
Il provvedimento preso dal Tribunale Federale Nazionale rischia di chiudere definitivamente il ciclo della storia recente rosanero. Qualche retrocessione in B, ma soprattutto ottime stagioni nella massima serie e anche grandi soddisfazioni in ambito europeo. Il tutto garantito da una fucina di talenti che hanno fatto tappa nella squadra una volta presieduta da Zamparini. Ecco i migliori

Il provvedimento preso dal Tribunale Federale Nazionale rischia di chiudere definitivamente il ciclo della storia recente rosanero. Qualche retrocessione in B, ma soprattutto ottime stagioni nella massima serie e anche grandi soddisfazioni in ambito europeo. Il tutto garantito da una fucina di talenti che hanno fatto tappa nella squadra una volta presieduta da Zamparini. Ecco i migliori

ALBERTO FONTANA (2006-09). Il portiere ha chiuso la sua carriera tra i pali della squadra rosanero. Tre stagioni di grande spessore, nella quale ha contribuito al 5° posto finale nell'anno del debutto che ha garantito la terza qualificazione alla Coppa Uefa di fila

SALVATORE SIRIGU (2006-07, 2009-11). L'attuale estremo difensore granata, è cresciuto nelle giovanili del Palermo. Dopo un paio di prestiti, è diventato il numero uno dei rosanero nel 2009, esprimendosi come uno dei migliori interpreti nel suo ruolo. Prestazioni che gli sono valse la chiamata della Nazionale

STEFANO SORRENTINO (2013-2016). Altro grande interprete tra i pali della storia recente rosanero è stato l'attuale numero uno del Chievo. In mezzo alle due esperienze tra i clivensi, infatti, Sorrentino ha difeso la porta del Palermo per tre anni. Ha contribuito subito alla promozione in A, prima di imporsi con grandi risultati anche nel massimo campionato

MATTIA CASSANI (2006-2011). Cinque stagioni indimenticabili tra le fila dei rosanero per il terzino, cresciuto nella Juve. Un mini ciclo tra Serie A ed Europa in cui si è rivelato un elemento insostituibile nel suo ruolo. Ha chiuso la sua avventura a Palermo con 2 gol e 17 assist in 190 partite

MATTEO DARMIAN (2010-11). Un solo anno in rosanero per l'attuale terzino del Manchester United. La prima vera esperienza per lui in Serie A, prima di esplodere definitivamente con la maglia del Torino

CHRISTIAN ZACCARDO (2004-08). Nell'Italia campione del mondo 2006 erano presenti anche dei calciatori del Palermo. Uno di questi era il laterale classe '81, protagonista di 4 stagioni in rosanero nella quale non è mai arrivato oltre l'11° posto. Oltre a questo ha accumulato anche presenze in Coppa Uefa, prima di volare in Germania

ANDREA BARZAGLI (2004-08). Tragitto quasi identico è quello compiuto dal centrale difensivo, in procinto di chiudere la sua avventura alla Juve. Campione del mondo anche lui, ha raccolto 165 presenze con la maglia rosanero. Dopo grandi campionati, è passato al Wolfsburg, dove ha cominciato ad arricchire la sua bacheca

SIMON KJAER (2008-10). Il posto di Barzagli è stato ereditato da Simon Kjaer, uno dei tanti profili scoperti da Walter Sabatini. Due anni di grande spessore per il centrale danese, culminati con la conquista di un posto per la Coppa Uefa. Anche lui, poi, è passato al Wolfsburg, prima di proseguire la sua carriera altrove

FABIO GROSSO (2004-06). Il campione del mondo più noto è senza dubbio lui. Due stagioni in rosanero a sgaloppare sulla fascia sinistra, con un 6° e un 5° posto finale, prima del grande exploit al Mondiale e il trasferimento all'Inter

FEDERICO BALZARETTI (2008-2012). Il momento più fortunato della carriera del terzino mancino è stato quello vissuto con la maglia rosanero. Quattro anni in cui ha contribuito agli straordinari risultati ottenuti dal Palermo in quegli anni e si è meritato un posto in Nazionale. Ha poi tentato il grande salto alla Roma, ultima tappa prima del ritiro

EUGENIO CORINI (2003-07). Per quattro anni il Palermo ha potuto godere della sua sapiente regia in mezzo al campo. Stagioni nella quale non è mai sceso sotto il 6° posto, garantendosi così anche le prime presenze a livello europeo

JAVIER PASTORE (2009-11). Il Flaco resta tuttora la cessione più remunerativa della storia rosanero. Due anni a Palermo in cui ha incantato a suon di gol e giocate e trascinato i suoi verso l'Europa e la finale di Coppa Italia. Poi su di lui ha messo gli occhi il Psg e lo ha comprato per 42 milioni di euro

