Ibrahimovic-Milan, l’ultimo gol in carriera con i rossoneri un anno fa
Esattamente un anno fa, il 18 marzo 2023, l’ultimo gol di Ibrahimovic. Lo segna contro l’Udinese, su rigore (ripetuto dopo averlo sbagliato la prima volta), con la fascia da capitano al braccio, e stabilisce un altro record nella sua carriera. Poi la sostituzione: ancora non sapeva che quella sarebbe stata la sua ultima partita con il Milan. Da quel giorno, nel giro di un anno, la sua vita è cambiata radicalmente
- Ha chiuso la sua carriera “alla Ibra”, con un record. Ma quel giorno nemmeno lui poteva immaginare che si trattasse della sua ultima partita con il Milan (e in Serie A), e del suo ultimo gol
- Il 18 marzo 2023 si chiude di fatto la carriera dello Zlatan Ibrahimovic calciatore: ricordate come fu il suo ultimo gol? Da quell'istante a oggi, ecco cosa è successo nella vita di Ibra nell'ultimo anno
- L’ultimo gol in carriera di Ibrahimovic è arrivato su calcio di rigore, ma gli servirono due tentativi. Udinese-Milan, 27^ giornata di A: dopo l’operazione al ginocchio che gli ha fatto saltare tutto il girone d’andata, Ibrahimovic è tornato in campo a fine febbraio, giocando i finali di gara contro Atalanta, Fiorentina e Salernitana
- Contro l’Udinese, per quella che è la sua quarta presenza stagionale, Pioli lo manda in campo da titolare e con la fascia da capitano al braccio
- Quarto minuto di recupero del primo tempo, il Milan è sotto 1-0 quando guadagna un calcio di rigore. Sul dischetto Ibra, che apre il piatto destro ma trova la respinta di Silvestri. Becao, però, è entrato in area prima della battuta, e si ripete
- Ibra cambia angolo, e stavolta incrocia di potenza. Silvestri spiazzato, Zlatan torna al gol che gli mancava da oltre un anno, dal 9 gennaio 2022
- Ma è anche un gol storico. A 41 anni, 5 mesi e 15 giorni è il gol più “vecchio” del campionato: battuto un altro ex milanista, Costacurta, che lo aveva segnato nel 2007, sempre da capitano, sempre su rigore e sempre in occasione di una sconfitta contro l’Udinese
- Sì, perché dopo il pari di Ibra, l’Udinese, sempre nel recupero del primo tempo, fa 2-1 con Beto e nella ripresa segna ancora con Ehizibue, al 70’
- Sei minuti dopo, al 76’, Pioli richiama in panchina Ibrahimovic per inserire De Ketelaere. In quel momento si chiude la carriera in Serie A di Zlatan, ma lui ancora non lo sa...
- Sei giorni dopo infatti (è il 24 marzo) Ibra scende in campo con la nazionale svedese, entrando al minuto 73’ nella partita persa (0-3) contro il Belgio del “nemico” Lukaku, che fa tripletta in casa di Zlatan. Sarà quella l’ultima partita nella carriera dello svedese
- Proprio durante un allenamento con la nazionale, infatti, Ibrahimovic si fa di nuovo male. Lo ferma un problema muscolare alla coscia, che lo terrà fermo un mese
- Il 20 aprile Ibra torna a disposizione e viene convocato per Milan-Lecce del 23 aprile.
- Ibra parte dalla panchina, al 65’ si alza per andarsi a scaldare a bordocampo ma subito dopo torna a sedersi con una smorfia sul volto: poco dopo rientra negli spogliatoi zoppicando, sorretto dal massaggiatore
- Infortunio al polpaccio: mancano 7 giornate alla fine del campionato, e Ibra le salterà tutte
- Nonostante tutto, nelle interviste Ibrahimovic afferma sempre di voler continuare a giocare. Il suo contratto con il Milan scade il 30 giugno e Zlatan, a 41 anni, ha concordato con il club rossonero di non rinnovare. Si mormora che la voglia di continuare altrove non gli manchi
- Gli fa la corte Galliani, che vorrebbe portarlo al Monza: "Mi chiama tutti i giorni da tre anni e mi dice sempre che Monza è bella”, racconta Ibra il 2 giugno
- Due giorni dopo, sorprenderà tutti
- L’ultima di campionato è in casa contro il Verona, il 4 giugno 2023. Il Milan gli ha preparato una festa di addio, pensando che si tratti di un saluto ai colori rossoneri. Ibra, invece, a sorpresa dà l’addio al calcio.
- A San Siro sono in 72mila a salutarlo e omaggiarlo. Camicia nera, pantalone nero. Ibra a centrocampo. Commosso, col magone. Riceve una maglia celebrativa consegnata da Maldini, firmata da tutti i giocatori. Poi prende la parola: "E' il momento di dire ciao al calcio, sarò per sempre milanista"
- Poi in conferenza stampa svela: "Non lo sapeva neanche mia moglie che avrei lasciato il calcio. Tre mesi fa sarei andato in panico, oggi lo accetto. Futuro da allenatore o dirigente? Mi serve tempo per pensarci"
- In estate Ibra si gode le vacanze (facendo sognare i tifosi con numeri postati sui social), le prime senza il pensiero della “preparazione”. Ma già a settembre inizia corteggiamento del Milan che lo rivuole nelle vesti di dirigente. “Ho più offerte adesso che quando giocavo ma io voglio fare qualcosa per fare la differenza", racconta, "Ho avuto qualche meeting con il Milan e stiamo parlando, vediamo che succede…”.
- L’annuncio ufficiale arriva l’11 dicembre 2023, dopo due mesi di intensi dialoghi tra le parti. Ibrahimovic rientra a Milanello come dirigente-consulente del club.
- Da quel giorno, Ibra non se ne è persa praticamente una, sempre al fianco della squadra, sempre a bordocampo in occasione del riscaldamento pre-partita e poi in tribuna
- Fino alla più recente, contro il Verona, proprio la squadra contro cui aveva salutato il calcio