Juventus-Inter, Chivu: "Non dobbiamo vergognarci di fare le cose che servono"
INTERSeconda sconfitta di fila per i nerazzurri dopo il pazzo 4-3 all'Allianz Stadium, derby d'Italia analizzato da Cristian Chivu: "Abbiamo fatto una grande prestazione, ma dovevamo capire i momenti della gara soprattutto nel finale dove è mancata lucidità. Bisogna cancellare qualcosa che è accaduto nel passato per avere serenità". Poi in conferenza puntualizza: "Non mi riferivo alla finale di Champions, i ragazzi hanno dimenticato quella partita"
JUVE-INTER 4-3: HIGHLIGHTS - PAGELLE - CLASSIFICA
Ancora un folle derby d'Italia, ma stavolta a festeggiare è la Juventus. Finisce 4-3 all'Allianz Stadium per i bianconeri, successo che significa vetta a punteggio pieno per la squadra di Tudor. Discorso diverso per l'Inter, che non riscatta lo stop casalingo contro l'Udinese e incassa un altro ko (il 2°) dopo tre giornate di campionato. È successo di tutto nel big match con sette gol, due fratelli a segno (Marcus e Khephren Thuram) e la firma decisiva del 19enne montenegrino Adzic. Non basta ai nerazzurri nemmeno la doppietta di Calhanoglu, partita e situazioni analizzate da Cristian Chivu: "Abbiamo fatto una grande prestazione nel primo e nel secondo tempo. Siamo andati sotto due volte, l’abbiamo ribaltata ma dovevamo capire i momenti della gara soprattutto nel finale. Siamo venuti a giocare con personalità, cercando di vincerla senza accontentarsi. Purtroppo è mancata lucidità nel finale. Tirare fuori un po' di pragmatismo e concretezza ci avrebbe permesso di tornare a Milano più felici di quanto siamo adesso. Gli errori? Non guardo mai a livello individuale ciò che è accaduto, sicuramente dovevamo gestire meglio determinati momenti. Non bisogna vergognarsi di fare alcune cose in campo...".
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"Dobbiamo capire i momenti della gara"
Due gol segnati da Calhanoglu: "Mi prendo la prestazione di tutta la squadra - spiega Chivu -, anche quando siamo andati in svantaggio ed eravamo in difficoltà. Hakan ha fatto ciò che ci aspettavamo, è quello che ci può dare. Bisogna capire i momenti e quando si può fare o non fare determinate cose. Abbiamo speso tanto per ribaltarla e gli ultimi 10 minuti si potevano condurre in modo diverso. Andiamo avanti, portiamo a casa quanto fatto di buono anche se non abbiamo guadagnato punti”. E in chiusura: "Bisogna cancellare anche qualcosa che è accaduto nel passato per avere serenità e lucidità".
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"Abbiamo dimenticato la finale di Champions"
In merito all'ultima frase pronunciata nel post-partita, Chivu ha puntualizzato in conferenza stampa: "No, non mi riferivo alla finale di Champions. I ragazzi hanno dimenticato quella partita: me lo mostrano tutti i giorni in allenamento lavorando con impegno. Negli ultimi vent’anni una prestazione così dell’Inter in questo stadio non l’avevo mai vista: la squadra ha dominato dal primo minuto". L'allenatore nerazzurro ha aggiunto: "Sono fiducioso per il futuro, se la squadra ha queste prestazioni non mi preoccupa nulla. Bisogna avere un po’ di pragmatismo e concretezza. Thuram rideva col fratello dopo il 4-3? Non ho visto, ma smettiamo di fare polemica perché non fa bene a nessuno. La mia squadra oggi ha avuto gli atteggiamenti giusti. Cosa posso cambiare? Intanto sto pensando a iniziare a vincere le partite dopo prestazioni del genere. Meno belli e più cattivi? I famosi momenti di cui parlo sono quelli. Non bisogna vergognarsi di fare alcune cose in campo".