LAMBERTO ZAULI (2002-05). Il Principe rosanero è un altro di quei giocatori che hanno illuminato il Barbera con la sua tecnica sopraffina. Tre stagioni super nella quale ha contribuito alla risalita del Palermo in A. Anche nella massima serie ha continuato a regalare grandi gioie ai palermitani da rifinitore, prima del suo passaggio alla Samp

FRANCO VAZQUEZ (2012, 2013-2016). Parlando di grande tecnica non si può non ricordare un altro campione che ha vestito la maglia rosanero. El Mudo ha preso l'eredità di Pastore e tenuto in vita, con le sue giocate, un Palermo indebolito dalle tante cessioni dopo la discesa in B. Dopo 22 gol e 22 assist in 109 presenze, è stato venduto al Siviglia

SIMONE BARONE (2004-06). Altro virtuale campione del mondo della formazione rosanero è stato il centrocampista classe '78. I due straordinari campionati con la maglia del Palermo, infatti, gli valsero la chiamata di Lippi per il Mondiale 2006, alla quale arrivò pochi giorni dopo aver firmato per il Torino

FABIO SIMPLICIO (2006-2010). 24 gol in 143 presenze: è il bottino raccolto dal centrocampista brasiliano nei suoi 4 anni al Palermo. La sua forza fisica e la sua ottima vena realizzativa hanno contribuito a tenere i rosanero sempre nella parte sinistra della classifica, arrivando anche a conquistare posti in Europa

MARK BRESCIANO (2006-2010). Compagno di squadra e di reparto di Simplicio in quel periodo è stato l'australiano classe '80. La sua duttilità è stato un elemento fondamentale per consacrare il club rosanero tra i migliori della Serie A per quattro stagioni di fila. Celebre la sua esultanza dopo i gol, nella quale si immobilizzava e fissava il pubblico

JOSIP ILICIC (2010-2013). Di lui Zamparini si è innamorato calcisticamente dopo uno scontro diretto con il Maribor. Il Palermo, infatti, lo acquistò pochi giorni dopo, proprio dal club sloveno. In rosanero è rimasto tre anni, non i più fortunati dell'ultimo ventennio, nella quale ha alternato strepitose giocate a partite avulso dal gioco, ma ha lasciato grandissimi ricordi alla tifoseria

FABRIZIO MICCOLI (2017-2013). Considerato un predestinato, l'attaccante salentino ha trovato la sua definitiva consacrazione nella squadra siciliana. Sei stagioni nella quale ha fatto sognare un'intera tifoseria, con numeri da urlo: 81 gol e 49 assist in 179 partite. Peccato solo per il triste epilogo, culminato con la retrocessione in B

LUCA TONI (2003-05). Prima di lui fare gol è stato il compito del grande bomber della Nazionale al Mondiale 2006. Un biennio rosanero in cui il centravanti ha trascinato il Palermo in A e si è poi definitivamente affermato nella massima serie, realizzando 20 centri nella sua ultima stagione

EDINSON CAVANI (2007-2010). Altro calciatore che si è affermato a livello europeo grazie al Palermo è stato l'attaccante uruguaiano. El Matador si è fatto subito notare in Italia con una prodezza ai danni della Fiorentina. 37 i gol totali in maglia rosanero, grazie a una crescita progressiva che gli è valsa la chiamata del Napoli

PAULO DYBALA (2012-2015). Tre anni in rosanero li ha vissuti anche l'attuale attaccante della Juve. Acquistato da Zamparini per oltre 10 milioni, ha visto sviluppare il suo talento gradualmente, fino a consacrarsi definitivamente nella sua ultima stagione in rosanero, chiusa con 19 gol e 9 assist. Poi la cessione, per 40 milioni di euro, al club bianconero

ANDREA BELOTTI (2013-15). Dall'altra parte di Torino, quella granata, gioca oggi invece il Gallo. Anche lui è esploso a Palermo, contribuendo alla promozione in A e garantendone la salvezza nel suo primo anno tra i grandi. Ha chiuso l'esperienza in rosanero con 16 centri

AMAURI (2006-08). La sua carriera non è andata secondo le aspettative, ma la punta brasiliana ha vissuto una grande esperienza in maglia rosanero. Il Barbera, infatti, si è innamorato del suo senso del gol, grazie alla quale il Palermo ha ottenuto un 5° e un 11° posto. Dopo i 23 gol con il club di Zamparini, è stato ceduto alla Juve

ABEL HERNANDEZ (2009-2014). Anche in questo caso, l'attaccante non è riuscito a confermare i suoi standard in rosanero anche altrove, provocando una brusca frenata alla sua carriera. Classe '90, è arrivato al Palermo nel 2009 e in cinque stagioni ha dato ampia dimostrazione del suo talento, chiudendo l'esperienza con 36 reti

MAURICIO PINILLA (2010-12). Con un'altra testa, probabilmente, il cileno avrebbe ottenuto maggiori soddisfazioni nella sua carriera. Con il Palermo ha disputato due stagioni, raccogliendo anche presenze in Europa League. Ha chiuso la sua esperienza con uno score di 11 gol e 7 assist