Il Cittadella si conferma al primo posto della B e ancora a punteggio pieno battendo 2-0 il Cosenza con doppietta su rigore di Iori. Vince anche l’Ascoli in casa contro il Lecce con Ardemagni. 1-1 invece tra Brescia e Pescara col botta e risposta Morosini-Monachello
ASCOLI-LECCE 1-0
69' Ardemagni
Ascoli (4-3-1-2): Lanni (58' Perucchini); Laverone (81' de Santis), Brosco, Valentini, D'Elia; Frattesi, Casarini, Cavion; Baldini (63' Baretta); Ninkovic, Ardemagni. All: Vivarini
Lecce (4-3-1-2): Bleve; Fiamozzi, Meccariello, Cosenza, Calderoni (83' Venuti); Petriccione, Arrigoni, Scavone (71' Palombi); Mancosu; Falco, Pettinari (65' La Mantia). All: Liverani
Ammoniti: 23' Cosenza (L), 67' Calderoni (L), 74' Ardemagni (A), 79' Ninkovic (A), 85' Frattesi (A)
Ascoli e Lecce entrambe alla caccia della prima vittoria in campionato, coi padroni di casa reduci dal ko contro il Perugia e la squadra di Liverani in campo dopo i due rocamboleschi pareggi subiti entrambi in rimonta (e nei finali di partita). Entrambi gli allenatori scelgono il 4312 come modulo di partenza. Nell’Ascoli Ardemagni recupera e gioca in tandem d’attacco con Ninkovic. Mentre nel Lecce fuori La Mantia con Falco e Pettinari titolari supportati da Mancosu. Primo tempo povero di occasioni, appena due ma ghiotte: una per entrambe le squadre. A scaldare i motori ci pensa il Lecce con Falco, che arriva a calciare dal cuore dell'area di rigore col mancino ma si vede respingere la conclusione da Lanni, e con Mancuso pericoloso che non riesce a correggere in rete il seguente tap in. Risposta della squadra di Vivarini nel finale di tempo, con l’inzuccata a colpo sicuro di Ninkovic al 43’ che colpisce in pieno la traversa. Il match si sblocca allora nel secondo tempo, con Ardemagni che anticipa tutti a centro area sul cross di Laverone e batte col destro Bleve. Non ci saranno altri gol nei venti minuti finali di partita. Liverani ancora senza successi e con 2 punti in campionato. L’Ascoli invece sale a invece quota 4.
BRESCIA-PESCARA 1-1
82' Morosini (B), 89' Monachello (P)
Brescia (4-3-1-2): Alfonso; Mateju, Romagnoli, Cistana, Curcio; Bisoli, Tonali (65' Viviani), Dall'Oglio (86' Tremolada); Ndoj, Torregrossa, Donnarumma (74' Morosini). All: Suazo
Pescara (4-3-3): Fiorillo; Ciofani, Gravillon, Perrotta, Del Grosso; Melegoni (52' Kanouté), Brugman, Memushaj; Mancuso, Cocco (58' Monachello), Antonucci (82' Marras). All: Pillon
Ammoniti: 45' Gravillon (P), 50' Melegoni (P) 56' Dall'Oglio (B), 76' Bisoli (B), 86' Romagnoli (B)
Note: 25' rig. sbagliato Cocco (P)
Il Pescara a quota 4 punti in classifica va a far visita al Brescia di Suazo ancora senza vittorie in questa stagione di B. Padroni di casa in campo col 4312 (Torregrossa, Donnarumma in attacco), contro un Pescara schierato col 433 e dal tridente formato da Mancuso, Cocco e Antonucci. La partita del “Rigamonti” è subito divertente, anche se nel primo tempo non arrivano gol. Al 25’ Brugman si guadagna un calcio di rigore che Cocco tira centrale e male: para Alfonso. Dunque altre chance per gli ospiti sempre con Cocco (tiro alto dal limite) e Memushaj (che trova ancora i guantoni di Alfonso). Riposta Brescia con Ndoj chiuso in area di rigore poco prima del tiro a colpo sicuro, e Torregrossa, che su un cross di Curcio anticipa tutta la difesa ma manda la volée fuori di pochissimo. Nella ripresa, dunque, ritmo che continua a essere alto, con Ndoj subito pericoloso al 48’ su inserimento centrale ma fermato alla grande da Fiorillo, che si ripete poco dopo anche su Donnarumma di testa. In mezzo nuova chance anche per il Pescara, con Alfonso che salva sull’inzuccata di Monachello entrato pochi minuti prima per Cocco. L’1-1 matura allora nel finale di partita, e nell’arco di otto minuti. Prima Morosini (da poco dentro per Donnarumma) sblocca la partita. Dunque il pari nel finale di Monachello che lancia il Pescara momentaneamente al secondo posto della classifica.
CITTADELLA-COSENZA 2-0
67' rig. e 82' rig. Iori
Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Adorni, Drudi, Benedetti; Settembrini, Iori, Proia (59' Branca); Siega; Scappini (72' Strizzolo), Finotto (86' Panico). All: Venturato
Cosenza (3-5-2): Saracco; Capela, Dermaku (66' Pascali), Legittimo (76' Di Piazza); Corsi, Verna, Palmiero (67' Bruccini), Mungo, D’Orazio; Tutino, Maniero. All: Braglia
Ammoniti: 7' Verna (CO), 34' Adorni (CI), 57' Tutino (CO), Palmiero (CO), 74' Branca (ci), 81' Pascali (CO)
Il Cittadella capolista, e unica squadra ancora a punteggio pieno, prova a infilare il tris in casa contro il Cosenza. Modulo con due punte e un trequartista anche per Venturato, che punta su Siega alle spalle di Scappini e Finotto, mentre Braglia sceglie la difesa a tre con Tutino-Maniero coppia d’attacco. Inizio incoraggiante per il Cosenza pericoloso con un paio di squilli proprio di Tutino che dalla sinistra si accentra e calcia col destro: tiro parato. Mentre Siega ci prova dal limite senza trovare lo specchio. Al 20’, dunque, la prima vera occasione da gol per gli ospiti con Mungo che ripropone a centro area un traversone di Corsi, ma senza che nessun attaccante del Cosenza trovi la deviazione decisiva a due passi dalla porta. Il secondo tempo regala allora la prima rete del pomeriggio, dopo il fallo di Corsi su Branca che porta al rigore per i padroni di casa (molto contestato in campo). Dal dischetto si presenta il capitano Iori che non fallisce. Il bis arriva negli ultimi dieci minuti e ancora sul calcio di rigore. Iori è freddissimo e non segna anche la seconda volta. Padroni di casa primi in testa al campionato a quota 9 (punteggio pieno). Cosenza, invece, con appena 1 punto in classifica.