Serie B, Cesena-Bari 1-1. Senza reti Spezia-Palermo. GOL E HIGHLIGHTS

Serie B

Al Manuzzi finisce in parità tra bianconeri e biancorossi: sblocca al 13' Laribi per i bianconeri e al 51' l'autorete di Suagher. Finisce senza gol tra Spezia e Palermo, i siciliani iniziano con un pareggio il 2018 e sono in vetta con il Frosinone. Nel primo tempo due buone opportunità per Nestorovski, nel secondo tempo grande occasione per i padroni di casa con Gilardino

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SERIE B, 22^ GIORNATA: POKER FROSINONE, EMPOLI OK

RISULTATI E CLASSIFICA DI SERIE B

CESENA-BARI 1-1

13' Laribi (C), 51' aut. Suagher (C)

TABELLINO

Cesena (4-4-1-1): Fulignati; Donkor, Suagher, Scognamiglio, Perticone; Kupisz, Di Noia, Schiavone, Dalmonte; Laribi; Jallow.

Bari (4-3-3): Micai; Sabelli, Diakite, Marrone, D’Elia; Anderson, Basha, Tello; Galano, Kozak, Improta.

Il pareggio del Palermo in casa dello Spezia accorcia la classifica, che ora vede i siciliani in testa insieme al Frosinone. I laziali hanno vinto con facilità contro la Pro Vercelli, salendo a quota 40 in Serie B. Il Bari affronta il Cesena, nel tentativo di ottenere i 3 punti che permetterebbero di agganciare l'Empoli al terzo posto. I padroni di casa invece navigano in acque poco sicure e la sfida del Manuzzi rappresenta un confronto nel quale andare a cercare il risultato.

Primo tempo a ritmi molto alti

È un primo tempo molto divertente quello che Cesena e Bari giocano allo stadio “Manuzzi”, dove ad assistere alla sfida c’è anche il Direttore Generale dell’area tecnica della Fiorentina Pantaleo Corvino: tante occasioni da entrambe le parti, spesso frutto di giocate estemporanee dei singoli. Lo spettacolo è comunque piacevole. Dopo qualche minuto di studio da parte delle due squadre, è del Cesena la prima iniziativa: al 5’ ci prova Kupisz, che cerca pericolosamente di penetrare nell’area di rigore avversaria ma viene chiuso in calcio d’angolo. Dopo circa un minuto, si fa vedere per la prima volta anche il Bari con una conclusione di Galano: il mancino dell’esterno d’attacco è però molto debole e si spegne sul fondo. Galano però ci prende gusto: stavolta il suo tiro, sempre di sinistro, è più pericoloso e Fulignati deve impegnarsi per deviare in calcio d’angolo. In questi primi minuti la scena se la prendono Galano e Kupisz: è il polacco infatti a replicare con un destro sbilenco dalla distanza. Al 13’ lampo del Cesena, che trova il vantaggio: è Karim Laribi a portare avanti la squadra di Castori. Sulla pressione di Schiavone, Basha e Marrone perdono palla: Jallow è lì in agguato e serve Laribi, che fulmina di sinistro Micai. Palla in buca, all’angolino: è 1-0. La reazione del Bari è immediata: un cross insidiosissimo di Sabelli però non trova nessuno pronto a correggere in rete. Scampato il pericolo, il Cesena prende coraggio e insiste: ci prova sugli sviluppi di un calcio di punizione per fallo di Marrone, che viene anche ammonito. Il cross dell’autore del gol, però, viene respinto dalla difesa. Quasi in sequenza, altra punizione e altro cross dentro: Scognamiglio manda alto di testa. Sono da poco passati 20’, ma il ritmo è alto. Ad alcune mischie in area del Cesena, corrispondono le ripartenze dei padroni di casa: quella degna di nota ha come protagonista al 34’ Jallow, il cui tiro però viene parato in bagher da Micai. Un minuto dopo è il Bari a sfiorare il pareggio: ancora una volta attaccanti poco reattivi su un cross, questa volta di D’Elia, ma Kozak non arriva di un soffio a pochi metri dalla porta; ma la vera occasione per gli ospiti arriva al 39’ con Improta che scappa sulla sinistra. Il suo diagonale mancino però esce davvero di nulla.

