Carpi, Piscitella: "Basta errori, qui per ripartire"

Serie B
Piscitella, Carpi (Ph Twitter Carpi)

Il calciatore biancorosso si presenta: "Ho analizzato gli errori che ho commesso in passato e non li voglio più ripetere. Ho scelto subito Carpi, questa è una realtà dove poter lavorare bene"

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Una nuova avventura con il chiaro obiettivo di ripartire dopo gli ultimi anni difficili: la carriera di Giammario Piscitella, esterno classe 1993, riparte dal Carpi, società a cui si è legato con contratto fino al 2021 con opzione di rinnovo. "Ho avuto un percorso inverso rispetto a quello dei giovani calciatori. Sono partito subito dall'alto e mi sono trovato in una dimensione più grande di me (la Roma, ndr). Non ero pronto mentalmente a gestire le pressioni che quell’ambiente mi metteva, ho fatto qualche esperienza in A, in B e sono sceso fino alla C. Poi arriva il momento in cui maturi, analizzi gli errori che hai fatto e riparti da zero: per me questo è un punto di partenza ma essere qui è oro, ho passato quattro anni in C e sono qui per imparare e tornare dove ero una volta, con una testa diversa rispetto al passato", le parole di Piscitella nel corso della conferenza stampa di presentazione.

"Carpi realtà dove poter lavorare bene"

"Non ho nemmeno chiesto se ci fossero altre possibilità oltre al Carpi, ho preso subito al volo l'occasione di tornare in B. Sono contento di essere qui e voglio che questa sia la mia famiglia, che mi aiuti a crescere e imparare ancora cose nuove", ha aggiunto Piscitella. Il nuovo calciatore del Carpi ha poi proseguito: "Cercavo una realtà dove poter lavorare bene e continuare un percorso iniziato due anni fa e questo mi sembra l’ambiente ideale. Non mi faccio aspettative e non le voglio creare a nessuno, vivo giorno per giorno, allenamento per allenamento e resto concentrato sul presente". Piscitella poi ha aggiunto: "Sono cambiato e cresciuto negli anni, ho analizzato gli errori che ho commesso in passato e non li voglio più ripetere. Non sono certo perfetto e credo ci sia sempre da imparare, da ogni compagno e ogni allenatore. Ora penso solo a lavorare, imparare, mettermi a disposizione e poi le scelte le farà l'allenatore", ha concluso.