"Massime che servono a sviluppare diverse linee di pensiero. Sono concetti base, perché il mio insegnamento non può prescindere dalla loro applicazione. Il mio modo di vivere calcio e sport si raggiunge in 32 regole. Le mie": così Allegri presenta le regole contenute nel suo libro. Vediamole una ad una
ALLEGRI: "CR7, BUONI SEGNALI. RAZZISMO? BONUCCI SI E' ESPRESSO MALE"
Regola n.1: "Se ci avessero insegnato di meno, avremmo imparato di più"
Regola n.2: "Il calcio è semplice: devi fare l'opposto di quello che fanno i tuoi avversari"
Regola n.3: "La semplicità è la cosa più difficile. Più scendi di categoria, meno i giocatori passano la palla, perché vogliono dimostrare quanto sono bravi"
Allegri, la regola n.3: "Semplicità cosa più difficile"
Regola n.4: "Voglio giocatori pensanti e non polli d’allevamento"
Regola n.5: "Autenticità, direzione e un pizzico di empatia. Ecco gli ingredienti perfetti per guadagnarsi la fiducia dei giocatori"
Regola n.6: "Se vuoi sviluppare il talento, lascia esprimere i giovani in libertà"
Regola n.7: "Lasciati guidare dalle tue sensazioni... ma non quando sei sotto stress"
Regola n.8: "Il momento per vincere alla roulette è breve. Se non lo cogli, la sconfitta è quasi certa"
Regola n.9: "Il pensiero positivo abbassa l'energia"
Regola n.10: "Non esiste il mantenimento. Esiste solo il miglioramento continuo"
Regola n.11: "Se vuoi innalzare i picchi di prestazione, usa il cazzeggio creativo"
Regola n.12: "L'importanza di dire soltanto tre cose semplici ai giocatori"
Regola n.13: "Per vincere un altro campionato dobbiamo subire meno gol di tutti"
Regola n.14: "Essere autorevoli, non autoritari"
Regola n.15: "Gli attori principali sono sempre i giocatori"
Regola n.16: "La vita e il calcio sono simili: è tutta una questione di equilibrio"
Regola n.17: "Dai sempre al giocatore quello che gli serve, non ciò che vuole"
Allegri, la regola n.17 : "Dai al calciatore ciò che serve"
Regola n.18: "Così da manager aziendalista costruisco un team vincente"
Regola n.19: "Più alto è il livello di compiacenza, più è bassa la possibilità di vincere"
Allegri, la regola n.19: "Più compiacenza=meno vittorie"
Regola n.20: "Scegli sempre collaboratori migliori di te rispetto a ciò che puoi delegare"
Regola n.21: "Per vincere, gioca la partita nella tua mente. Se non ti soddisfa, giocala di nuovo"
Regola n.22: "Il bravo manager è colui che porta soluzioni, non problemi"
Regola n.23: "La squadra diventa responsabile quando sa accendere e spegnere l'interruttore"
Regola n.24: "L’organizzazione deve essere al servizio della fantasia e dell'estro"
Allegri, regola n.24: "Non tutti possono giocare a calcio"
Regola n.25: "Nel calcio o fai gol, o fai assist, o corri"
Regola n.26: "Tutti possono giocare a pallone. Non tutti possono giocare a calcio"
Regola n.27: "Se non puoi vincere, fai finire la partita mantenendo il possesso palla"
Regola n.28: "Se pensi a un concetto di gioco nel modo giusto, lo puoi disegnare"
Regola n.29: "Ci alleniamo per giocare nel modo in cui giochiamo"
Regola n.30: "Gli atleti sono come cavalli da corsa. Ogni tanto vanno messi al prato"
Regola n.31: "L'attenzione sui dati porta chiarezza, mentre le suggestioni danno energia"
Regola n.32: "L'emozione del campo dà energia, l’analisi razionale ti fa decidere"