Regna ancora l'equilibrio, ma che occasione per Cissé

Il secondo tempo comincia come com’era finito il primo, cioè all’insegna di ritmi alti e colpi di scena. E il primo colpo di scena è il pareggio del Bari, con un clamoroso autogol di Suagher. Sul cross di Sabelli dalla destra Scognamiglio buca l’intervento e Suagher, di testa, la mette dentro la sua porta: è il minuto numero 50. La reazione del Cesena non si fa attendere e arriva con un gran tiro da fuori di Laribi, sempre lui, che sfiora la traversa. Al 55’ invece è Kupisz a provarci, Micai è reattivo sulla sua conclusione. Le squadre ribattono colpo su colpo, al 62’ è Galano, capocannoniere del Bari, ad andare vicino al vantaggio con un destro da posizione defilata sul quale Fulignati si fa trovare pronto. Un’occasione a testa, al 67’ è il turno del Cesena: gran giocata del nuovo entrato Vita, che va via sulla sinistra e crossa per Jallow. Il colpo di testa dell’attaccante gambiano esce di un soffio, con Micai immobile. In quello che sembra uno scambio tennistico tra le due squadre, lo smash successivo tocca al Bari: è l’ennesimo sinistro da fuori area di Galano. Stavolta potente ma centrale, al 71’. La stanchezza si fa sentire e le squadre si trascinano verso la fine della partita: è a 5’ dal termine che il match, dopo la girandola di sostituzioni, si riaccende. Ci pensa Karamoko Cissé, entrato al posto di uno spento Kozak, con un gran tiro che si stampa sull’incrocio dei pali. È l’ultimo sussulto di una partita intensa e godibile: nei 4’ di recupero concessi dal signor Marini non accade granché. Il punto non accontenta più di tanto entrambe le squadre in ottica classifica, ma il pari è senza dubbio il risultato più giusto.

SPEZIA-PALERMO 0-0

Spezia (4-3-1-2)Di Gennaro; Lopez, Terzi, Giani, De Col; Bolzoni, Pessina, Maggiore; Mastinu (71' Palladino); Gilardino (87' Marilungo), Granoche.

Palermo (3-5-2): Pomini; Dawidowicz, Struna, Bellusci; Fiordilino (66' Moreo), Coronado, Jajalo, Chochev, Aleesami; Trajkovski (82' Murawski), Nestorovski (87' La Gumina).

La lunga sosta è ormai alle spalle, il campionato di Serie B riparte con la prima giornata del girone di ritorno. Con il Palermo, che aveva chiuso il girone d'andata al primo posto e con il titolo di campione d'inverno, impegnato sul campo dello Spezia. C'è Nestorovski a guidare l'attacco rosanero, con Trajkovski alle sue spalle. In panchina il nuovo acquisto Stefano Moreo, arrivato dal Venezia. In casa Spezia, invece, il volto nuovo è quello di Raffaele Palladino, arrivato dal Genoa. L'ex rossoblù parte dalla panchina, in avanti ci sono infatti l'ex di giornata Gilardino e Granoche. E i padroni di casa partono subito benissimo, con la bella conclusione di Maggiore che si perde di poco alta sopra la traversa. Spezia propositivo nei primi minuti, Palermo che c'impiega un po' per prendere le misure. I padroni di casa però si chiudono bene, per i rosanero diventa difficile sfondare con il possesso palla. Le occasioni da gol, per questo motivo, tardano ad arrivare e bisogna attendere la mezz'ora per la prima conclusione pericolosa del Palermo: Nestorovski riceve in piena area di rigore, ma il suo destro termine sull'esterno della rete. E' ancora il macedone ad andare vicino al gol nel finale di primo tempo, con un colpo di testa che si perde di poco a lato su un invitante cross di Trajkovski. Ultima emozione di un primo tempo decisamente non spettacolare, che si chiude sullo 0-0.  

Palermo attacca, Gila pericoloso per lo Spezia: è 0-0

Il secondo tempo inizia un po' com'era finito il primo, con il Palermo a fare la partita ma con lo Spezia che riesce a difendere con ordine e a coprire bene tutti gli spazi. I rosanero faticano a dare ritmo alla manovra e le occasioni, di conseguenza, mancano. Anzi, è proprio lo Spezia a rendersi maggiormente pericoloso. Al 64', infatti, Alberto Gilardino riceve da Granoche e calcia di prima intenzione, trovando però la straordinaria risposta di Pomini. Vicino al gol dell'ex l'attaccante dello Spezia, per quella che è l'occasione più importante dell'incontro. La risposta del Palermo arriva però sei minuti dopo, con un gran tiro di Coronado che sfiora il palo alla destra di Di Gennaro. L'ingresso di Moreo (all'esordio con la nuova maglia) dà vivacità all'attacco rosanero, la squadra di Tedino cerca di accelerare nel finale per trovare il gol vittoria. L'unico tentativo, però, è di Struna, con un colpo di testa che si perda alto. Finisce 0-0, con il Palermo che viene agganciato in vetta dal Frosinone e lo Spezia che resta ai margini della zona playoff.