Inter-Torino, Chivu: "Siamo ancora un cantiere aperto. Scudetto? Napoli favorita"
L'allenatore dell'Inter alla vigilia della prima di campionato: "Lookman? Avevamo scelto qualche nome, purtroppo le società con cui abbiamo trattato hanno dichiarato i giocatori incedibili". Sempre in tema mercato: "Contento della squadra che ho. Siamo stati coerenti con la linea giovane, con giocatori già pronti a darci una mano. Scudetto? Napoli favorita". Partita live lunedì 25 agosto alle 20.45 su Sky Sport Calcio, Sky Sport 251 e in streaming su NOW
in evidenza
Termina ora la conferenza stampa di Chivu.
Il tifo organizzato non dovrebbe supportare la squadra a inizio partita, cosa ne pensa? Vuole fare un appello al pubblico?
"Spero che i fattori esterni non pesino sui giocatori, spero solo che la situazione si risolva il prima possibile, perché la squadra ha bisogno del suo pubblico e di essere sostenuta".
Al debutto in A con l'Inter tanti allenatori stranieri non sono riusciti a vincere, anche Mourinho e Benitez… Lei si sente un allenatore da scuola italiana o meno?
"Mi sto toccando… (ride, ndr). Sulla domanda: sono arrivato in Italia nel 2003, la mai maturazione è avvenuta qui, senza dimenticare le mie radici nell'Ajax, dove le cose si fanno con metodi diversi. Non voglio denigrare nulla, il calcio non ha una sola metodologia, sono mille sfumature. Penso che la risposta sia un misto di quello che oggi è chiamato calcio moderno, ricordiamoci che all'estero apprezzano quello che facciamo in Italia. Ma, ripeto, non esiste una regola, ci sono principi, scelte da fare, quello dell'allenatore è un'arte, un mestiere dove serve tutto. Forse qui da in Italia siamo un po' schiavi del risultato; l'altro giorno pensavo al Psg, che l'anno scorso al girone di Champions stava per essere eliminato. Purtroppo o per fortuna nell'Inter il tempo non esiste e dovremo partire forte già da domani, anche perché l'obiettivo di questa società è sempre migliorarsi e arrivare in fondo".
Che Torino si aspetta?
"Hanno investito bene, hanno un nuovo allenatore e con un nuovo allenatore ci sono sempre delle incognite; ma conosco Baroni - gode della mia stima - mi aspetto una squadra che verrà qui a giocare. Sicuramente non avranno nulla da perdere e puntano al risultato, hanno dei principi e sono in salute".
Si aspetta altri acquisti?
"Con la società condividiamo gli stessi pensieri. Sono contento della squadra che ho, sono contento di aver mantenuto la linea di cui avevamo parlato, quella di investire sui giovani, pur consapevoli che coi giovani serve più pazienza. Anche se, in un contesto forte come questo, l'inserimento di un giovane è più facile".
A livello personale cosa prova in questo momento?
"Sono orgoglioso di essere l'allenatore dell'Inter, consapevole delle responsabilità e del lavoro che sto facendo. Non vedevo l'ora che il campionato iniziasse, il passato mi insegna che tutti noi vogliamo giocare. Siamo sereni e motivati, poi parlerà il campo".
Qual è la cosa che teme di più?
"Non temiamo nulla, abbiamo lavorato bene e tanto. Quando sei onesto con te stesso e col lavoro che hai fatto, non devi temere nulla. Poi si cerca sempre di fare il massimo per raggiungere l'obiettivo. La prima partita è sempre quella più importante".
Italiano ha detto che è folle giocare col mercato aperto, è d'accordo?
"Quello che pensiamo noi allenatori vale poco, sono regole imposte. Vorremmo tutti essere sereni e avere tutto a posto, ma fare l'allenatore è anche saper gestire determinati momenti, i giocatori coi loro pensieri. Qualche anno fa un grande allenatore mi diceva che la cosa più semplice è la partita, poi ci sono tutti gli altri problemi. Certo, sarebbe meglio iniziare con la rosa completa, ma tutto questo fa parte del gioco".
Da ex triplete, cosa vuole trasmettere del suo passato alla squadra?
"Il carattere, il capire che la programmazione della stagione non è mai ciò che realmente ti capita, di capire i momenti, di saperli gestire, da quelli belli a quelli meno belli. Penso al 2010 e a Kiev quando eravamo praticamente fuori dalla Champions. Gestire per poi arrivare in fondo e capire a che punto sei e cosa manca per l'ultimo salto".
Oriali ha detto che l'Inter è favorita, è d'accordo?
"Sono d'accordo con Allegri quando dice che chi vince è sempre favorito. Oriali è un amico, ma con la squadra che avevano, e quello che hanno speso, direi che la favorita è il Napoli".
Come mai siete passati da Lookman a Diouf, dal punto di vista tecnico?
"Avevamo scelto qualche nome, ma purtroppo le società con cui abbiamo trattato hanno dichiarato il giocatore incedibile, un po' come fatto da noi coi nostri. Tutti hanno il diritto di farlo. Siamo stati coerenti con una linea giovane dettata dalla società, ma sono arrivati giocatori comunque già pronti per darci una mano".
Quanto è soddisfatto del pre campionato? Che Inter si aspetta?
"Siamo una squadra che ha lavorato bene, è stata una preparazione breve ma intensa. I giocatori si sono messi bene a disposizione. Siamo ancora un cantiere aperto e vogliamo migliorare in tutto, ma siamo pronti".
Ecco Chivu, inizia la conferenza.
Tra poco le parole di Chivu in conferenza stampa.
Inter-Torino, le probabili formazioni
Dal sostituto di Calhanoglu alle scelte in attacco di Baroni: le probabili formazioni di Inter e Torino
Le probabili formazioni di Inter-Torino
Vai al contenutoGobbi: "Diouf all'Inter porta caratteristiche diverse"
Cosa può dare all'Inter il nuovo acquisto Andy Diouf
Vai al contenutoL'identikit di Diouf
Già a undici anni aveva chiaro il calcio sarebbe stata la sua vita e non aveva più intenzione di tornare indietro. È passato dalle giovanili del Psg, ha esordito con il Rennes e si è affermato a Basilea (con cui ha segnato un super gol alla Fiorentina in Conference League). Chi è Andy Diouf, il nuovo acquisto dell'Inter che arriva a Milano dal Lens
Muscoli e piedi buoni: alla scoperta di Andy Diouf
Vai al contenutoTorino, fatta per Asllani dall'Inter
Torino e Inter che sono collegate anche sul mercato. Il club granata ha infatti trovato l'accordo con quello nerazzurro per il trasferimento di Asllani. Operazione in prestito oneroso (1,5 milioni) con diritto di riscatto fissato a 12
Inter, ufficiale Diouf
Contro il Torino potrebbe già scendere in campo Andy Diouf, ultimo acquisto del mercato nerazzurro. Il centrocampista francese è arrivato a Milano dal Lens a titolo definitivo per 25 milioni di euro
Inter, Diouf è un nuovo giocatore
Vai al contenutoDove vedere Inter-Torino
Inter e Torino si sfideranno a San Siro alle 20.45. L'incontro sarà visibile su Sky Sport Calcio, Sky Sport 251 e in streaming su NOW. Telecronaca a cura di Stefano Borghi, concommento Riccardo Montolivo
Inter, alle 14.00 la conferenza stampa di Chivu
Alla vigilia della partita contro il Torino, l'allenatore dell'Inter Cristian Chivu presenterà la partita in conferenza stampa
