Inter: rosa, rigoristi e statistiche. Guida alla Serie A 2023-2024
Dopo un'estate contraddistinta da un "pazzo" mercato (dai "casi" Lukaku e Samardzic ai "derby" vinti col Milan per Frattesi e Thuram), i nerazzurri vanno a caccia della seconda stella, ripartendo da certezze come Simone Inzaghi in panchina e Lautaro in campo: leader, capitano e simbolo
- Terzo posto finale (con qualificazione in Champions), in un campionato dominato e chiuso in anticipo dal Napoli. I nerazzurri però sono anche arrivati in fondo a tutte le competizioni giocate, portando a casa la Coppa Italia (finale vinta contro la Fiorentina) e la Supercoppa italiana (battendo il Milan), e con il rimpianto della finale di Champions persa, "impossibile" da vincere sulla carta e poi giocata alla pari, se non meglio, del super Manchester City di Guardiola
- Marko Arnautovic (a, Bologna):
- Yann Bisseck (d, Aarhus): 7 mln
- Yann Sommer (p, Bayern Monaco): 6,75 mln
- Davide Frattesi (c, Sassuolo): prestito a 6 mln con obbligo di riscatto a 27 + 5 di bonus
- Marcus Thuram (a, Borussia M'bach): parametro zero
- Juan Cuadrado (c, Juventus): parametro zero
- Carlos Augusto (d, Monza): prestito
- Emil Audero (p, Sampdoria): prestito
- Francesco Acerbi (d, Lazio): riscattato a 3,5 mln
- Kristjan Asllani (c, Empoli): 10 mln per obbligo di riscatto
- Stefano Sensi (c, Monza): fine prestito
- Valentino Lazaro (c, Torino): fine prestito
- André Onana (p, Manchester United): 52,5 mln
- Andrea Pinamonti (a, Sassuolo): 20 mln per l'obbligo di riscatto
- Marcelo Brozovic (c, Al-Nassr): 18 mln
- Robin Gosens (d, Union Berlino): 13 mln
- Samuele Mulattieri (a, Sassuolo): 6 mln
- Lorenzo Pirola (d, Salernitana): riscattato a 5 mln
- Facundo Colidio (a, River Plate): 4,5 mln
- Milan Skriniar (d, Psg): parametro zero
- Edin Dzeko (a, Fenerbahce): parametro zero
- Roberto Gagliardini (c, Monza): parametro zero
- Danilo D'Ambrosio (d, Monza): parametro zero
- Romelu Lukaku (a, Chelsea): fine prestito
- Raoul Bellanova (d, Cagliari): fine prestito
- Valentin Carboni (a, Monza): prestito
- Filip Stankovic (p, Sampdoria): prestito
- Samir Handanovic (p): svincolato
- Dalbert (d): svincolato
- INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Chalhanoglu, Frattesi, Dimarco; Lautaro Martinez, Arnautovic. All. Inzaghi
- Ballottaggi: Inzaghi voleva un centravanti "vecchia maniera" ed è arrivato Arnautovic; possibile ballottaggio con Thuram. A destra Cuadrado è un'alternativa di esperienza a Dumfries, a sinistra Carlos Augusto insidia Dimarco, dopo l'addio di Gosens. A centrocampo c'è anche Mkhitaryan
- Alla terza stagione sulla panchina dell'Inter, nelle precedenti due si è confermato "specialista" nelle coppe. Due Coppe Italia e due Supercoppe aggiunte alla bacheca nerazzurra (dopo averle già vinte anche con la Lazio), con il capolavoro sfiorato della Champions persa in finale lo scorso giugno. Ora gli si chiede lo scudetto della seconda stella
- In totale con i nerazzurri, 109 panchine con 69 vittorie, 18 pari e 22 sconfitte (63% di successo)
- 3-5-2 il modulo a cui è legato ormai da anni, confermato anche in questa stagione
- Con gli addii di Handanovic, D’Ambrosio, Brozovic e Skriniar, la fascia è passata al braccio di Lautaro Martinez in maniera ufficiale ("He's just The Captain", ha postato l'Inter), per anzianità e per leadership.
- Già nella passata stagione il Toro l'aveva indossata in 10 occasioni: 4 volte in campionato (tra cui in occasione del derby di ritorno, vinto 1-0 con un suo gol), 4 in Champions e 2 in Coppa Italia
- Sempre lui. Il sito specializzato Transfermarkt lo valuta 85 milioni, facendone anche uno dei giocatori più preziosi di tutta la Serie A. Seguono Barella (75 milioni) e Bastoni (60)
- Ancora lui. Anche se... Nella passata stagione se li divideva con Lukaku, altro specialista. Lautaro ne ha tirati 2 dei 5 assegnati in tutto all'Inter in campionato: gol con la Fiorentina ed errore contro lo Spezia
- In totale, in Serie A, ne ha calciati 14, con 9 centri (64,3%)
- Adesso potrebbe alternarsi con Arnautovic, 3 su 3 nella passata stagione con il Bologna
- Più comunemente noto come “San Siro”, questo è il nome del quartiere dove sorge, ma in realtà lo storico impianto milanese è intitolato dal 2 marzo 1980 alla memoria di Giuseppe Meazza, leggenda del calcio italiano e della città. La capienza di 75.923 spettatori ne fa il più grande d'Italia. San Siro è ovviamente anche la casa dei rivali cittadini rossoneri: è qui che si giocheranno entrambi i derby contro il Milan
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