non si possono fare programmi a 10 anni, dobbiamo essere più veloci e concreti, ma bisogna prendere una base e far identificare i tifosi nel gioco della squadra"

Per Ranieri: il suo rapporto con Gasp?

"Gli ho detto che mi stava antipatico... (ride). Tra i tanti nomi ho fatto il suo perché Roma ha bisogno di una personalità forte e di un allenatore che non si accontenta mai e vuole sempre migliorare. Gli offriamo un anno per farsi capire e i tifosi gli devono stare dietro come sono stati dietro a me. E' una persona schietta e leale, io sarò un amico che starà da parte e darò una mano se avrà bisogno"

Roma ha dinamiche particolari: la spaventano?

"Tutti da quando sono arrivato mi mettete in guardia sulla situazione di Roma: ma questa deve essere una forza, non una debolezza. Mi parlano della pressione ma io vedo una grande voglia di calcio e queste energie vanno incanalate. Possiamo correggere qualcosa e portare nella direzione giusta le energie che si vedono e che sono straordinarie. Se il Napoli ha vinto 2 scudetti in 3 anni e Parigi è diventata capitale d'Europa nel calcio vuol dire che si possono fare risultati non solo a Torino o Milano"

Per Ranieri: Novità sul prossimo ds?

"Valutiamo diversi profili, quanto prima saprete chi sarà"

Dan Friedkin ha investito tanto ma ancora non ha giocato la Champions: le ha chiesto come si fa a starci stabilmente?

"I primi contatti li ho avuto con Claudio Ranieri e mi ha descritto benissimo la realtà della squadra e della società, e le vicissitudini che ci sono state. Poi ho incontrato la proprietà, persone che hanno una grande passione e con progetti ambiziosi che hanno fatto fatica finora a raggiungere. Con me vorrebbero creare qualcosa di costruttivo e forte e ci siamo confrontati sapendo qual è la situazione del Fair Play Finanziario. Vogliono investire nella Roma e farlo bene, per portare la Roma in alto"

Inizia la conferenza stampa di Gasperini, introdotto da Ranieri

Le prime mosse di mercato della Roma

Come cambierà la Roma con il nuovo corso targato Gasperini? Sarà  certamente una squadra completamente diversa. La rosa sarà da arricchire nel pacchetto dei difensori centrali, in mezzo al campo e sugli esterni. In attacco l'allenatore vorrebbe un giocatore con le  caratteristiche di Lookman. Un profilo seguito con attenzione è quello  di Ezzalzouli del Betis Siviglia

La nuova Roma di Gasp: le mosse di mercato

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La Roma e Ghisolfi si separano

Accanto a Gasperini, in conferenza, ci sarà Claudio Ranieri a rappresentare la dirigenza giallorossa. Le strade della Roma e di Ghisolfi infatti si sono separate, di comune accordo

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Nei 9 anni di Gasp all'Atalanta la Roma ha cambiato 8 allenatori

Era il lontano 2016/17, la prima stagione di Gasp per una squadra di cui ha cambiato il corso della storia. Curiosa statistica: nel corso del suo ciclo a Bergamo la Roma ha cambiato quasi un allenatore di media all'anno. In quel 2016/17 era in corso lo Spalletti bis (l'anno dell'addio di Totti, per intenderci), dunque si sono susseguiti Di Francesco, un primo ritorno di Ranieri, Paulo Fonseca, José Mourinho, De Rossi, Juric e dunque il Ranieri tris. 

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Roma, piace Ezzalzouli del Betis: le ultime

9 anni all'Atalanta

Gasp è pronto a una nuova avventura e a una nuova panchina, nove anni dopo aver iniziato ogni stagione sempre sulla stessa, quella dell'Atalanta. Dal 2016 al 2025 ha collezionato ben 439 panchine, con 228 vittorie, 101 pari e 110 ko. Nella memoria collettiva resterà quell'incredibile Europa League vinta nel 2024, oltre al gioco, il ritmo, i gol, le qualificazioni in Champions e l'Atalanta portata tra le grandi d'Europa. 

Everton-Roma, amichevole nel nuovo stadio Hill Dickinson per le due squadre dei Friedkin

Il 9 agosto Everton e Roma si affronteranno in amichevole nel nuovo Hill Dickinson Stadium, l'impianto che sostituirà lo storico Goodison Park dalla prossima stagione: sarà l'ultimo "test event" prima dell'apertura ufficiale per la nuova stagione di Premier.

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È il Gasp-day: la conferenza dalle 12

È il giorno delle prime parole di Gasperini da allenatore della Roma: dopo i tanti anni all'Atalanta una nuova sfida come erede della panchina di Claudio Ranieri. Dalle 12 le sue parole, qui il liveblog con tutta la conferenza stampa

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