Stop in trasferta per il Foggia di Giovanni Stroppa, che perde 2-0 sul campo del Perugia. Decidono Cerri e Diamanti, i rossoneri recriminano per un rigore non concesso: "Gli errori arbitrali ci stanno e mi dispiace, ma il livello degli arbitri è eccezionale"
Il Foggia non riesce ad portare via i tre punti dallo Stadio Curi di Perugia, dove non vince addirittura dalla stagione 1969/70. Una partita che lascia l'amaro in bocca a Giovanni Stroppa, che al termine del match ha commentato la prestazione dei suoi: "Abbiamo giocato molto bene e mi è piaciuto come la squadra ha affrontato la gara, peccato per l'episodio del rigore a nostro favore. Questo e altri episodi ci hanno penalizzati, ma fa parte del gioco. Forse l'arbitro non si è trovato nella miglior posizione per giudicare, penso che gli arbitri siano di un livello eccezionale, mi dispiace per gli errori ma possono starci". Stroppa va poi al di là degli episodi arbitrali e analizza cosa non è andato: "Dovevamo essere più bravi, cinici e cattivi negli ultimi trenta metri, invece ci ritroviamo con un risultato che dà fastidio: dovevamo portarla a casa e invece ci ritroviamo con una sconfitta. Il primo gol subito l'abbiamo preso su un contropiede inconcepibile, da ingenui. Di buono tengo l'ottimo possesso palla e la supremazia territoriale".
"Quando crei le occasioni devi sfruttarle"
Gli ultimi minuti? Eravamo sicuramente un po' in apprensione - prosegue Stroppa - ma siamo stati capaci di creare occasioni anche quando eravamo sotto 2-0. Poi però, quando crei le occasioni devi essere bravo a saperle sfruttare. Dopo il gol subito abbiamo provato a rimettere la partita nei binari giusti, cercando di riacciuffare il pareggio. Se nel primo tempo eravamo stati poco cattivi, nel secondo abbiamo ritrovato un po' di cattiveria ma l'imprecisione è rimasta".