Va ai rosanero il big match della 27^ giornata di Serie B, sfida vinta 2-1 al Barbera. La sblocca Trajkovski in avvio, Brignoli nega il pareggio a Falco e La Mantia prima del raddoppio di Puscas nella ripresa. Tardivo il guizzo di Tabanelli al 93'. Tre punti che portano Stellone a -2 dal Brescia al 2° posto in attesa della risposta del Benevento, Liverani resta invece a quota 41 in 4^ posizione
LA DIRETTA GOL DELLA 27^ GIORNATA
IL BRESCIA CADE: FINOTTO-GOL, IMPRESA CITTADELLA
PALERMO-LECCE 2-1
4' Trajkovski (P), 52' Puscas (P), 93' Tabanelli (L)
PALERMO (4-3-1-2): Brignoli; Salvi, Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Murawski, Jajalo, Chochev (90' Haas); Trajkovski (81' Falletti); Puscas, Nestorovski (68' Szyminski). All. Stellone
LECCE (4-3-1-2) Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Haye (62' Tabanelli), Tachtsidis, Majer (89' Saraniti); Mancosu (62' Tumminello); La Mantia, Falco. All. Liverani
Ammoniti: Lucioni (L), Nestorovski (P), Mancosu (L), Meccariello (L), Salvi (P), Brignoli (P)
Bastano pochi giorni al Palermo per riscattare lo scivolone di Crotone, 3-0 costato il 2° posto a beneficio del Benevento. I rosanero si rialzano al Barbera nel big match della 27^ giornata della Serie B, 2-1 al Lecce nello scontro diretto dal sapore promozione. Bissato il risultato dell’incrocio d’andata confermando i punti forti di un gruppo più che attrezzato: squadra cinica e a segno con la coppia Trajkovski-Puscas agli inizi di tempo, difesa blindata da un super Brignoli (violato solo a tempo scaduto) che conferma il reparto più solido del torneo (23 i gol concessi in stagione). Poca fortuna per Liverani che aveva perso solo una volta nelle 8 uscite precedenti, sconfitta che smentisce l’ottimo trend esterno dei giallorossi: 19 i punti raccolti in trasferta, bottino 2° proprio al Palermo formato trasferta (21). In attesa della risposta del Benevento, i siciliani si riappropriano del 2° posto a -2 dal Brescia (45 punti) e staccano di 4 lunghezze il Lecce stabilmente in 4^ posizione a quota 41.
Brignoli super, il Palermo torna a vincere
Avversari dopo il 2-1 rosanero all’andata risolto da Puscas, Stellone e Liverani si ritrovano dopo un turno infrasettimanale agli antipodi: travolto senza appelli allo Scida, l’allenatore del Palermo cambio modulo (4-3-1-2) e ben 6 titolari: ritrovano una maglia dall’inizio i vari Brignoli e Salvi, Murawski e Chochev oltre a Trajkovski schierato alle spalle della coppia Puscas-Nestorovski. Modifiche centellinate invece per il collega giallorosso reduce dall’ottimo 2-1 al Verona: squalificato Petriccione e sostituito da Haye, nient’altro che l’unica novità della squadra di partenza con capitan Mancosu a sostegno di Falco e La Mantia. Avvio di gara di marca rosanero, intensità che produce il vantaggio di Trajkovski: tardiva la chiusura di Majer, vincente il rasoterra del macedone al 5° centro in campionato. Insistono i padroni di casa che sfiorano per centimetri il raddoppio con Puscas, pochi istanti prima della risposta di Vigorito su Murawski. Il Lecce prende le misure, libera Tachtsidis in fase d’impostazione ed entra in gara: ci prova il greco dalla distanza, botta emulata da Falco che costringe Brignoli all’intervento. Azione quest’ultima bissata al 40’ con un altro intervento del portiere del Palermo, addirittura miracoloso su La Mantia con l’aiuto del palo prima dell’intervallo. Poco fortunata la squadra di Liverani sensibilmente cresciuta nell’arco dei primi 45 minuti, copione d’attualità pure ad inizio ripresa: se la mira volta le spalle a Nestorovski e Chochev, è nuovamente Brignoli ad opporsi alla grande su La Mantia. Un minuto più tardi ecco il 2-0 di Puscas, liberato dal velo di Chochev sul filtrante di Trajkovski. Liverani mette mano ai cambi (dentro Tumminello e Tabanelli) e grida al gol sul mancino di Falco a lato di un niente. Trajkovski sfiora il tris mentre il match scivola verso l’epilogo, fischio finale preceduto dalla prodezza di Tabanelli che si ripete dopo il gol all’andata. Non cambia nemmeno il risultato rispetto allo scorso 21 ottobre, 2-1 rosanero che vale la riscossa e il 2° posto della classe.